in

Origano, un’erba aromatica usata spesso in cucina

L’origano è una pianta aromatica che arricchisce molti piatti della tradizione italiana. Il miglior abbinamento? Con il pomodoro.

Una delle piante aromatiche più coltivate in Italia è l’origano. Le sue foglie più giovani, una volta essicate, sono utilizzate per aromatizzare molte ricette della tradizione italiana. Come testimonia la preparazione della pizza napoletana, l’origano si sposa perfettamente con il pomodoro. In realtà l’origano è declinabile in mille modi. Infatti si abbina molto bene con il pesce, con la carne e con le verdure.

Identikit dell’origano

Pianta erbacea, perenne, cespugliosa, cresce spontaneamente nei paesi che godono di un clima mediterraneo. Conosciuta dagli Egizi e dai Greci, conquista culturalmente il significato di dispensatrice di felicità e di simbolo di pace. durante i festeggiamenti nuziali si ornavano gli sposi.

Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa della maggiorana. Fiorisce durante l’estate e un tempo era utilizzata per tingere la lana. Cresce nelle zone collinari ricche di terreni sabbiosi, fino ai 2000 metri. Il significato del suo nome è gioia della montagna.

Viene coltivata anche in vasi sui terrazzi cittadini (per il suo utilizzo in cucina viene spesso essiccato), raggiungendo un’altezza anche di 80 cm.

Le sue proprietà

  • Antinfiammatorio
  • Antiossidante
  • Antidolorifico
  • Antisettico
  • Immunostimolante
  • Digestivo
  • Antiasmatico

Come coltivarlo in vaso

  • Scegliere un vaso di media grandezza
  • Scegliere una posizione assolata
  • Sul fondo del vaso mettere uno strato di argilla espansa o ghiaia e coprire con terriccio da semina
  • Non esagerare con l’acqua
  • Non serve concimazione
  • Va seminato alla fine dell’inverno o trapiantato (è una pianta perenne)

Come essiccarlo

Per essiccare l’origano occorre creare dei mazzetti e riporli in un ambiente caldo ma ventilato, lontano dalla luce diretta del sole. Come consigliano le nonne, andrebbero appesi all’ingiù al soffitto per almeno una settimana. Successivamente vanno separati i fiori dalle foglie per conservarli distintamente. Bisogna poi staccare le foglie dai gambi per raccogliere le foglie e sbriciolale con le dita per ridurle in polvere. L’origano essiccato va conservato in contenitori di vetro con chiusura ermetica.

I migliori abbinamenti in cucina

  • Sugo di pomodoro
  • Pomodoro fresco o in passata
  • Pasta
  • Pizza
  • Tartine e bruschette
  • Insalata e verdure
  • Focacce
  • Pesce grigliato
  • Carne grigliata o con il sugo di pomodoro (la pizzaiola)

 

La curiosità: l’origano cubano

L’origano cubano è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Laminaceae, conosciuta nelle Barbados anche come “poor man’s pork” o timo a foglia larga. Il sapore delle foglie è piacevolmente aromatico, gradevole e fresco. Alle Barbados le foglie si mangiano al naturale, sui cibi per aromatizzarli, oppure come ingrediente nelle ricette tradizionali, come il tipico Barbadian Bajan, un condimento per il pesce. Le foglie dell’origano cubano sono spesso fritte per mangiarle come il bacon: da qui il nome popolare poor man’s pork. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

La nuova frontiera del vino sostenibile: solaris

La nuova frontiera del vino sostenibile: Solaris, il vino del futuro

una domenica a mantova

Ricetta e storia della sbrisolona, la torta di Mantova