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Nuova vita ai piccoli borghi: esempi vincenti nel mondo – Ollolai e la Barbagia

Conosci Ollolai, il paesino sardo, che è diventato la meta preferita degli smart worker di tutto il mondo?

Quando il destino dei piccoli borghi lontani dai centri urbani sembrava segnato, ecco che in loro soccorso arriva l’abilità e l’intelligenza che distingue le persone con visioni lungimiranti da chi non riesce a vedere un po’ più in là.

Gli esempi virtuosi che hanno saputo portare ad una nuova vita piccoli paesi ad un passo dal definitivo spopolamento e abbandono, sono molteplici, ma pur sempre troppo pochi.
Amministrazioni e politiche stanche, fatte da persone prive di qualunque senso di ambizione, ma soprattutto distanti dalle vere problematiche del loro territorio, portano inesorabilmente la piccola comunità ancora resistente alla totale sparizione.

Eppure non servono bacchette magiche e formule alla sim sala bim, bensì è necessario un progetto serio e su quello lavorare. Ma lavorare con costanza e con entusiasmo, con abnegazione e con convinzione, come se quella comunità, quel piccolo borgo, rappresentasse il futuro dei nostri figli, della nostra famiglia, come se fosse il nostro domani.

Nuova vita ai piccoli borghi Ollolai

Un esempio di questo tipo l’ho conosciuto in una terra che il solo nome incute un qualche senso di inquietudine: la Barbagia e il comune è Ollolai.
Qui, nel bel mezzo di questa terra un tempo nota per l’Anonima sarda (o Anonima sequestri), si eleva a 900 mt di altitudine questo piccolo borgo capace di un migliaio di abitanti, meravigliosamente immerso nel Parco nazionale del Golfo di Orosei e dove la Foresta di Montes incanta in tutta la sua natura selvaggia. Un borgo tristemente indirizzato verso la sua naturale fine, secondo molti, ma non secondo tutti. Una amministrazione virtuosa e appassionata inizia nel 2017 un percorso che porterà Ollolai ad essere tappa scelta da numerosi smart worker provenienti da diversi paesi europei, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti.

Ollolai, un paesino sperduto, bello ma di quelli che non ti strappi i capelli per l’incanto, semplicemente a misura d’uomo, dove la pace e la serenità è nella sua normale quotidianità. Un piccolo centro che rischiava di diventare una meta solo per gli appassionati dei borghi fantasma, abbandonati per sempre perchè non dispone aziende e imprese capaci di offrire opportunità lavorative e professionali. La volontà e l’intelligenza di poche persone chiamate a dare risposte alla piccola comunità ha dato inizio a questa seconda vita attraverso la semplice idea di vendere le proprie case, disabitate da decenni e anche spesso malmesse, a un euro.

L’idea aveva attirato la curiosità di tanti stranieri in Sardegna per turismo, quindi il paese si è visto invaso da inglesi, tedeschi, francesi, russi, ma non solo, anche americani e canadesi che, dopo averlo visto ed apprezzato per aspetti da loro dimenticati o, forse, mai conosciuti, hanno deciso di acquistare e trasferirsi. Un euro, una cifra simbolica che consentiva di entrare in possesso di una casa e che, in cambio, impegnava la nuova proprietà alla ristrutturazione dell’immobile e alla sua messa in ordine e in sicurezza. La veste di Ollolai iniziava così a cambiare e a presentarsi più bella, più colorata, più viva, fino a diventare, oggi, anche meta di un turismo incuriosito da questi luoghi che si affacciano al futuro con tutte le carte in regola per rientrare negli itinerari del nuovo turismo.

Ma non solo. Ollolai è stata scelta da una casa di produzione televisiva olandese come teatro di un reality show, portando in giro per il mondo il nome del paese e della Barbagia come è oggi, una terra ricca di opportunità, dove antiche usanze e tradizioni si mescolano alla modernità, in un perfetto punto di equilibrio.

Oggi passeggiare per le stradine di Ollolai sembra per alcuni versi come trovarsi nella city di Londra o nella Mitte di Berlino, tra manager e imprenditori che parlano le lingue del mondo e che comunicano in una strana forma… un pò misteriosa, con gli abitanti nativi del luogo. Una meravigliosa fusione di culture e di conoscenze che hanno elevato naturalmente la qualità della vita, per uno stile unico, inimitabile.

Questa nuova comunità che si è perfettamente integrata con gli abitanti di Ollolai lavorano in tanti diversi settori, anche grazie allo smart working esprimono la loro professionalità in campo artistico, ingegneristico, di progettazione, di formazione e tanto altro. E svolgono la professione nella pace di un borgo dove non manca nulla, anzi, alcune cose sono in notevole abbondanza, come la pace e la serenità.

Nuova vita ai piccoli borghi OllolaiOllolai è il perfetto risultato di un progetto di City branding, una formula vincente, la migliore per luoghi come questi dove la comunità è una grande famiglia.

Se vi abbiamo incuriosito, amici famelici, preparate bagagli e partite. In volo basta un’ora, si atterra all’aeroporto Costa Smeralda, ad Olbia e in un’altra ora siete a destinazione. Se preferite il piacere del mare allora una nave vi porterà in 8/10 ore al porto di Olbia dopo una navigazione costeggiando la Corsica e sfiorando l’Elba e altre piccole isolette.

Sarà un viaggio esperienziale, uno di quelli che non dimenticherete mai e che racconterete con un entusiasmo ritrovato!

©Roby Rossi

 

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Written by Roby Rossi

Vivo da emigrato dalla nascita, da lombardo a emiliano, da trentino a sardo, con lo zaino in spalla, quando non lo dimentico da qualche parte. Dimentico cose con la stessa facilità di infilarsi le infradito! Sarà perchè, come mi dicono fin da piccolo, ho la testa tra le nuvole. E, forse anche per questo, viaggio con il naso all'insù, alla ricerca di quella testa volante...

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