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Ci sono luoghi fuori dal tempo, luoghi più per viaggiatori che per turisti. Benvenuti nei Monti Dauni. prima tappa: Troia

VIAGGIO IN TRE TAPPE
PRIMA TAPPA: TROIA

Un Viaggio qui, da Troia ad Orsago attraverso Bovino

perchè i Monti Dauni? per mille dolci motivi

Ci sono luoghi fuori dal tempo, paesi che non troverai mai negli itinerari più consueti, che non invadono le pagine delle riviste patinate. Luoghi che non leggi appiccicati nelle vetrine delle agenzie viaggi perché non sono Parigi e Londra, Amsterdam o Berlino, New York o Singapore, mete che non riempiono gli occhi delle magnificenze dei loro monumenti. Terre che non entrano nei cassetti dei sogni, i cui scorci non riempiono la memoria degli smartphone. Sono “terre per intenditori”, per viaggiatori, per chi ama scoprire, aprire nuove strade, disegnare nuovi percorsi anziché calpestare quelli già noti.

Mete capaci di regalare emozioni per la loro straordinaria semplicità. Sono i “posti del cuore”, risparmiati dalle luci della ribalta, ignorati dai grandi tour operator. Sono terre che non ti aspetti. E scoprirli è un mix di sensazioni. I Monti Dauni sono questo, luoghi che non prevalgono sull’Uomo, ma che con l’uomo si integrano, si fondono. Qui il tempo non corre, piuttosto scorre, come fa l’acqua su dolci pendii che scende lenta nel letto del suo fiume. Per lasciare spazio ai sensi, alle emozioni, perché l’affanno non prevalga sulla serenità.

Monti Dauni
©photo Biccari

Una Puglia sorprendente

All’origine di questo viaggio stampa c’è la Regione Puglia, nello specifico l’agenzia creata ad hoc Puglia Promozione. Non è un caso che questo territorio abbia registrato, nell’ultimo decennio, la maggiore crescita e la più alta percentuale di incremento per quanto concerne il numero di presenze turistiche. Frutto di un grande lavoro di sinergie unito ad un investimento economico mirato a favorire lo sviluppo di reti e la formazione di un “sistema turismo” che ha portato, e continua a portare, occupazione e conseguentemente benefici sull’intera comunità. La “Puglia del nuovo millennio” l’abbiamo già testata in precedenti viaggi, ed anche in quest’ultimo ha saputo confermare capacità organizzative ed intelligente strategia di comunicazione. Opera di professionisti, ma non solo. Il raggiungimento di tali risultati sono necessariamente frutto di un insieme di fattori positivi, tra i primi l’amore e la passione di questa gente per la loro terra.

E di passione parla la prima tappa di questo viaggio: Troia. Scopriamo perché…

Monti Dauni

Troia: antiche mura che esprimono storia e… passione

Mi accoglie Elisabetta, con un sorriso solare, evidentemente figlia di questa terra. Mi accompagna in una delle strutture che con la sua agenzia gestisce, un circuito chiamato Svegliarsi nei Borghi. Qui dentro operano un gruppo di ragazze e di ragazzi carichi di entusiasmo e di passione.

Quello che offrono è molto di più di quello che chiedono. Proprio come questo territorio, capace di dare tanto in cambio di poco.

L’appartamento che mi è stato riservato si chiama Il Rosone, simbolo di questi paesi che fregiano tanti edifici religiosi. C’è un forte senso di devozione che si respira nelle piccole stradine acciottolate di questo grazioso borgo. Una forte passione. E torniamo qui, alla passione, un termine che ricorre spesso. E che Lucia Casoli ha fatto diventare un dolce: la Passionata, una specialità che oggi è simbolo di Troia, un dolce bello da vedere, buono da gustare, o per dirla alla maniera della sua creatrice “un dolce messaggio d’amore, unico nel suo genere, racchiuso da uno strato di pasta di mandorle che si lascia scoprire ad ogni suo morso.

 Monti Dauni Monti Dauni

Monri Dauni

Pasticceria Casoli
Via Regina Margherita, 121
Chiusura ore 13:30 – ore 17,00
tel.  328.4434040

Ed è proprio da lì, dalla Pasticceria Casoli, che può partire la visita a questo borgo.

Adiacente al locale sorge la Concattedrale di Santa Maria Assunta fondata tra il 1093 ed il 1106. La facciata, realizzata in due tempi, è dominata dal rosone, tra i più pregevoli della Capitanata, che rappresenta un caso particolare nella cultura architettonica del tempo, poiché in essa si fondono esperienze romaniche, bizantine ed islamiche. Per scoprire particolarità e curiosità di questo interessante edificio religioso consiglio di affidarsi alle guide turistiche che Svegliarsi nei Borghi hanno selezionato e che mettono a disposizione.

