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Zurigo, una città “verde” e… da assaggiare!

Zurigo: la città più verde del mondo. Nel 2016 si è piazzata al primo posto della classifica del Sustainable Cities Index pubblicato dalla società di consulenza Arcadis. Zurigo: la città più verde del mondo. Nel 2016 si è piazzata al primo posto della classifica realizzata per la società di consulenza ArcadisLa classifica, stilata con il  Center for economic and business research inglese, si fonda su tre parametri: persone, pianeta e profitto. Il primo prende in esame la qualità della vita, e spazia da salute e istruzione a salari e criminalità. Il secondo  si rivolge all’ambiente:  dallle energie rinnovabili alle aree verdi. Il terzo descrive la salute economica delle città (Pil, facilità di fare impresa, trasporti, connettività). Stupiti del risultato? Io no. Zurigo è una città che non ti aspetti. Qui con le bottiglie di plastica si fanno persino lampadari allegri e colorati!

Zurigo: le sue offerte gastronomiche

il Markthalle, una delle ristrutturazioni più interessanti del vecchio viadotto ferroviario.

Zurigo è sempre stata una città famosa per la sua offerta culturale, ma anche per la sua vivace vita notturna e inevitabilmente le sue proposte gastronomiche. Da sempre Zurigo è una città dinamica, ricca di iniziative, capace di rinnovarsi e di proporsi sotto vesti nuove. Per me è stato amore a prima vista. Una città a cui dedicare almeno un week end lungo con gli amici o anche da sola. Tra le sue offerte turistiche non potevano mancare anche interessanti occasioni per mangiare bene. Noi siamo andati per voi alla ricerca di locali trendy. Abbiamo esplorato la vecchia area industriale Zurich West, oggi quartiere di tendenza veramente rivoluzionario, dove negli ultimi anni è stata compiuta una vera opera di riqualificazione. Ci attrae subito il Markthalle, una delle ristrutturazioni più interessanti del vecchio viadotto ferroviario.

Markthalle

Il “Viadukt”, formato da 36 volte, lungo circa 500 metri, propone una serie di piccoli spazi: librerie, atelier di pittori, negozi di dischi, che terminano nel Markthalle, uno spazio, dove sei giorni alla settimana, contadini, fornai, macellai del cantone propongono i loro prodotti

Il “Viadukt”, formato da 36 volte, lungo circa 500 metri, propone una serie di piccoli spazi: librerie, atelier di pittori, negozi di dischi, che terminano nel Markthalle, uno spazio, dove sei giorni alla settimana, contadini, fornai, macellai del cantone propongono i loro prodotti. Un vero market dove fare acquisti, ma anche un luogo dove scambiare opinioni, assaggiare e provare nuovi prodotti. Un vociare di persone, un mix di profumi che ti riportano immediatamente all’atmosfera degli antichi mercati!

Food Tour alla scoperta del volto gastronomico di Zurigo

Il 25 Hours Hotel, un albergo di design ideato dall’argentino Alfredo Haberli, sembra poterti regalare questo fantastico sogno. Il Food Tour che ti suggerisco inizia in un hotel che ha fatto della 25esima ora il suo cavallo di battaglia. Chi non vorrebbe avere a disposizione un’ora in più? Il 25 Hours Hotel, un albergo di design ideato da uno dei più importanti designer contemporanei. Stiamo parlando dell’ argentino, ma ormai svizzero di adozione, Alfredo Haberli. Entrare in questo hotel è un po’ come diventare protagonista di un sogno. sembra poterti regalare questo fantastico sogno. Siamo nel regno del design, siamo nel famoso quartiere di tendenza di Zurigo Ovest. Gli elementi ci sono tutti per sentirsi protagonisti della vita notturna zurighese. Ti consiglio di soffermarti nella hall, dove fanno mostra di sé delle installazioni di arte contemporanea. Noi al banco del bar abbiamo assaggiato dei falef davvero appetitosi!

Zurigo: Steinhelf

É ora la volta del bar-ristorante Steinfels, il regno della birra artigianale, prodotta sul posto. L’interno è un tripudio di colori, con la predominanza del giallo e dell’arancione. Ci caliamo in una bella atmosfera decor anni 70! Attraverso una vetrata è possibile rendersi conto di come viene prodotta una delle birre più buone di Zurigo. La cucina subisce influenze californiane, asiatiche e mediterranee. Si va dunque dalla bistecca al sushi senza dimenticare la pasta. Chi vuole osare può assaggiare la pizza con carpaccio di tonno o uno Sashimi New Style. Il locale è molto frequentato per un aperitivo da quel popolo notturno che frequenta i locali incastonati nei depositi e nelle ex fabbriche della città.

LaSalle. Il ristorante si trova all’interno del teatro dello Schiffbau, ricavato da un ex cantiere navale.Ma è già ora della terza tappa del mio tour nella modaiola Zurich-West. Siamo in Schiffbaustrasse, dove entro da LaSalle. Il ristorante, assai trendy, si trova all’interno del teatro dello Schiffbau, ricavato da un vecchio ex cantiere navale. Costruito con la forma di un cubo di vetro, in acciaio e con mattoni rimasti a vista, offre proposte culinarie della cucina francese e italiana. Molto richiesti piatti di pesce, ma non mancano anche menù vegetariani. Si cena sotto un meraviglioso lampadario di Murano, ma si può venire anche solo per un aperitivo prima di vedere una rappresentazione teatrale in una delle tre sale.

Alice Choo. Qui si propone una cucina fusion accompagnata da buoni cocktailE ora è la volta di un club con sale private, tavoli per gruppi e una sala per fumatori di sigari: Alice Choo. Il filo conduttore, l’atmosfera del locale è dettata da una favola: Alice nel Paese delle Meraviglie. Sembra di entrare nel magico mondo di Alice e di condividere le sue avventure incantate. Il locale propone diversi eventi, spettacoli e concerti. Qui si propone una cucina fusion accompagnata da buoni cocktail. Numerose le proposte della cucina asiatica. Da provare: il classico Sushi, Dim Sum, Salt & Pepper Calamari, Lobster Popcorn, involtini primavera vietnamiti, Salmon Teriyaki con riso fritto. Assolutamente da assaggiare i dolci. La sorpresa? Lo chef è abruzzese!

Don Weber, ricco di proposte messicane.

E infine ho scelto il Dom Weber, un locale ricco di proposte della cucina messicana. L’ultima tappa del mio Food Tour nella Zurigo più modaiola mi conferma che la città nota per la finanza e le  proposte culturali è un centro  internazionale. Le proposte culinarie sono il più delle volte un mix che raccoglie le migliori esperienze della gastronomia di tutto il mondo. Non mancano locali che propongono la cucina tradizionale, ma nella Zurigo Ovest la scelta si orienta verso l’internazionalità.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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