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Ricette regionali: gli amaretti calabresi

Gli amaretti calabresi sono un dolce tipico prodotto in tutte le case, il cui ingrediente principale sono le mandorle

Gli amaretti sono un dolce tipico della Calabria. Lo si faceva in tutte le case e spesso si univano mandorle dolci ed amare. Li si facevano soprattutto per festeggiare i matrimoni. Una volta le famiglie più povere, che non potevano permettersi un vero banchetto, allestivano solo il banco dei dolci, in segno di buon auspicio e pace tra gli sposi. Qui si trovavano amaretti, amarettoni, pitta mpigliata, straccetti, tozzetti, mostaccioli, ‘Ncinetti (uncinetti), pan di spagna glassato con il ginepro e tricolori. Li si gustava con un buon liquore spesso fruttato.

La ricetta degli amaretti calabresi

Ingredienti

300 g mandorle dolci

10 mandorle amare 

180 g zucchero

uova

zucchero a velo

carta da forno

Procedimento

Frullare sia le mandorle dolci che amare con lo zucchero fino ad ottenere un impasto corposo.  Lasciare intere una decina di mandorle. Versare in una ciotola.

Separare i tuorli dagli albumi, sbattere questi ultimi con una forchetta senza che si addensino troppo. Successivamente sbattere sempre con la forchetta anche i tuorli. Versare gli albumi sulle mandorle frullate e unire anche i tuorli.

Mescolate l’impasto, aggiungendo un poco di lo zucchero a velo. Se l’impasto risulta troppo morbido aggiungere qualche mandorla macinata, al contrario, se fosse troppo duro dovete aggiungere pochissimo albume. Fare riposare almeno 1/2 ora in frigo.

Formare delle palline, dalle dimensioni di una noce e passarle nello zucchero a velo. Disporle su una leccarda rivestita con carta forno, distanziate di almeno 2 cm l’una dall’altra, senza schiacciarle troppo. Lasciarle riposare per una notte in frigorifero.

Trascorso il tempo di riposo, posizionare la teglia a metà forno già preriscaldato e infornare gli amaretti a 180°C ventilato per circa 10- 12 minuti. Il cuore del dolce deve risultare morbido e la forma è leggermente appiattita.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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