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Birra Moretti racconta come si vedono gli italiani

Conviviali, solidali e creativi, ecco come si vedono gli italiani secondo uno studio Astraricerche- Birra Moretti.

Dalla convivialità alla solidarietà, dall’autenticità all’ironia: emergono valori distintivi per ogni generazione a dimostrare che l’essere italiani non è un concetto immutabile, ma sta acquisendo nuove connotazioni

Come si vedono gli italiani? Conviviali, ironici, leggeri e creativi. Queste sono le caratteristiche tratteggiate da Birra Moretti che, attraverso uno studio di Astraricerche, ha evidenziato cosa rappresenta oggi l’italianità al di là dei consueti stereotipi che ci vedono come un popolo indisciplinato, mammone ed eccessivamente chiassoso.

Per Birra Moretti come si vedono gli italiani

Vediamo in dettaglio i risultati di uno studio voluto da Birra Moretti, un brand che richiama la familiarità, l’inclusività, la gioia e la naturalezza che è sinonimo di sincerità.

I valori che uniscono gli italiani

Per quasi 4 italiani su 10 (37%) è la convivialità il valore più distintivo dell’essere italiani, in grado di unire tutti dalla Gen Z ai Baby Boomers.

L’altra attitudine che identifica l’italianità è la leggerezza legata alla buona compagnia, indicata dal 35% dei nostri connazionali,

I tratti distintivi dell’essere italiani dalla Gen Z ai Baby Boomers

  1. il tratto distintivo in cui si riconosce la Generazione Z, rispetto alle altre generazioni, è l’ironia (32%)
  2. i Millennials invece, individuano nella ricerca del benessere e della felicità sia fisica che mentale (35%) una delle caratteristiche proprie degli Italiani.
  3. la Generazione X riconosce soprattutto nella creatività (33%) l’atteggiamento proprio dell’Italianità
  4. i Baby Boomers guardano agli Italiani in particolare come un popolo che haa cuore la sostenibilità (28%).

Il podio degli stereotipi più odiati dagli italiani

  1. per quasi 1 italiano su 2 (45%), lo stereotipo più detestato è quello di essere considerati un popolo di indisciplinati
  2. per il 34% l’essere considerati ‘mammoni’
  3. per il 30% essere considerati come troppo gesticolanti e chiassosi.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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