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I migliori panifici di Milano: il paradiso per chi ama il pane

A Milano trovi tante “firme” storiche del pane, ma anche un gruppo di innovatori, che utilizzano farine di nicchia

Pane artigianale, lievito madre, cereali, integrale, semi…quante proposte se ami il pane! Ma dove comprarlo a Milano? Ecco una piccola lista delle migliori panetterie del capoluogo lombardo

Qual è il tuo panificio preferito? Come decidere quale scegliere? Leggi la nostra guida di panetterie milanesi. Dalle più storiche alle più giovani e innovative.

Le panetterie sono il vero paradiso per chi ama il pane. Qui sono sfornate delizie dolci e salate, irresistibili e ricche di profumi e sapori. Torte, brioche, biscotti e alcune golosità regionali riempiono vetrine che ispirano desideri e tanta, tanta…fame! E noi, che siamo famelici, potevamo rinunciare a costruire un itinerario per i golosi di pane?

Il pane è alla base della nostra dieta, è ciò che accompagna i nostri piatti preferiti. C’è chi senza pane non tocca cibo, c’è chi inizia a sgranocchiarlo appena uscito dal suo panificio di fiducia.

Per farlo a casa serve farina di grano, lievito, sale e acqua, ma le ricette sono davvero tante: dal bocconcino al pane ai 5 cereali, all’uvetta o alla birra. Noi qui ve ne avevamo segnalata una sfiziosa e super- tradizionale. 

Trovare un pane buono, autenticamente artigianale non è facile a Milano. É quasi una missione impossibile. Eppure ci sono panificatori che lo propongono e ci fanno dire “wow”. Noi abbiamo trovato  panifici che lo propongono di qualità, con lievito madre, ai semi, al farro, uvetta e noci, segale…tanti pani per tanti gusti.

I migliori panifici di Milano: ecco il nostro tour famelico

Tone – Bread & Wine Lab

 Tone – Bread & Wine Lab in via Donatello 22 a Milano, nei pressi di Piazzale Piola. A incuriosirci- lo ammettiamo – è stato il nome che richiama il forno a forma di torretta dove in Georgia si cuoce il pane, che viene attaccato alle pareti incandescenti. Si tratta di un panificio italiano, dove il titolare Giovanni Marabese e Marco Bianchi producono anche lo shoti, tipologia di pane dagli angoli oblunghi, e il khachapuri, pane ripieno di formaggio. Nel tone si possono cuocere anche altre tipologie di pane come il Rúgbrauð, una pagnotta dolce di segale tipica dell’Islanda.

Il Tone – parente del Tandoori, fatto in mattoni di pietra refrattaria – è stato costruito da un mastro georgiano che ha poi dato ai due panificatori italiani nozioni su come fare il pane (puri in georgiano). Per produrre il pane usano  la farina tipo 1, ma ci sono anche pagnotte con farina integrale tipo 2 e grano duro siciliano. Ci sono anche pizze in teglia e focacce, liscia o con za’atar, misto di spezie libanese a base di origano e semi di sesamo. 

Il Circolino (il progetto di Davide Longoni)

Chi non conosce Davide Longoni, il “Maestro d’arte e Mestiere” come lo ha definito la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Alma? Sei i suoi punti vendita in città, di cui gli ultimi inaugurati sono il banco al Mercato Centrale e il negozio di via San Michele del Carso. Ora prende avvio il progetto Circolino del pane, creato per l’incontro, la condivisione e la ricerca intorno alla cultura del pane. Una grande cucina sarà a dispoosizione di chef, panettieri e uomini di cultura per discutere del valore del pane e del cibo.

Crosta

Pane autenticamente artigianale, di qualità, fatto ogni giorno, dove il pane nasce dall’incontro fra un lievito madre accudito con cura e i grani autoctoni siciliani. Oltre al pane di grano duro e tenero, si trova il pane eretico con grano tenero semi- integrale, grano di tumminia, il siciliano, il pane di semi, il pan brioche, il pane alla canapa, la spighetta, il pane al pomodoro secco, segale e cioccolato o grano tenero noci e arancia. 

Ottime sia le pizze tradizionali, sia quelle alla pala (non dimenticate di provare la focaccia al burro fuso!). Noi di certo torneremo anche per la colazione: che siate tipi da briochetoast, Crosta saprà accontentarvi! 

