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L’Italia degli scrittori: 10 case museo da non perdere

Dante, Manzoni, Pirandello, D’Annunzio. A scuola abbiamo letto e studiato le opere dei protagonisti della letteratura italiana. Vi siete mai chiesti dove sono nati i loro capolavori? Da nord a sud, ecco le 10 case museo da visitare per conoscere da vicino alcuni dei più grandi scrittori del Belpaese

1)Francesco Petrarca, Padova

Si trova nella città di Padova la casa di Petrarca, uno dei più famosi poeti lirici della storia, noto per avere portato il sonetto alla perfezione stilistica. Ad Arquà, dimore trecentesca ampliata nella metà del XVI secolo, il poeta concluse la sua vecchiaia dedicandosi al suo ideale di vita solitaria. La casa, dopo diverse manomissioni, è stata restaurata dal Comune nei primi del Novecento e  oggi è aperta al pubblico. Da non perdere le stanze affrescate e ispirate alle opere di Petrarca e il giardino esterno, locus amoenus per la poesia e la meditazione.

2) Gabriele D’Annunzio, Gardone Riviera (Brescia)

Elefanti in maiolica cinese, letti a forma di bara-culla, la maschera funeraria di Bonaparte, una nave incastonata nella roccia. Il Vittoriale di Gabriele D’Annunzio è una delle case-museo più eccentriche e conosciute d’Italia. Allestita dal 1921 al 1938 con l’aiuto dell’architetto Giancarlo Maroni, più che una casa, è una cittadella monumentale: sulla sponda bresciana del lago di Garda si incontra il singolare complesso di edifici, vie e corsi d’acqua e terrazze, con tanto di Mausoleo degli Eroi e teatro all’aperto. Un’ottima occasione per conoscere il D’Annunzio mondano, esteta e mitomane.

3) Alessandro Manzoni, Milano

manzoni casa museo milanoIn pieno centro storico a Milano, in via Morone 1,  Alessandro Manzoni visse con la sua famiglia dal 1814 al 1837, anno della sua morte. Nelle austere stanze dell’appartamento e del suo studio ci si immerge nell’universo signorile e refrattario alla vita mondana del celebre scrittore: documenti, fotografie, oggetti personali, lettere autografe raccontano gli affetti e interessi letterari di Manzoni. Nella casa museo non mancano le prime e rare edizioni delle opere manzoniane, affianco alle più antiche illustrazioni che hanno accompagnato visivamente l’opera più famosa: I Promessi sposi.

4) Giosuè Carducci, Bologna

Di origini toscane, Giosuè Carducci si trasferì nel 1904 a Bologna per insegnare all’Università e in questa città trascorse il resto della sua esistenza. L’abitazione dello scrittore è al civico 5 di una piazza a lui dedicata, situata tra Porta Mazzini e Porta Santo Stefano sulla circonvallazione delle mure. Una casa, un museo, un giardino per conoscere i capolavori e la vita dello scrittore a una distanza insolitamente ravvicinata.

5) Dante Alighieri, Firenze

dante casa museo firenzeNel cuore della Firenze medievale, in pieno centro storico, è custodito uno degli edifici più suggestivi della città: il Museo Casa di Dante Alighieri. L’edificio originario, situato in via Santa Margherita 1, vicino alla Torre della Castagna, ha subito vari degradi nel corso dei secoli ed è stato ricostruito nel primo decennio del XX secolo, laddove sorgevano un tempo le case degli Alighieri e dove nacque nel 1265 il sommo Poeta. Il percorso espositivo è diviso in tre piani tematici: al primo la vita di Dante e Firenze medievale; al secondo l’esilio e la vita quotidiana; al terzo la Divina Commedia.

6) Giovanni Boccaccio, Certaldo (Siena)

boccaccio casa museo certaldoNel caratteristico borgo di Certaldo, sulla strada che da Empoli porta a Siena, si trova la casa museo dell’autore del Decameron. L’edificio trecentesco, situato al numero 13 di via Boccaccio, racchiude la biblioteca, la Stanza del Poeta, gli abiti delle dame ritratte nelle novelle, oltre a delle misteriose scarpette risalenti al XIV secolo. Tra filmati, torri e logge coperte ci si immerge nell’universo letterario del grande scrittore.

7) Giovanni Pascoli, Castelvecchio (Verona)

Situata ai Caproni di Castelvecchio, sorge la villa di campagna dei Cardosi-Carrara dove Giovanni Pascoli trascorse gli ultimi anni anni della sua vita, dal 1985 fino alla morte nel 1912. In questo periodo, segnato da una fertile produzione poetica, videro la luce Myricae, i Primi Poemetti, i Canti di Castelvecchio e i Poemi Conviviali. La casa museo conserva la struttura e gli arredi originari, oltre a un archivio di 76.000 carte e una biblioteca di circa 12.000 volumi.

8) Vincenzo Monti, Alfonsine (Ravenna)

Principe del Neoclassicismo italiano, Vincenzo Monti è famoso per la pregevole traduzione dell’Illiade omerico e per il “Sermone sulla mitologia” scritto in risposta all’affermarsi del movimento romantico. Alla periferia di Alfonsine, in località Passetto, è possibile visitare la bella casa  rurale dove lo scrittore nacque nel 1754. Nell’attuale casa museo sono esposte pregiate edizioni originali delle opere montiane, alcune copie degli scambi epistolari intercorsi tra Monti, Manzoni e Leopardi, oltre a diplomi conferiti al poeta da tutte le più celebri Accademie Letterarie italiane.  Da ammirare anche i fregi pittorici in stile liberty e il mobilio settecentesco appartenuto alla famiglia del poeta.

9) Giacomo Leopardi, Recanati (Macerata)

leopardi casa museo recanatiIn origine l’antica dimora dei Leopardi era a Montemorello, uno dei tre castelli nei quali era divisa Recanati. L’attuale palazzo è ricavato dall’unione di differenti edifici attuata verso la metà del Settecento dall’architetto e canonico Carlo Orazio Leopardi, che modificò anche la facciata e scalone interno. Nel Palazzo Leopardi, dove il celebre autore dell’Infinito ebbe i natali e trascorse gran parte della sua vita, è possibile visitare la splendida Biblioteca storica e le periodiche mostre sull’opera ed esistenza del poeta.

10) Luigi Pirandello, Agrigento

pirandello casa museo agrigentoIo dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco, denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti“.

Così scriveva Luigi Pirandello, tra i più grandi innovatori della letteratura novecentesca, a proposito della sua casa natale, situata in una contrada di campagna a strapiombo sul mare, denominata Caos, al confine tra Agrigento e Porto Empedocle. La casa, una costruzione rurale settecentesca, ospita al piano superiore una raccolta di oggetti personali, fotografie, lettere, manoscritti e prime edizioni di libri con dediche autografe, locandine delle opere più note del grande scrittore. Al pianterreno si svolgono invece periodiche mostre dedicate a Pirandello e la casa museo è oggi un unico istituto con la Biblioteca Luigi Pirandello di Agrigento.

 

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Written by Alessandra Cioccarelli

Le mie radici sono milanesi, lo sguardo... sempre in viaggio. Scrittura e didattica sono la mia passione e diventata giornalista mi sono specializzata nel settore cultura, viaggi ed enogastronomia. Alla Paolo Grassi ho incontrato la scrittura creativa e dal 2017 sono co-founder di Famelici.it. Cosa amo raccontare? Posti segreti, itinerari curiosi, storie insolite e contaminazioni di saperi...

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