Il 14 ottobre il giornalista enogastronomico Riccardo Lagorio ha presentato alla stampa l’aperura di un nuovo ristorante: Laboratorio l’Emporio a Sale Marasino sulle sponde del lago d’Iseo. Un’apertura che ha suscitato tante attese.
Non è così frequente partecipare all’inaugurazione di un locale che decide di rispolverare il termine emporio, una parola di origine greca, che designa un luogo di scarico, deposito e vendita di merci nel Mediterraneo. In effetti qui si trovano i prodotti che meglio rappresentano il bacino mediterraneo. Un ristorante che abbraccia un nuovo modo d’intendere la ristorazione e che ci auguriamo che abbia successo.
Tutto sull’apertura del Laboratorio l’Emporio
Con l’aiuto di Riccardo Lagorio, l’ imprenditore agricolo Omar Zanotti e lo chef Giorgio Lovati hanno sviluppato una carta dei vini e un menu particolarmente interessante. Il menu di questo attesissimo ristorante propone piatti che esaltano gli ingredienti del territorio. Qualche esempio? Sèbina – l’oliva piccola ma gustosa – l’olio, il riso, il miele, quello sconosciuto del pesce di lago e i formaggi della Valle Camonica.
Si prediligono i prodotti del territorio, ma non si è dimenticata la ricerca dell’eccellenza made in Italy anche in altre parti d’Italia. Come non citare l’ostrica di Porto Tolle o il caciocavallo molisano al tartufo di Gamberale?
Presso il Laboratorio l’Emporio si lavora sull’affinamento del gusto, sperimentando anche abbinamenti da molti considerati azzardati. Lo chef Lovati propone così un originale ma studiato abbinamento del pesce di lago con il formaggio.
Ammirevole la decisione di inserire nel menu il nome dei produttori degli ingredienti utilizzati. Una scelta che nasconde il desiderio di promuovere quelle aziende, spesso di nicchia, che promuovono l’eccellenza italiana e un’agricoltura vera non da salotto.
Riccardo Lagorio ci racconta la ricchezza della carta dei vini: “La presenza in questo elenco sarà determinata anche dai viaggi che insieme faremo, settimana dopo settimana, incontro dopo incontro, conoscendo persone, stringendo mani incallite dal lavoro nei campi, comunicando vigne che possiedono una storia. Insomma, niente etichette e poca promozione commerciale. Quanto basta: trovarsi su un elenco telefonico o avere, sul cancello della cantina, un’invisibile targa con scritto “Qui si fa vino”.
Ad oggi 5 bianchi locali e 13 nazionali; per i rossi la scelta è fra 9 locali e 15 etichette che rappresentano il Nord e il Sud; e ancora 3 rosati, 9 bollicine bresciane , 9 fra spumanti nazionali e champagne, e per finire4 passiti del Garda e nazionali e una ventina di distillati“.
Abbastanza per conquistare numerosi clienti con palato allenato a riconoscere l’autenticità di sapori spesso perduti. Un ristorante famelicamente consigliato a chi è alla ricerca di cibo e cultura.
L’Emporio – Via Dante 9B, Sale Marasino (BS)
Telefono 0309824522
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