Limoni, mandarini e arance sono frutti facilmente soggetti alla muffa in superficie. Meglio evitare di mangiarli, perchè la muffa potrebbe aver raggiunto anche il frutto.
Controlla la scorza che deve apparire soda, non devono esserci ammaccature e il frutto non deve risultare troppo leggero. I più pesanti sono di sicuro più ricchi di succo
Premessa: meglio sempre lavare sotto l’acqua corrente la scorza delle arance. Per evitare la formazione della muffa, bisogna sceglierle bene dal fruttivendolo, al mercato o al supermercato. Prima di acquistarli, controlla la scorza che deve apparire soda, non devono esserci ammaccature e il frutto non deve risultare troppo leggero. I più pesanti sono di sicuro più ricchi di succo. Se sapete di non consumarli subito, acquistatele non mature.
Come conservare le arance per evitare la muffa
Meglio evitare di metterle nella fruttiera o in un contenitore. Se possibile, meglio metterle una accanto all’altra, distanziandole per permettere all’aria di circolare. É consigliabile evitare i luoghi soleggiati e conservarle in un posto asciutto, fresco e arioso. Vanno poi subito spostate le arance che presentano i primi segni di ammaccature o di muffe. Occorrerebbe separare le arance più vecchie da quelle acquistate più di recente. Se ne sono state acquistate tante, potete conservarle in frigo, anche se non manca chi è contrario perchè sostiene che il freddo danneggi la scorza e il frutto diventi insapore e acquoso. Come per tutta la frutta e la verdura, è meglio acquistare quella che riteniamo di mangiare in pochi giorni. Un modo facile anche per combattere lo spreco alimentare!
Non sono molto persuaso che il metodo da voi suggerito sia veramente efficiente, secondo me devono essere eliminate prima le spore della muffa.
io le sbollento in acqua e bicarbonato per un minuto poi le asciugo e le metto in frigo distanziate. Questa operazione la faccio a metà aprile e le conservo fino a luglio sempre buonissime e fresche. faccio male ?