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Cos’è la listeria, conoscerla per evitarla

Identikit, cibi da evitare in questo periodo, consigli su preparazione e cottura per evitare rischi e come riconoscere i sintomi della listeria. Ecco che cosa dice l’Istituto Superiore di Sanità.

In Italia i Nas stanno controllando molte aziende agroalimentari. Come riportato dall’Ansa, in questi giorni sono stati sequestrati: “quattordici tonnellate di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 327.000 euro“. Tutti ne parlano e l’allarme comincia a diffondersi nel Paese. Per evitare il panico e punire le aziende che effettuano correttamente i controlli, bisogna conoscere la listeria in modo da evitarla. Per farlo, basta leggere i documenti presenti sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità. Lo abbiamo farro per voi. Vi diciamo che cos’è la listeria, quali sono i suoi sintomi, come prevenirla e come si cura.

Cos’è la listeria

Si tratta di una malattia infettiva, di un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes (L. monocytogenes). Come si trasmette? Attraverso alimenti contaminati. Per chi è pericolosa? Soprattutto per i soggetti fragili, quali anziani, donne in gravidanza, neonati e adulti immuno-compromessi. Chi colpisce? Soprattutto persone che hanno superato i 64 anni.

Che cosa può succedere se si contrae la listerosi

“Listeria monocytogenes” è un batterio patogeno Gram-positivo che può essere tenuto sotto controllo in quanto l’acidità ne impedisce lo sviluppo e sia la pastorizzazione che la cottura la distruggono e la rendono meno pericolosa. Essendo mobile, è assai diffuso nell’ambiente, nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione. Le sue caratteristiche (capacità di crescere e riprodursi a diverse temperature, la sua capacità di adattamento) la rendono piuttosto resistente. Per questi motivi – come sottolinea il sito dell’Istituto Superiore della Sanità- “può proliferare in prodotti con una lunga vita commerciale (shelf-lifemantenuti a temperature di refrigerazione“.

I cibi in cui è più facile la contaminazione

  • Pesce affumicato
  • prodotti a base di carne (paté di carne, hot dog, carni fredde proposti dalle gastronomie)
  • formaggi a pasta molle
  • salumi poco stagionati
  • formaggi erborinati
  • formaggi poco stagionati
  • wurstel
  • vegetali preconfezionati 
  • cibi poco cotti
  • latte non pastorizzato.

Come scoprire se hai contratto la listeria

I sintomi della listeria sono svariati e nei casi più gravi i sintomi possono essere inibiti anche per 70 ore. Ecco i principali sintomi:

  • gastroenterite acuta febbrile con diarrea, dolori muscolari e cefalea (si manifesta poche ore dopo aver ingerito cibo contaminato)
  • reazioni cutanee
  • meningite
  • peritonite
  • encefaliti

I pericoli per le donne in gravidanza

Si manifesta con:

  • febbre
  • dolori muscolari
  • diarrea
  • disturbi allo stomaco.

I rischi sono:

  • aborto spontaneo
  • parto prematuro
  • morte intrauterina
  • gravi patologie neonatali.

Come prevenire la listeria

Adottare una regola che vale per conservare la salute: l’igiene. Ecco i suggerimenti dell’Istituto Superiore si Sanità:

  • lavare con cura gli alimenti crudi prima di consumarli, sbucciarli, tagliarli o cuocerli;
  • pulire la superficie degli alimenti come meloni e cetrioli con una spazzola pulita;
  • asciugare i prodotti con un panno pulito o un tovagliolo di carta;
  • separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo;
  • lavare le mani, i coltelli, i piani di lavoro, e i taglieri dopo la manipolazione e la preparazione dei cibi crudi:
  • mantenere la corretta temperatura di esercizio di frigoriferi e congelatori separando al loro interno gli alimenti crudi da quelli cotti;
  • mantenere il frigorifero pulito, lavando frequentemente le pareti interne e i ripiani con acqua calda e sapone liquido;
  • cuocere completamente la carne e i prodotti a base di carne crude;
  • consumare i prodotti precotti o pronti per il consumo appena possibile;
  • non conservare né consumare i prodotti refrigerati oltre la data di scadenza;
  • conservare gli avanzi di cibo cotto, nel frigorifero, in contenitori provvisti di coperchi e poco profondi, così da farli raffreddare più velocemente, e consumarli in breve tempo.

Come si cura la listeria

Con un trattamento antibiotico.

Ecco che cos’è la listeria e come prevenirla.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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