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Ricette light: gelato ai semi di chia, una proposta vegana

La chia è il seme della ‘Salvia hispanica’, una pianta della famiglia della menta originaria del Messico e del Guatemala. Può essere usata per fare frullati, budini, ma anche gelati.

I semi di chia hanno un sapore che può ricordare la noce e una cosa da sapere è che non contengono glutine.

I semi di chia sono una grande fonte di acidi grassi omega-3, proteine e fibre. Hanno anche un gran numero di vitamine e minerali. Recentemente è diventata un prodotto molto di moda nelle diete per le sue capacità sazianti, ma un consumo eccessivo può causare problemi gastrointestinali.

Tutto quello che devi conoscere sui semi di chia

  • La chia viene solitamente consumata per arricchire creme, zuppe, insalate, legumi o verdure, biscotti, yogurt, marmellate e puree.
  • Il consumo di chia aiuta a prendere rapidamente la quantità di fibra di cui abbiamo bisogno ogni giorno, poiché una porzione di chia di 30 grammi contiene 11 grammi di fibra.
  • Essendo un addensante naturale è utilizzata in numerose ricette vegane per sostituire le uova.
  • I semi di chia possono essere trovati sul mercato interi o in polvere, e neri o bianchi (questi ultimi con più proteine di quelli neri).
  • Prima di utilizzarla, è meglio lasciarla idratare in qualche liquido (acqua, yogurt, panna…)
  • I semi di chia sono possono essere utilizzati anche in pasticceria, in quanto possono essere incorporati in biscotti, pan di spagna o pane, così come in frappè e budini.

Ricette light dolci

Non è detto che la pasticceria e la gelateria non possano conoscere ricette light. Ce lo dimostra lo chef “scientifico” Maurizio De Pasquale. Ecco per voi una sua ricetta di gelato con protagonista i semi di chia.

Gelato ai semi di chia vegano

Di Maurizio De Pasquale, chef “scientifico”, esperto di pasticceria e cucina salutistica

Ingredienti

500 g Bevanda di riso con i semi di chia ammollati
150 g Zucchero d’uva in forma cristallina
10 g Semi di chia
50 g Fibra vegetale
200 g Crema di riso
Neutro dosaggio in etichetta

Procedimento

Miscelate tutti gli ingredienti con frullatore a immersione. Mettete nella gelatiera.

Guarnizione

Semi di chia saltati e arricchiti con zucchero d’uva e cardamomo, oppure frutta fresca di stagione.

N.B.

Una variante può prevedere l’aggiunta di frutta esotica. Se si vuole dare una maggiore cremosità si può aggiungere il latte (ma il gelato non è più una proposta vegana). Al posto del latte vaccino si può utilizzare il latte di mandorle, per una versione senza glutine.

Chi è Maurizio De Pasquale

Maurizio De Pasquale, dopo studi economici-finanziari e dopo aver maturato esperienze gestionali nel settore alberghiero e ristorativo, diventa pasticciere, specializzandosi nel gluten free, nelle intolleranze alimentari, e nelle attività fermentative (lievitati e grandi lievitati). Approfondisce, con la consapevolezza che la pasticceria e la gelateria può essere light, soprattutto gli studi relativi alle materie prime e alle tecniche da seguire nei processi produttivi. Collabora con l’Università di Milano, sezione di agraria ambito food, approfondendo, in particolare, gli ambiti specifici della pasticceria prestando particolare attenzione all’impiego di ingredienti alternativi, funzionali e nutraceutici al fine di rispondere alle nuove esigenze nutrizionali odierne rivolte al benessere e alla ricerca di ricette light.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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