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Stop al pane precotto e congelato venduto sfuso nei supermercati e nei negozi

Una sentenza della Cassazione mette fine ad ogni incertezza: il pane precotto e congelato non può più essere venduto sfuso insieme al pane fresco. Così al supermercato lo si troverà confezionato in un reparto dedicato in modo da distinguerlo dal pane fresco, che può essere congelato a differenza dell’altro. Lo stesso vale per le rivendite.

Stop al pane precotto e congelato venduto sfuso. Deve essere confezionato

Ora per evitare ogni fraintendimento occorrerà evidenziare in etichetta la dicitura che consente di distinguere le pagnotte che hanno lavorazioni differenti. La sentenza n. 14.712  della Corte di Cassazione non ammette più furbizie e sancisce la fine di una dura battaglia durata diversi anni: il pane precotto o surgelato non può più essere venduto sfuso ma deve essere confezionato. I supermercati da sempre si sono opposti all’approvazione di una legge trasparente in nome della libertà dell’imprenditoria, ritenendo di non danneggiare i panificatori. I giudici però hanno fatto prevalere l’utilità sociale e posto fine ad un regime confuso.

In effetti il pane precotto o surgelato è spesso venduto nei banconi panetteria dei supermercati che però non hanno laboratori per impastarlo e infornarlo. Per poterlo vendere si avvalgono spesso di aziende esterne che forniscono loro prodotti parzialmente precotti e congelati, la cui cottura è solo ultimata nel forno del punto vendita.

Le caratteristiche del pane fresco

Si intende quello «preparato secondo un processo di produzione continuo, privo di interruzioni finalizzate al congelamento o surgelazione, ad eccezione del rallentamento del processo di lievitazione, privo di additivi conservanti e di altri trattamenti aventi effetto conservante”. L’intervallo di tempo fra l’inizio della lavorazione e la vendita non deve mai superare le 72 ore, come già sancito da un decreto del ministero per lo Sviluppo economico del 1° ottobre del 2018.

Lo stesso panificio deve avere caratteristiche definite per legge. Il panificio è «l’impresa che dispone di impianti di produzione di pane ed eventualmente altri prodotti da forno e assimilati o affini, e svolge l’intero ciclo di produzione dalla lavorazione delle materie prime alla cottura finale».

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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