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Ricette light: gazpacho di melone, zucchine e pomodorini

Ricette light? Si possono fare. Ecco una proposta di Valentina Dolci e Marika Elefante.

Il Gazpacho di melone, zucchine e pomodorini ciliegino con Grana Padano D.O.P. al basilico, frutti di cappero e semi di zucca
Di Valentina Dolci, Health Coach, e Marika Elefante, Healthy Chef

Il Grana Padano è spesso prpotagonista di ricette light

Ingredienti per 4 persone

120 g Grana Padano D.O.P.
30 g Foglie di basilico fresco
240 g Zucchine
160 g Melone
280 g Pomodorini
20 g Frutti di cappero privati del gambo
2 Cucchiaini da caffè di senape in grani
5 g Erba cipollina fresca
6 Cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale
Pepe

Per la decorazione
Melone
Zucchine
4 Pomodorini ciliegino piccoli
8 Frutti di cappero
4 Ciuffetti di basilico
4 Fili di erba cipollina
Semi di zucca
Olio extravergine di oliva

Procedimento

Tagliate a cubettoni il Grana Padano e inseritelo in un mixer insieme a 15 g di foglie di basilico. Tritate bene fino a formare una granella verde omogenea. Tenete da parte. Inserite nel bicchiere del frullatore ad immersione le zucchine e il melone tagliati a pezzettoni, i pomodorini tagliati a metà, i frutti di cappero, la senape in grani, l´erba cipollina, i restanti 15 grammi di basilico, l´olio extravergine di oliva, il sale e il pepe. Frullate completamente fino a raggiungere la consistenza di una crema omogenea. Ricavate con l’aiuto di uno scavino 4 palline di melone e 4 palline di zucchina. Versate in 4 bicchieri, o in piccole ciotole, il gazpacho. Distribuite uniformemente il Grana al basilico. Adagiate i pomodorini, le palline di melone e di zucchine e i frutti di cappero. Distribuite i semi di zucca. Decorate con un filo di erba cipollina, un ciuffetto di basilico e completate con un filo d’olio.

N.B. Ricetta light, ma nutriente

Piatto ad alto valore nutrizionale, dall’elevata presenza di vitamine, sali minerali e antiossidanti, in grado di nutrire e purificare il corpo in profondità e dare energia. Gli ingredienti sono stagionali e a basso contenuto di glutine, rispettano l’equilibrio glicemico e sono composti da carboidrati complessi, fibre, proteine e grassi buoni. Per un piatto vegano basta non aggiungere il Grana Padano.

Chi sono le chef

Valentina Dolci, nata a Milano, è certificata Health Coach presso l’Institute for Integrative Nutrition di New York. Da gennaio 2013 collabora con il professor Paolo Toniolo, medico ricercatore e specialista in medicina preventiva. Attraverso i suoi incontri privati e di gruppo, Valentina esprime la passione nello stimolare consapevolezza riguardo le scelte alimentari creando i presupposti per godere di un corpo in equilibrio, vitale e in buona salute. Per Valentina “la cucina è gusto, ma anche consapevolezza riguardo le scelte alimentari che consentono di raggiungere un giusto equilibrio che permetta di vivere bene».

Ricette light? Si possono fare. Ecco una proposta di Valentina Dolci e Marika Elefante.

Marika Elefante, Healthy Chef, napoletana doc, appassionata di cucina fin da bambina e convinta sostenitrice dell’alimentazione sana. Da una parte ha assorbito la tradizione culinaria campana e dall’altra, grazie alla passione di sua madre per la cucina light e  salutista, è alla continua ricerca dell’equilibrio tra la salubrità degli ingredienti e l’“avvolgenza” del gusto, tipica della cucina napoletana. Ci racconta: «ho imparato molto da mia madre, cultrice della cucina macrobiotica e così da sempre ho ricercato l’equilibrio tra salubrità degli ingredienti e l’avvolgenza del gusto, tipico della cucina napoletana». www.sweet-elephant.com

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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