Monti Dauni

Adiacente la concattedrale sorge il Museo diocesano. Qui la visita è gestita dall’Associazione Terzo millennio (che gestisce anche il Museo ecclesiastico diocesano di Lucera), costituita da un gruppo di volontari tra i quali Giovanni Gobbo che mi fa da guida e mi spiega che la struttura è ricavata nell’ex convento di San Benedetto. Visito le sei sale tematiche denominate dei Misteri, dell’Annunziata, dei Flagelli, dei Capitelli, di Nostra Signora ed infine la Cripta. Tra i numerosi oggetti e reperti archeologici, paramenti liturgici, quadri, marmi e lapidi, spiccano il celebre capitello delle Quattro razze, di età federiciana e le statue di arte sacra realizzate in cartapesta di scuola napoletana del 1700.

Ingresso al Museo gratuito
sabato ore 17.30 / 20, 00
domenica 10.30 /12.30 e  17.30 / 20,00
lunedì / venerdì su richiesta
info tel. 0881.726245  tel. 0881.671823
medtroia@gmail.com

È piacevole passeggiare qui a Troia, sfiorando le case che si affacciano sull’antico selciato e che si stringono come a proteggere le antiche stradine che si intrecciano nel piccolo reticolo urbano. La visita continua con il Museo Civico allestito all’interno di Palazzo D’Avalos, che accoglie reperti di diverse epoche, da quella contemporanea all’epoca moderna, da quella medievale all’epoca romana e pre-romana, che trovano collocazione in cinque sale distinte e dedicate.

Se le visite vi hanno portato all’ora di pranzo si può fare tappa da Maria Neve e al suo ristorantino, semplice e familiare, non solo per degustare piatti della tradizione locale, ma anche perché è l’unica a contraddire l’usanza che qui è praticata dall’intera comunità: la contro ora. Giungere a Troia attorno all’ora di pranzo è calarsi pari pari nella siesta messicana. Il silenzio è quello delle ore notturne, la chiusura dei servizi, idem. Non troverai aperto alcun locale, bar, nessun anima vivente per strada,deserto totale. A disobbedire a questa regola solo Maria Neve. A pochi metri dalla chiesa, in uno dei tanti vicoletti, superato l’ingresso rappresentato da una timida porta, scopri così che non sei Highlander, che la fine del mondo non è ancora arrivata, nonostante lo scenario fosse quello! Ti siedi al tavolo, attendi pochi istanti e potrebbe essere proprio lei, Maria Neve che, con gentilezza e cordialità, ti dà il benvenuto e ti chiede cosa desideri mangiare. La sua cucina è prettamente regionale, gli ingredienti quelli di stagione. Puoi scegliere tra cavatelli fatti in casa al sugo, cicatelli gorgonzola e zucca, orecchiette con pesto di pistacchi oppure speck e provola, involtini di carne, polpettone di pane al sugo ed altre specialità accompagnate dal buon Nero di Troia. Come dolce da non perdere i cicc’e cuott (che si dice così ma non si scrive così, sicuro!).

Monti Dauni

Osteria Maria Neve
Via M. Iamele, 16

tel. 0881.979476
osteriadamarianeve@alice.it

Fuori intanto il paese, piano piano, ha ripreso vita. Fai arrivare l’ora di cena girovagando nei dintorni, scattando foto a queste colline sulle quali si elevano, ogni tanto, vecchi casolari abbandonati. Per la cena l’invito è oltrepassare l’ingresso di Uvarara e fare conoscenza con Ettore Pacilli, patron del locale e creatore, con altri due giovani, del primo Gin di Puglia. “La lavorazione iniziale è la stessa – spiega Ettore –  la cosa diversa dagli altri gin è che noi utilizziamo vero olio d’oliva che abbiniamo alle varie botaniche come la radice di liquirizia e foglie di ulivo“. Una cena qui è un’esperienza, qualcosa di nuovo, un’innovazione che ha però forti caratteri di tradizione, dove al Gin si abbina una carta dei vini che privilegia la produzione regionale, ad accompagnare una serie di portate tra formaggi e salumi, zuppe, giardiniere e piatti che variano con una certa frequenza. Qui si apprezza la qualità dei prodotti selezionati serviti in un modo informale, in un piacevole e rilassante ambiente con luci soffuse, raccolto in una saletta per una cena un po’ speciale.

Monti Dauni

Monti Dauni Monti Dauni Monti dauni Monti Dauni

Gintoneria di Uvarara
Via Regina Margherita, 91
Aperto dalle ore 19,30
tel. 347.8702596

Troia è così, un  po’ Puglia e un po’ Messico, un  po’ tradizione e un po’ innovazione, un piccolo borgo che sorprende con le cose semplici e che stupisce per la sua creatività, mescolando usanze d’un tempo ad innovazione.
Una tappa che apprezzerai, che porterai a casa e che rimarrà indelebile nella tua memoria (e non intendo quella dello smartphone).

©Roby Rossi

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Written by Roby Rossi

Vivo da emigrato dalla nascita, da lombardo a emiliano, da trentino a sardo, con lo zaino in spalla, quando non lo dimentico da qualche parte. Dimentico cose con la stessa facilità di infilarsi le infradito! Sarà perchè, come mi dicono fin da piccolo, ho la testa tra le nuvole. E, forse anche per questo, viaggio con il naso all'insù, alla ricerca di quella testa volante...

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