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Città del Vino, convention in Umbria per l’Enoturismo

Famelici è nato con una convinzione: cibo e cultura sono la carta vincente perché l’Italia sia considerata una nazione capace di crescere economicamente rispettando ambiente, cultura e solidarietà. Per questo scegliamo di seguire eventi significativi per realizzare un progetto che veda al centro il rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e del lavoro. Che cosa abbiamo scelto di seguire questa settimana? Una convention dedicata al vino che si svolge in Umbria, dal 22 al 25 giugno. I sindaci e gli amministratori delle Città del Vino si riuniscono ancora una volta in Umbria per la Convention d’inizio estatea Torgiano, Montefalco e Orvieto. Tema centrale di questo nuovo appuntamento dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani a vocazione vitivinicola (420 enti locali) è l’enoturismo, protagonista del simposio “Un Turismo per Tutti i Gusti” (venerdì 23 ore 10-16, sala del Cardinale, Torgiano). “Alla luce dei risultati che l’enoturismo ha portato ai nostri territori oggi è giunto il momento di avere una nuova legge sul turismo del vino a sostegno di un segmento che non è più una nicchia di pochi esperti, ma un movimento di massa che attorno ad alcuni eventi, come Calici di Stelle ad agosto, in programma nelle piazze di 200 Città del Vino, riesce ad attirare oltre un milione di enoturisti – commenta il presidente delle Città del Vino, Floriano Zambon -. C’è bisogno di norme che favoriscano lo sviluppo dei territori, il finanziamento di progetti enoturistici e delle Strade del Vino, nuove opportunità aperte dai PSR. Insomma, oggi più che mai il settore ha bisogno d’investimenti perché può creare tanta occupazione, come dimostrano anche i dati del libro bianco delle Città del Vino presentato durante il Trentennale dalla fondazione dell’Associazione, celebrato a Roma il 21 marzo”. A rendere ancora più forte il messaggio: “Il vino è uno straordinario ambasciatore della nostra terra. L’enoturismo, in particolare, rappresenta un’occasione per valorizzare ancor di più i luoghi e la cultura umbra, a partire dalla ricchezza e dalla varietà delle produzioni autoctone – aggiunge Fabio Paparellio, vice presidente e assessore al Turismo della regione Umbria-. Senza dubbio questa manifestazione, così ricca di appuntamenti e occasioni di riflessione su questi temi, consacra definitivamente la nostra vocazione ad essere sempre più la meta privilegiata per chi è alla ricerca di autenticità, bellezza e cultura enogastronomica”. Famelici sarà presente e vi racconterà come cibo e cultura siano un connubio vincente!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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