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Cena per due a San Valentino in casa (4 ricette)

La cena di San Valentino è un evento piacevole ed emozionante. Condividiamo una selezione di piatti deliziosi e facili da preparare che completeranno famelicamente la tua serata romantica.

Per una cena romantica bisogna scegliere con cura i piatti da proporre. Piatti succulenti aiutano la conversazione e a creare un’atmosfera piacevole. Ecco la nostra selezione di piatti ad alto tasso erotico: insalata con rucola e gamberi, pasta alle noci, fiocco all’arancia e catalana ai marroni. Non solo ricette, ma anche gli abbinamenti giusti con vini scelti ad hoc. Per non sbagliare abbiamo sceltotra i vini proposti da Masciarelli Tenute Agricole. 

San Valentino: cena per due

Insalata con rucola e gamberi

Ingredienti

  • 150 g rucola 
  • 10 pomodorini 
  • 500 g gamberetti 
  • 2 cucchiai olio d’oliva 
  • 1/2 succo limone

Procedimento

Pulire i gamberi, rimuovendo la “vena” intestinale. Quindi friggere i gamberetti puliti in olio d’oliva per 2-3 minuti su ciascun lato. Se lo si desidera, si può insaporire con pepe di Cayenna.

Lavare i pomodorini e tagliarli a metà. Aggiungere in un’insalatiera la rucola, i pomodorini e i gamberetti cotti. Mescolare e condire con il limone. 

L’abbinamento

Villa Gemma BIANCO COLLINE TEATINE IGT 2021: blend dei tre vitigni a bacca bianca più significativi della tradizione abruzzese – Trebbiano, Pecorino e Cococciola – il Villa Gemma Bianco è prodotto sulle colline nei dintorni di Chieti. Un bianco delicatamente vibrante, fresco, caratterizzato da note fruttate e di erbe aromatiche e intensa mineralità, che ben si abbina a antipasti di pesce crudo, frutti di mare, portate di pesce.

Pasta alle noci

Ingredienti

  • 200 g pasta corta rigata
  • 25 g mollica di pane
  • 25 g prezzemolo
  • 25 g burro
  • 25 g pinoli
  • 10 noci
  • latte
  • 1 spicchio di aglio
  • olio
  • 2 cucchiaiate di grana grattugiato
  • sale

Procedimento

Mettere sul fuoco l’acqua per la pasta. Intanto rompere le noci. Mettere il pane nel latte per ammorbidirlo. Mettere le noci in un mortaio, i pinoli, la mollica di pane strizzata. Pestare fino all’ottenimento di una poltiglia.

Mondare il prezzemolo, lavarlo e tritarlo finemente con l’aglio. Cuocere la pasta.

Intanto in una piccola casseruola versare dell’olio. Quando è caldo, unire il trito di prezzemolo, dopo 2-3 secondi aggiungere il composto di noci e continuare a a rosolare per qualche minuto.

Scolare la pasta, versarla in una terrina. Aggiungere il soffritto, il burro crudo a pezzetti, il grana e mescolare bene. Serviela subito.

L’abbinamento

Abruzzo Pecorino DOC Castello di Semivicoli 2021: Prodotto da uve Pecorino in purezza, versatile ma dal corpo versatile ma dal corpo pieno, intenso e stratificato, questo bianco vibrante presenta note aromatiche che vanno dal balsamico, alla salvia, al timo, alle erbe di montagna, ma anche sentori di pera, mela secca, scorza di limone. Ogni anno il 5% del ricavato delle sue vendite sostiene un’associazione a tutela dei diritti dei minori.

Fiocco all’arancia

Ingredienti

  • 1 kg fiocco di punta di manzo
  • 60 g burro
  • 6 arance
  • 4 mandarini
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 dado
  • farina bianca
  • maizena
  • olio estra vergine d’oliva
  • 1/4 lt vino bianco secco
  • sale

Procedimento

Tritare finemente la cipolla e l’aglio. Farli dorare in 2 cucchiai di olio e 40 grammi di burro. Imbiondita la cipolla mettere la carne leggermente infarinata nella casseruola.

Quando la carne sarà rosolata da ambo le parti, bagnarla con il succo di 2 arance, unendo la scorza grattugiata di 2 mandarini e il loro succo, il vino bianco, il dado e un pizzico di sale. Mettere il coperchio e fare cuocere per 3 ore, rigirandola di tanto in tanto.

Con un coltellino tagliente pelare a vivo (levare la pellicina) le restanti arance e mandarini. Togliere dalla cassaeruola la carne, tenendola in caldo. Filtrare il sugo di cottura, addensarlo, incorporando 20 grammi di burro. Unire la marìizena e mescolare.

Mettere la carne in una pirofila calda, mettendo ai lati gli spicchi di arancia e i mandarini. irrorare con il sugo. Servire subito.

L’abbinamento

Villa Gemma Cerasuolo d’Abruzzo DOC Superiore 2020: Prodotto da uve Montepulciano vinificate in bianco. Sapido e succoso, colpisce per i suoi aromi intensi di ciliegie fresche, fiori di ciliegio, agrumi e petali di rosa. Vino gastronomico per eccellenza, si abbina agilmente a piatti di carne. 

Catalana ai marroni

Ingredienti

  • 35 g zucchero semolato 
  • 165 g panna
  • 2 uova
  • 1/2 baccello vaniglia
  • maizena

Per decorare

  • marmellata di marroni
  • Chartreuse (giallo)
  • panna montata

Ingredienti

Versare la panna in una piccola casseruola, unire la vaniglia. Fare bollire, fare raffreddare e togliere la vaniglia.

Mettere il composto nel vaso del frullatore con le uova, lo zucchero e 1/2 cucchiaio di maizena. Frullare fino ad ottenere un composto omogeneo. Versarlo nella casseruola, rimetterla sul fuoco e mescolare con una frusta fino all’ebollizione.

Togliere dal fuoco e versarla in coppette, facendo addensare in luogo fresco (non in frigo).

Mettere la marmellata in una ciotolina e ammorbirla con il Chartreuse. Mettere il composto in una tasca con bocchetta liscia. Appena fredda, decorare le coppe con una spirale di crema di marroni e ciuffetti di panna. le coppe vanno conservate al fresco.

L’abbinamento…davvero audace!

Iskra Montepulciano d’Abruzzo 2017: proveniente da un’unica vigna a Controguerra, in provincia di Teramo, questo vino racconta con la sua morbidezza vellutata e i suoi aromi intensi di frutta rossa matura, uno dei terroir più particolari d’Abruzzo.  Denso e corposo, presenta vivide note di more, prugna, mirtilli e frutti di bosco.  

Buona cena a due per San Valentino!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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