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Vini di fine estate: 9 vini rossi +1 rosé

A Famelici non piacciono i luoghi comuni e per questo per salutare la fine dell’estate non vi proponiamo la nostra hit parade di vini segnalandovi i bianchi, ma i rossi con l’eccezione di un rosé davvero particolare. Sfatiamo il mito che i piatti estivi vogliono per forza l’accompagnamento di un bianco. Grigliate, salumi, zuppe di pesce e tante ricette della tradizione regionale sono esaltate dal vino rosso anche d’estate.

Altro luogo comune da sfatare: il vino rosso va servito a temperatura ambiente. Rossi giovani o poco tannici si possono servire a una temperatura fra i 14 e i 16°C, vini più corposi e tannici possono arrivare ai 18°. L’accorgimento è quello di togliere la bottiglia dal frigorifero appena raggiunge la temperatura desiderata per evitare shock termici.

Vini di fine estate: 9 rossi + 1 rosé

Orma di Irma -Casa Benna – Emilia Romagna

dizionario autunnale viniLa Bonarda frizzante affonda le sue radici nella tradizione emiliana di vini rossi frizzanti. Il suo punto di forza è una fruttuosità polposa e nitida, unita ad un equilibrio generale.

Casa Benna, a Castell’Arquato, propone Orma di Irma, una bonarda frizzante che deve il suo carattere al rispetto della diversità e del valore dei vigneti. Esposizioni, tipologia di terreno variano da filare a filare.

Dal gusto fruttato, intenso e piacevole, si abbina a salumi, formaggi a media stagionatura e focacce. Ottimo anche per accompagnare merende tradizionali o moderni finger food.

Pinot Nero, Nemasi -Cantine Gori – Friuli Venezia Giulia

vini di fine estate Pinot Nero cantine GoriIl Pinot Nero delle cantine Gori esprime il meglio della terra in cui nasce, a Nimis, estremo lembo dei Colli Orientali del Friuli, zona da sempre votata alla produzione di vino grazie alla particolare conformazione del territorio, con le montagne che lo difendono dai venti freddi del Nord, e alla vicinanza della pianura che favorisce le escursioni termiche notturne, essenziali per lo sviluppo degli aromi dell’uva.

È un vino  complesso, raffinato, elegante come la sua etichetta. É composto da Pinot Nero al 100%. Rosso scarico con note granate, si presenta con note di piccoli frutti di bosco come ribes e lamponi. La sua trama tannica ma fresca lo rende ideale da abbinare ai formaggi ma anche a pasta, pesce e carni bianche non particolarmente elaborate.

Barolo -Parusso -Piemonte

vini di fine estate Barolo bussia

É ottenuto da uve Nebbiolo nel comune di Monforte d’Alba in Località Bussia, dall’unione dei prestigiosi vigneti Rocche (sud/sud-est) e Munie (sud/ovest).

Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano e poste con la massima cura in piccole ceste forate. Dopo una pigiatura soffice l’uva svolge una lunga macerazione. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente con lieviti indigeni senza l’uso di solfiti, con un accurato controllo dei tempi di macerazione e della temperatura. La maturazione avviene n piccole botti di rovere per minimo 18 mesi a contatto con i suoi lieviti indigeni. L’affinamento in bottiglia avviene a temperatura controllata di 15°C.

Elegante, complesso, si presenta con note di frutta rossa, petali di rosa e terra e sentori di spezia e menta. Da abbinare ad arrosti di carne rossa, selvaggina, cibi tartufati e formaggi stagionati.

Amarone della Valpolicella DOCG, Monte Zovo – Veneto

vini di fine estate amarone della valpolicella monte zovo

Da Caprino Veronese, ecco l’Amarone della Valpolicella potente ma elegante prodotto da Monte Zovo, cantina che presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale e che si propone di realizzare grandi vini dando forma a profumi e sapori esalatati dal vento e dal lago.

Dal colore rosso intenso, all’olfatto presenta aromi di frutta matura e ciliegie sotto spirito che accompagnano intense note speziate, che ricordano la cannella, la liquirizia, e il caffè tostato. Al palato risulta potente e caldo, con tannini raffinati e rotondi. ottimo con piatti di selvaggina da piuma, come il fagiano con noci e tartufo, le beccacce sui crostoni o la spuma di anatra.

Lo Puro, Marche Rosso I.G.P. – Costadoro – Marche

vini rossi di fine estate: lo Puro CostadoroLo Puro, vino biologico vegano, imbottigliato senza solfiti aggiunti, nasce da una selezione di uve di Sangiovese e Montepulciano. Prodotto dalla cantina marchigiana di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) Costadoro, è un rosso corposo, dal colore rosso rubino con leggere sfumature violacee.

Ricco di sentori di frutta rossa e note speziate, è perfetto per una una cena con piatti di carne bianca e rossa, arrosti, salumi e formaggi.

