in

Quali sono i benefici dei cibi fermentati?

Noi consumiamo molti cibi fermentati senza saperlo. Quali sono? E soprattutto quali sono i benefici degli alimenti fermentati? Possiamo procedere alla fermentazione a casa? Rispondiamo alle tue domande.

Pane, formaggio, crauti, birra, vino, sottaceti o yogurt. Ecco alcuni dei cibi fermentati utilissimi per migliorare la nostra digestione. I cibi fermentati appartengono soprattutto alla cultura gastronomica orientale, ma ci sono anche alcune proposte che appartengono alla gastronomia occidentale. Anche se spesso non lo sappiamo. Sono apprezzati per la loro piacevole acidità capace di esaltare i sapori degli alimenti. Si pissono poi preparare in casa. Non è difficile, occorre solo tempo. Una volta pronti, pssono essere conservati in frigo per diverse settimane. Famelici vi dice che cosa e quali sono i benefici dei cibi fermentati.

Che cosa sono i cibi fermentati?

La fermentazione è un processo di conservazione conosciuto fin dai tempi antichi. Viene svolto da lieviti, batteri o da microrganismi, che colonizzano il prodotto scelto per la fermentazione. La loro funzione è quella di liberare l’energia contenuta negli zuccheri o negli amminoacidi dell’ingrediente scelto per trasformarlo in un alimento più ricco a livello nutrizionale grazie alla sintesi e all’ aumento della biodisponibilità in vitamine, minerali, e altri micronutrienti.

Le fermentazioni avvengono in diversi modi. Nel caso della lattofermentazione accade in modo naturale dal momento che i batteri che provocano il processo sono naturalmente presenti sulla superficie dell’alimento. Questi si nutrono degli zuccheri delle materie prime e li trasformeranno in acido lattico. Noi che cosa dobbiamo fare? Limitarci a lasciare proliferare, a volte per diverse settimane, i batteri buoni. Grazie a un cambiamento di ph, gli alimenti fermentati possono conservarsi per un tempo molto lungo migliorando e producendo molti nutrienti. La fermentazione consente agli alimenti di diventare di migliore qualità, acquisendo sapore e digeribilità. In altri casi, invece, per iniziare la fermentazione occorre aggiungere uno ‘starter’ detto ‘madre’ o ‘fungo’. Si può fermentare a casa? Sì, è facile e senza rischi. Poi te lo spieghiamo in un paragrafo dedicato. 

Quali sono i benefici dei cibi fermentati?

Oltre ad agire sulla qualità dell’alimento, la fermentazione contribuisce al nostro benessere fisico. Combatte alcuni disturbi di digestione e migliora lo stato della nostra flora intestinale. Per godere dei suoi benefici è consigliabile mangiarne, anche piccole quantirà, ogni giorno. Ecco i principali benefici.

  • Migliorano la digestione e la salute dell’intestino
  • Rafforzano il sistema immunitario
  • Lottano contro i disturbi legati allo squilibrio del microbiota intestinale: diarrea, stitichezza, infezioni, allergie …
  • Permettono ai batteri buoni (come i probiotici), essenziali per il corretto funzionamento dell’apparato digerente, di crescere nel corpo
  • Eliminano le sostanze nocive presenti in alcuni alimenti come acido fitico, nitrati o pesticidi
  • Sono ricchi di vitaminesostanze nutritive, probiotici e antiossidanti, che danno energia e riducono l’affaticamento
  • Rendono la fibra meno aggressiva per l’intestino
  • Consentono di tollerare meglio il latte e i latticini.

Quali sono gli alimenti fermentati da consumare ogni giorno?

C’è veramente una grande varietà di alimenti latto-fermentati che consumiamo quotidianamente senza rendercene conto e molti che possono incorporati in una dieta sana ed equilibrata.

  • Latticini  
  • Sottaceti  
  • Pane a lievitazione naturale  
  • Crauti  
  • Miso  
  • Legumi  
  • Kombucha
  • Kefir  

Come fermentare il cibo?

Fermentare il cibo a casa è semplice. Hai solo bisogno di barattoli di vetro ermetici, sale e acqua. Per 1 kg di cibo, ci vorranno in media 10 g di sale. Per imparare, puoi iniziare con frutta e verdura (è più facile!). Quando apri il barattolo, conservalo in frigo, ben chiuso.

  • Tagliare a pezzi il cibo scelto
  • Metterlo in un barattolo premendo il cibo sul fondo  
  • Aggiungere acqua e sale e chiudere ermeticamente il barattolo 
  • Conservare a temperatura ambiente per alcuni giorni o addirittura settimane. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

il dolce dell'epifania: la galette des rois

Il dolce dell’Epifania: la galette des rois, un dolce francese

Idee viaggo per il 2023

Idee viaggi per il 2023: colori, sapori, cibo e cultura