CROSTAVia Felice Bellotti 13. Aperto dal lunedì al giovedì (7.30- 21.00), venerdì e sabato (7.30- 23.00), domenica (8.30-16.00). Chiuso il martedì.

Le Polveri

Anche qui pane autenticamente artigianale e di qualità, prodotto ogni giorno, in zona Sant’Ambrogio, in 50 metri quadri di bottega, con laboratorio a vista, seguendo le tecniche della panificazione tradizionale. La maggior parte della produzione è rappresentata dal pane con lievito madre e con farine naturali, biologiche e macinate a pietra, provenienti da piccoli mulini contattati direttamente. Qui propongono poche tipologie alla volta, ogni giorno diverse. Non posseggono un forno ventilato e neppure una sfogliatrice, ogni operazione viene fatta a mano. Tra i nostri preferiti il pane di campagna.

Le Polveri – via Ausonio, 7 – www.lepolveri.com

Il pane di Niko Romito

Lo chef Niko Romito ha portato a Milano la sua idea di panificazione. In via Solferino 12, in pieno centro, racconta l’Abruzzo con un pane realizzato con farine bio da grani antichi impastate con lievito madre e caratterizzato da altissima idratazione, alta digeribilità, nutrienti integri. La lavorazione è manuale e dura un giorno e mezzo. L’ impasto viene diviso, pesato, formato, “piegato” e messo nei cestini tutto a mano. Un pane da provare è il bianco con patate, un pane della tradizione contadina abruzzese.

Il pane di Niko Romito – Via Solferino, 12 – www.laboratorionikoromito.it

Il forno delle fantasie

Dal 1962 produce pane ed è anche un ottimo panificio per bere un buon caffè. Parliamo di un panificio di qualità, autentico ed onesto.Ha dunque rutte le carte in regola per trovare posto nella nostra classifica. I suoi pani di maggior successo sono le banattine, a metà tra banane e ciabattine, le lingue al pomodoro fresco, il focaccione romano all’origano così come la focaccia genovese, oltre al pane per gli sportivi, di cui si parla benissimo. Dove si trova? In zona 7.

Il forno delle fantasie – Piazza Monte Falterona 2 – www.ilfornodellefantasie.it

Il pane di Luca 

Questo panificio situato in via Lomazzo, in poco più di due anni, è diventato il re della focaccia ligure di Milano. Bassa e screpolata, con molte ore di lievitazione offre il sapore originale della focaccia fatta in casa. Il suo proprietario, Luca Franceschini, ha voluto creare uno spazio per tornare all’origine e a quel pane “vero” chespesso facciamo fatica a trovare.Per questo da fan de Il pane di Luca vi posso assicurare che è pane artigianale, fatto con ingredienti di qualità, realizzati con cura seguendo la tradizione. Ha un’ampia varietà tra pane tra cui scegliere il tuo preferito. Bianchi, di segale, integrali e con semi. Qui puoi gustare anche grissini tirati a mano e paste lievitate.e in più Luca offre la possibilità della consegna a domicilio.

Il pane di Luca – Corso XXII marzo 39 Milano

Tondo Forno artigiano 

La caratteristica principale del pane di Tondi Forno Artigiano è quello di fare pane sano. Sono realizzati con lievito madre e con farine che provengono da piccoli produttori italiani che fanno farine con granì biologici e macinati a pietra. Le farine utilizzate sono principalmente di farina 1 e 2. Il suo grande successo è la pagnotta Tonda tipo 2, capace di soddisfare tutti i palati. Molto apprezzato è anche ii semi-integrale, un misto semi e di grani antichi, una miscela “evolutiva” con ben undici grani antichi. Tra le altre proposte i sono il  pane di semola di grano duro, il pane di segale e alle olive e il pane al cioccolato. E la pagnotta Tonda tipo 2, simbolo della casa. 

Tondo – via Cola Montano, 12 – Pagina Fb

Panificio Danelli

In questo panificio di Lambrate si rivendica una lunga storia di pane di qualità. Si usano materie prime eccellenti per sfornare  oltre 40 tipologie di pane, dai classici (tra cui la ricercata michetta milanese, che per difficoltà di lavorazione e scarso peso non conviene quasi più produrre) agli speciali di farina di kamut e farro. Attento alle esigenze dei clienti, il panificio propone specialità come il pane nero alle sette fibre, studiate per aumentare il senso di sazietà, abbassando nel contempo il valore calorico, o le pagnotte ai 10 cereali. Richiesta anche la focaccia, declinata in 15 ricette, le pizze, le torte salate e gli arancini fritti, rigorosamente prodotti artigianalmente.