Come recita l’etichetta: “questo vino è l’espressione autentica di una filosofia greca, è pura poesia della terra“.

 

 

Nero D’Avola Syrah – Feudo Luparello – Sicilia

vini_rossi_fine_estate_nero-d-avola-syrah-feudo-luparelloUn pregiato vino prodotto dalla cantina Feudo Luparello a Noto (Ragusa). Una cantina che è il frutto di un viaggio, quello di Walter Bartolomei, attratto dalla Sicilia dopo il racconto meravigliato di un amico che la aveva cantata come una terra speciale.

Il vino nasce dall’unione di due vitigni, il Nero d’Avola e il Syrah, la cui unione regala un rosso biologico elegante e profumato. Le uve selezionate, pigiate e diraspate, vengono fatte macerare, in concomitanza con la fermentazione alcolica, su serbatoi di acciaio inox per una settimana circa.

Di colore rosso intenso, di grande struttura, avvolgente, dai sentori di frutta rossa e spezie, ha una buona persistenza aromatica, si abbina a piatti di carne rossa alla griglia, con piatti della tradizione gastronomica siciliana e con formaggi stagionati.

Terre di Sandro – Bocelli- Toscana

terre_di_sandro_vini_ rossi_ di_ fine _estateIl Terre di Sandro, che prende il nome dal padre di Alberto e Andrea Bocelli, è un rosso ottenuto da uve Sangiovese in purezza. É noto come Omaggio, essendo, oltre che dedicato al padre dei Bocelli, per essere un vero inno alla Toscana.

Affinato in piccole botti di rovere francese è un vino elegante, profumato, con sentori di ribes, violette e di crostata di ciliegie.

Ideale da abbinare ai piatti di terra, in particolar modo con la selvaggina. Ottimo anche con primi piatti sostanziosi, formaggi a media e lunga stagionatura e carni rosse alla griglia.

 

 

 

Valtellina Superiore Sassella Riserva DOCG Rainoldi -Lombardia

vini di fine estate: sassella Riserva, vino della valtellinaNel cuore della Valtellina, in provincia di Sondrio, tra la stessa Sondrio e Castione Andevenno, puoi trovare il Valtellina Superiore Sassella Riserva DOCG Rainoldi, un vino di grande longevità prodotto con  90% di uve Nebbiolo, invecchiate almeno tre anni, due dei quali in barrique.

Un vino elegante dal colore granato e dal gusto vellutato, austero e tannico. Ha un bouquet che ricorda i sentori di noce accompagnati dalla ciliegia e dalle susine sotto spirito.

Perfetto con secondi piatti a base di carne, in particolare selvaggina, arrosto e alla brace o con piatti di formaggi mediamente stagionati.

 

 

Amarone della Valpolicella Docg di Monte del Frà -Veneto

vini di fine estate: amarone monte del fraÉ un rosso della Valpolicella, di grande pregio nato dai vigneti, allevati a pergola, dell’ azienda agricola Monte del Frà che sorgono nella zona collinare di Fumane.

L’ 80% di Corvina Veronese è integrato con il 20% di Rondinella. Le uve fermentano a lungo in piccole botti di acciaio sui lieviti autoctoni che contribuiscono a definire le qualità organolettiche del vino; la macerazione a contatto con le bucce evidenzia l’aromaticità tipica delle uve.

Infine, il vino affina per oltre 24 mesi in botti di rovere francese e almeno 8 mesi in bottiglia. Colore carico rosso rubino ricco di note granate, ha sentori di ciliegie, amarene, prugne, liquirizia e cuoio, cui si aggiungono in un’alternante danza i profumi di pepe, cannella e sottobosco. Consigliato con brasati e selvaggina, formaggi stagionati e piccanti, ma anche con pietanze della cucina orientale ed etnica, come il sushi, la cucina thailandese, indiana e vietnamita. Ottimo come vino da meditazione.

E per  concludere un vino rosé: Soleone

vini di fine estate: 9 rossi e un rosé

Soleone testimonia un approccio sostenibile al vino e un grande rispetto per la natura, passando per il recupero di ciò che si pensava perduto: lo spumante è infatti prodotto con i grappoli diradati dal vigneto di sangiovese della tenuta Poggio al Sole, destinato a produrre il Brunello di Montalcino firmato da Cipressi.

Si tratta di uno spumante metodo Martinotti da uve 100% Sangiovese, raccolte manualmente, allevate a Montalcino,vinificato in rosa e infine spumantizzato dai maestri di Valdobbiadene.

Colore rosato, dalle dolci note fruttate di frutti di bosco (fragola e lampone) e rosa, è un vino elegante, equilibrato, giocoso, sostenuto da acidità. Perfetto servito come aperitivo, con piatti di pesce, anche fritto.

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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