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Olivello spinoso in cucina: un frutto ricco di vitamina C

Ricco di antiossidanti, utili per rigenerare la pelle, ha un utilizzo anche in cucina

Ricco di vitamina C e di fibre, antiossidante, è un frutto che si può usare in cucina essiccato o sotto forma di succo. Scopri tutte le sue caratteristiche e in quale forma puoi usarlo in cucina.

Originario dell’Europa e dell’Asia, l’olivello spinoso, conosciuto anche come ananas siberiano, è un albero da frutto con grandi rami e piccoli frutti arancioni brillanti simili a olive. In passato, le sue foglie e i suoi rami più teneri erano il mangime dei cavalli. È coltivabile anche in vaso sui terrazzi a patto che si goda di una buona esposizione al sole. Vale la pena di piantarlo, perché è pieno di benefici naturali.

Ricco di vitamine B1, B2, B5 e B6, ha anche oligoelementi come ferro, manganese e fosforo che sono particolarmente utili per rafforzare la cartilagine e fornire proteine. È tra le poche piante a contenere omega 7, acidi grassi essenziali che garantiscono la buona salute della pelle. È consigliato consumarlo al sopraggiungere del primo freddo in quanto l’olivello spinoso rafforza le difese immunitarie.

Olivello spinoso in cucina: come utilizzarlo

Per godere dei benefici dell’olivello spinoso lo si può utilizzare anche in cucina. Il suo sapore è amabilmente agrumato, con sentori di frutta esotica, solo leggermente aspro. Commercializzato sotto forma di succo, olio vegetale, olio essenziale o essiccato può essere mixato a salse per accompagnare pesce e carne, o condimenti per insalate per portare acidità. Può essere aggiunto per aromatizzare i frappè o i succhi fatti in casa e persino i dolci. Viene poi utilizzato per ricavarne gelatine, sciroppi e confetture.

I frutti vengono anche conservati in aceto o in agrodolce, oppure utilizzati per la preparazione di liquori. A colazione le bacche di olivello spinoso essiccate sono consigliate come energizzanti. Per chi ama la mixology, è consigliato per fare ottimi cocktail. Un suggerimento proporlo in abbinamento con l’ibisco.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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