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Con cibo e fashion Trump tenta di finanziare la campagna elettorale

Cibo e potere: in America cibo e fashion sono usate da Trump per finanziare la campagna elettorale

Dopo aver fallito con il cibo ora Donald Trump tenta di finanziare la sua campagna elettorale con le scarpe

Con cibo e fashion Trump ha da sempre tentato di finanziare la sua campagna elettorale. Prima di vendere il “Valentine’s Set” composto da accappatoio, ciabattine e dolcetti decorati con graziosi fiocchi rossi, Donald Trump aveva tentato qualche anno fa un’incursione nel mondo dei liquori premium. Un fallimento. Donald Trump, affetto da narcisismo tossico, ha da sempre nutrito il sogno di piazzare la sua “T” su qualsiasi prodotto: dai biscotti all’università, dalla bistecca alle scarpe.

Con cibo e fashion Trump tenta di finanziare la campagna elettorale: il fallimento della vodka

Nel 2000 era diventata una moda tra le star lanciare un marchio personalizzato di vodka. Poteva Donald non farlo anche lui? Come ricorda Vice, “Trump ha lanciato ufficialmente la sua vodka nel 2007 con una grande festa di anteprima al nightclub Les Deux di Hollywood, posando per scatti glamour sul tappeto rosso mentre accarezzava con cautela una bottiglia a forma di gigantesco grattacielo dorato”.

Ma a Donald non è andata bene, l’avventura è durata solo quattro anni. Inutile dirvi che, secondo lui, è stata un successo! Ma come era? Il giudizio del giornalista di Vice è chiaro: così così. Si distingueva più per il packaging pacchiano, che per il gusto.

Con cibo e fashion Trump tenta di finanziare la campagna elettorale: il fallimento della Trump Steaks

Un fallimento usato dagli esperi di marketing per descrivere come non lanciare o distribuire un prodotto deperibile di lusso e di alta qualità

La Trump Steaks è stata una marca di bistecche e altri tipi di carne di proprietà dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Il marchio lanciato come il brand “delle bistecche più grande del mondo” fu lanciato nel maggio 2007 e venduto esclusivamente attraverso i due canali di vendita The Sharper Image e QVC. Dopo qualche mese l’esperimento si concluse miseramente. I consumatori non le comprarono. Probabilmente i consumatori non si fecero convincere da una mediocre campagna pubblicitaria basata quasi esclusivamente sulla figura di Donald Trump. Inutile dirvi che le bistecche dell’ex presidente se non furono apprezzate dai consumatori, lo furono dai comici americani.

bistecca

Le confezioni dichiaravano che la carne fosse di razza Anguscertificata dal ministero dell’agricoltura statunitense, e venduta in confezioni da quattro. I costi oscillavano tra i 199 ed i 999 dollari, a seconda dei tagli e dalla qualità dichiarata. Ovviamemente, anche in questo caso Trump negò l’insuccesso. Secondo la sua testimonianza erano proposte e vendute nei suoi hotel. Altro materiale per i comici americani, ma anche di un articolo di una giornalista americana sul The Whashigton Post. Vi anticipiamo il risultato dell’inchiesta: nessuno sapeva che cosa fossero le Trump Steaks.

Con cibo e fashion Trump tenta di finanziare la campagna elettorale…ora tocca alle scarpe

Ora Trump ci ritenta con le scarpe. L’ex presidente americano ha presentato qualche settimana fa  la sua ultima mostruosa creatura alla fiera delle sneaker Sneakercon di Filadelfia: la Donald Trump “Never Surrender High Top Sneakers”. Il 77 enne candidato alla presidenza Usa ha dichiarato che voleva lanciare le scarpe da ginnastica “da molto tempo”. L’impressione? Un paio di scarpe trash, da bullo di provincia. Quello che Trump non ha detto, durante la presentazione, è che il giorno prima in uno dei suoi processi per frode a New York era stato condannato a pagare circa 355 milioni di dollari.

Le scarpe dorate di Trump

scarpe di trump

Ma vediamo da vicino le scarpe dell’ex presidente più contestato d’America. Ricordano alla lontana il modello Air Force One high-top di Nike, ma sono color oro (lacci compresi!) e su di esse è stampata una T oversize e una bandiera degli Stati Uniti. Le suole sono rosse. Le scarpe sono descritte come “audaci, dorate e resistenti, proprio come il presidente Trump”. Il prezzo di $ 399 è un’offerta speciale che consente di avere anche un portachiavi “Trump Superhero“.

So già che state sorridendo, ma state attenti. Donald Trump, probabilmente non vincerà commercialmente come è successo con la vodka e la bistecca, ma politicamente è un successo. Con le sue sparate ha spostato l’attenzione dai suoi guai giudiziari. I prodotti non sono mai colpevoli. Una domanda famelica: Donal Trump le indosserà?

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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