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La colazione per rimanere in forma (+ 8 ricette)

Colazioni che saziano per rimanere in forma

Se hai bisogno di un aiutoper trovarela colazione perfetta (quella che, oltre ad essere salutare, ti soddisfa evitando gli spuntini tra i pasti e ti fa gonfiare la pancia), prendi nota dei nostri consigli

La colazione per rimanere in forma? Come conservare il benessere acquisito durante le vacanze? Partendo da una colazione sana e nutriente. Prendiamo spunto dalla colazione nordica, ricordandoti che dovresti smettere di guardare in continuazione il cellulare, evitare di segnare appuntamenti in agenda ed evitare lo zucchero raffinato (l’ideale è ottenerlo da fonti naturali, come la frutta), includendo proteine e grassi sani, senza saltare la regola dell’ “integrale, non sbucciato e/o non trasformato

La colazione per rimanere in forma

Per guadagnare in energia orzo e avena. Si possono scegliere in fiocchi con l’aggiunta di qualche cucchiaio di yogurt fresco o latte. Si può anche preparare un porridge facendo bollire i grani integrali di avena nel latte fino al raggiungimento di una consistenza morbida. Si unisce un filo di acero e mandorle tostate. I grani integrali di avena possono essere sostituiti con la farina.

Un’ottima scelta è anche la frutta secca: nocciole, mandorle, noci, pistacchi. Se non vuoi proprio rinunciare al dolce, puoi optare per una torta con farina di avena e frumento integrali fatta con il miele e poco zucchero, una generosa manciata di mirtilli, olio di semi e un poco di yogurt. Se ne può mangiare una piccola fetta accompagnata con marmellata di more.

La ricetta della marmellata con bacche di sottobosco

Metti 500 grammi di frutti di bosco (mirtilli, fragole, more) in una pentola e aggiungi 250 grammi di zucchero, della cannella, il succo di mezzo limone e di due carote, 25 grammi di pectina. Ottima spalmata su una fetta di pane di segale.

Il sostituto del latte da scegliere: il latte d’avena

Da non bere mai freddo, va degustato a temperatura ambiente. Si possono aggiungere bacche di mirtillo. So dolcifica con sciroppo d’acero o mezzo cucchiaino di stevia.

Latte d’avena: come si fa in casa

Ingredienti

  • 100 g fiocchi d’avena o avena in grani
  • 1 o 2 litri di acqua (dipende se si usano i fiocchi o i grani)
  • vanillina e cannella
  • 1 cucchiaino e mezzo di zucchero mascobado

Preparazione

  • I semi di avena vanno messi in ammollo in acqua in modo da coprirli. Lasciarli macerare per almeno 5 ore.
  • Trascorso il tempo, risciacquarli, scolarli e umidi passarli al mixer con 1 litro d’acqua.
  • Versare il composto in una capiente pentola con 1 litro d’acqua. Cuocere per circa 20 minuti, iniziando a calcolare il tempo dopo il bollore.
  • Terminata la cottura, filtrare prima con uno scolapasta, successivamente con un telo di lino a trama sottile. Aggiungere vanillina e cannella.
  • I fiocchi d’avena vanno lasciati in ammollo mezz’ora.Frullarli con 1 litro d’acqua, filtrare e aggiungere vanillina e cannella. Non vi è cottura.
  • I residui dell’avena possono essere utilizzati per preparare biscotti, torte, dolci o polpette vegetali.

La colazione per rimanere in forma: 7 ricette

toast con avocado

  • Toast con avocado e due uova: scegli un pane integrale e farciscilo con un avocado e uovo strapazzato o con una frittata, da cui otterrai proteine.
  • Toast di uova strapazzate con prosciutto e frutta.
  • Yogurt bianco con cioccolato grattugiato.
  • Toast di tofu strapazzato (saltato con paprika dolce, pepe, curcuma, prezzemolo e sale) e avocado.
  • Toast al burro di noci e banana con uova strapazzate al pomodoro.
  • Toast al salmone affumicato con formaggio.
  • Toast di tonno con pomodoro al naturale, olio extra vergine di oliva, formaggio e frutta.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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