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Qual è la differenza tra latte fermentato, yogurt e kefir?

Le differenze tra prodotti spesso confusi. In realtà ognuno ha le sue proprietà

Il latte fermentato, lo yogurt e il kefir. Tutti hanno poche calorie e fanno bene alla salute. Ecco quali benefici hanno e quando consumarli per assicurarsi tutti i loro benefici

Qual è la differenza tra latte fermentato, yogurt e kefir? Ormai tutti hanno imparato a conoscere le proprietà salutari degli alimenti fermentati. Anche il latte può conoscere il processo della fermentazione grazie all’ opera di microrganismi. Non solo, dà vita ad altri prodotti che fanno bene alla salute.

Qual è la differenza tra latte fermentato, yogurt e kefir?

Che cos’è il latte fermentato

Il latte fermentato, come abbiamo detto, subisce il processo della fermentazione e da esso derivano altri prodotti come lo yogurt e il kefir. Le sue proprietà sono:

  • maggiore digeribilità rispetto al latte, dal momento che in lattosio è in gran parte “digerito” dai batteri introdotti per la fermentazione;
  • contiene molte vitamine, tra cui la rara vitamina D;
  • regola la flora batterica intestinale;
  • è una preziosa fonte di minerali come il calcio;
  • rinforza il sistema immunitario;
  • previene e fa regredire i problemi legati all’apparato uro-genitale e dell’apparato gastro-interinale.

Che cos’è lo yogurt

Lo yogurt deve, per legge, contenere due tipi di fermenti: lo Streptococcus Thermophilus e il Lactobacillus Bulgaricus. Ecco i suoi benefici per la salute:

  • aumenta la “flora batterica buona” dell’intestino
  • accresce le difese immunitarie
  • è ricco di minerali quali il calcio
  • contiene diverse vitamine
  • può essere arricchito di probiotici.

Lo yogurt, il protagonista indiscusso della dieta delle donne francesi

Negli anni ’70, la nutrizionista e dietista Ana Luque ha reso popolare una delle diete più seguite al mondo, la dieta dello yogurt. Secondo il medico di The Yogurt Diet, lo yogurt può aiutarti a perdere peso grazie ai suoi nutrienti e probiotici, che aiutano a migliorare la digestione.

Perchè mangiare lo yogurt

Lo yogurt bianco contiene una buona quantità di proteine che aiutano a saziare l’appetito e a controllare la fame. In particolar, ci sono 4 grammi di proteine per ogni yogurt bianco, una quantità che raddoppia nel caso della variante più cremosa dello yogurt greco. Oltre ad essere saziante, nelle diete per la perdita di peso ricopre un ruolo fondamentale, perché quelle proteine di qualità nutrono il muscolo in modo che la perdita di peso non si traduca in meno muscoli.

Inoltre, il consumo di yogurt aiuta a bilanciare gli ormoni responsabili della regolazione dell’appetito, poiché berlo attiva la leptina, un ormone che contrasta i livelli di grelina, che è responsabile della trasmissione della sensazione di fame al cervello.

Che cos’è il kefir

Il kefir si ottiene dalla fermentazione del latte ad opera di batteri e lieviti. La sua origine è caucasica, ma ormai si conosce in tutto il mondo. Per ottenerlo si aggiunge al latte una miscela di lieviti e batteri che scompongono parte degli zuccheri in soluzioni più semplici. Avendo un buon contenuto in calcio, vitamine e proteine:

  • rinforza denti e ossa;
  • aumenta le difese immunitarie;
  • contribuisce ad arricchire il nostro fabbisogno di vitamine B;
  • dà vigore alla fascia muscolare;
  • ha un basso contenuto di calorie e dà senso di sazietà;
  • mantiene in equilibrio la flora dell’intestino;
  • regola il sistema nervoso, facilitando la condizione di benessere;
  • aiuta la pelle a rimanere in salute;
  • mantiene in salute il canale vaginale.

La differenza tra kefir e yogurt

Sia nello yogurt che nel kefir è presente acido lattico, ma nel primo non si trova né anidride carbonica né alcol etilico e vi è un minor contenuto di specie probiotiche.

Quando consumarli

  • A colazione (latticini e frutta sono alimenti che forniscono una varietà di nutrienti consigliati fin da prima mattina)
  • Come spezza fame
  • A merenda (ci assicuriamo l’assunzione di 100 calorie in meno al giorno secondo uno studio pubblicato su Nutrition Journal, se lo confrontiamo con altri tipi di snack come i biscotti)
  • In sostituzione del dessert.

Il consiglio in più

Associarne il consumo con la frutta, in particolare mele e pere.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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