Panificio Danelli – Piazza Gobetti n. 8 – tel. 02 70600964

Ciopa

Una panetteria che già nel nome richiama il Veneto. Siamo nel quartiere Isola. Aperto da un anno, è la creazione di Sandra Tasca, oste di Vicenza che con il bacaro veneziano Tàscaro ha lanciato una nuova moda nel capoluogo lombardo. La affianca il panificatore vicentino Stefano Folco. Cosa acuistare? ciope e ciopete” de pan, biscotti dolci e salati,  pizze alla pala farcite stagionalmente. Tutti i prodotti si ottengono partendo da lievito madre autoprodotto e da farine antiche.

Ciopa – Via Thaon De Revel, 12 – www.ciopa.it

Boulangeria Pastisseria

Bergamasco con origini svizzere, Alain Locatelli si è formato attraverso diverse esperienze in Svizzera e nel 2014 ha aperto Boulangeria e Pastisseria in Via dell’Innovazione. Qui è il regno del pane fatto con farine senza raffinazione, macinate a pietra, lievito madre, e croissant sfogliati ad arte. Gli ingredienti utilizzati sono biologici locali (-250km) provenienti da una filiera equa e solidale e produzione certificata. Apprezza molto i grani antichi sia italiani che europei.

Che cosa degustare nel suo panificio con forno a vista? Pan au chocolat, farro monococco, pan brioche, baguette al cioccolato, baguette, pane di segale del Vallese, orzo, avena, alla zucca e alle castagne. Da provare anche la pizza alla romana e, ovviamente, i dolci, in particolare i lievitati.

La boulangeria pastisseria – Viale dell’innovazione, 13 – tel. 02 49792531

Pan

PAN è un panificio, una cucina ed un wine bar in zona Dateo. Creato da Yoji Tokuyoshi, chef di Bentoteca a Milano, in precedenza sous-chef di Massimo Bottura presso Osteria Francescana, e dalla giovane imprenditrice Alice Yamada, vuole fare conoscere l’autentica cucina giapponese ai milanesi. Qui si può assaggiare lo shokupan, il tipico pane al latte nipponico noto per la sua morbidezza.

Pan – via Leopoldo Cicognara 19www.panmilano.it

Cannata Sicilian Bakery

Tommaso Cannata, quanta generazione di panificatori di Messina,che nel 2016 ha ottenuto il riconoscimento come fornaio best in Sicily, porta a Milano la tradizione siciliana. Non stupisce, dunque di trovare, pane con grani antichi dell’isola e molte proposte al sesamo. Non solo pane: arancino prodotto con riso catanese, focaccia messinese, brioche  con il tuppo. Aperto dalle 7 fino alle 23.

Cannata Sicilian Bakery – Corso Indipendenza 5-  www.facebook.com/cannatasicilianbakery/ 

Pane e…delizie

In zona Ripamonti lo conoscono in molti. Pane freschissimo, tra cui spiccano il pane alla curcuma e al riso rosso. Richiestissima la focaccia con le cipolle

Pane e…delizie – Via Val di Sole 21 – tel 3293532964. Aperto tutti i giorni (7-19.30) tranne domenica.

Bollani

Da quattro generazioni la famiglia Bollani gestisce l’azienda di famiglia che conta oggi quattro panifici a Milano. Dalla classica michetta milanese, ai filoncini integrali, fino alle pagnotte di lievito madre, sono più di 20 le tipologie di pane da gustare. Ricca e golosa la proposta di dolci. I cannoncini vengono riempiti al momento con la crema. Da provare!

Bollani -Via Ripamonti 108- tel.02534123. Aperto tutti i giorni (lun-ven 7-19.30, sab 7.30-13) tranne domenica. Via Ripamonti 150 – tel. 0257300031. Aperto tutti i giorni (lun-ven 7-19.30, sab 7.30-19) tranne domenica. Piazzale Baracca 10 – tel. 0248007940. (7.30-19.30) tranne domenica. Piazzale Martini 10- tel. 0236707275. Aperto tutti i giorni (lun-gio 7-00, ven-sab 7-2, dom 8-12.30).

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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