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5 cose che (forse) non sai sulla carne di vitello (+1 ricetta)

La carne di vitello è stata protagonista di uno showcooking in diretta streaming dello chef Roberto Valbuzzi, ospite nella cucina di Sonia PeronaciE per noi è stata l’occasione per scoprire 5 cose da sapere sulle carne di vitello.

Carne di vitello, quante volte l’hai cucinata, ma la conosci veramente? Seguici in un viaggio suggeritoci da Sonia Peronaci e dallo chef Roberto Valbuzzzi.

5 cose che (forse) non sai sulla carne di vitello suggerite da www.vivailvitello.it

carne di vitello: 5 cose che forse non sai e una ricetta sfiziosa

Come per tutte le carni importanti sono i tagli. Ne conosciamo 20, di cui i principali sono:

  • il filetto, il taglio più pregiato, perché magro e privo di nervi, tenero e succoso. Intero, il filetto è l’ideale per arrosti e tagliate, mentre diviso in parti si presta a diverse cotture. La parte anteriore è la più indicata per le bistecche, quella centrale per i medaglioni e quella finale per il filetto e i bocconcini.
  • la fesa, un taglio molto tenero, perfetto per bistecche, paillard, scaloppine, spiedini e fettine per preparare gli involtini.
  • la noce, taglio indicato per arrosti, paillard, spezzatini e scaloppine. Ma anche per tartare e piatti di carne a crudo.
  • il sottofesa, ideale per arrosti, fettine, involtini e anche brasati.
  • lo scamone, adatto per arrosti e bolliti, bistecche, carpacci e tartare.
  • il nodino, da cuocere in padella.
  • il carré, il taglio migliore per le costolette alla milanese. Sono perfette anche da cucinare in padella o alla griglia.
  • il magatello o girello, perfetto per scaloppine, carpacci, paillard, fettine per involtini e cotolette. È il taglio per eccellenza per preparare il vitello tonnato o da aprire a tasca e da farcire.
  • il reale, per bistecche e involtini. Intero, è consigliato per bolliti e cotture in umido. È un’ottima soluzione anche per spezzatini e macinati.
  • il cappello del prete, perfetto per bolliti, umidi e spezzatini

Come valorizzare la carne di vitello:

  • Purè di verdure schiacciate: patate, carote, fagiolini, spinaci, cavolfiori, broccoli.
  • Verdure a pezzi, saltate in padella, bollite o al vapore: patate, funghi, pomodori, piselli, cipolle o cipolline, carote. I gratinati: patate (pancetta, formaggio, cipolla), zucchine, cavolfiore
  • Purè di patate o verdure schiacciate: zucca, castagne, sedano.
  • Verdure rosolate, saltate in padella o in umido: peperoni (giallo, rosso, verde), finocchio, indivia, porro tritato, barbabietola rossa cruda o candita, zucca, carciofo.
  • I gratinati: melanzana, finocchio

 Gli abbinamenti perfetti:

  • con agrumi, per fare braciole di vitello fritte combinate con verdure e salsa piccante di agrumi, oppure vitello alla griglia marinato con limoni ed erbe, o ancora burger di vitello con scorza di bergamotto e tartare di vitello con pompelmo o limone.
  • con frutta secca, come prugne, pistacchi, mandorle, datteri, nocciole, noci e anacardi.
  • con frutta fresca, come castagne, fichi, mele, noci, pinoli, arachidi, uva, ananas, papaya, avocado, prugne, albicocche, pesche, chicchi di melograno e lamponi per un accostamento originale e insolito.
  • con funghi o legumi.

É salubre

Contiene proteine nobili, avendo pochi grassi, è ricca di vitamine del gruppo B, di zinco, selenio e magnesio.

Si può partecipare ad un concorso

A partire dal 30 novembre fino al 13 dicembre, 305 insegne della GDO in tutta Italia, permettteranno di partecipare ad un concorso, attraverso un Instant Win Game dedicato a tutti i consumatori. Sui carrelli della spesa dei punti vendita coinvolti, grazie ad appositi cartelli adv, saranno presenti le cinque ricette ideate e realizzate dallo chef Roberto Valbuzzi con la carne di vitello.

Il consumatore potrà comodamente memorizzarle o fotografarle e vedere tutti gli ingredienti da acquistare per poi rifarle a casa. Accanto alla ricetta ci sarà anche il codice QR con il quale ci si potrà collegare subito dallo smartphone all’Instant Win Game che metterà in palio dieci cene per due persone presso il ristorante Crotto Valtellina dello Chef Valbuzzi, oltre ad altri 360 premi. Si potrà partecipare al concorso anche andando sul sito ufficiale www.vivailvitello.it.

La ricetta dello chef Roberto Valbuzzi: vitello al rosa, porcini piastrati, cetriolo marinato e maionese alla maggiorana e limone

Vi proponiamo una tra le tante ricette che si possono trovare nel sito vivailvitello.it insieme a tante altre  informazioni e nell’area dedicata all’interno del sito di Sonia Peronaci soniaperonaci.it.

carne di vitello: 5 cose che forse non sai e una ricetta sfiziosa

Ingredienti

  • 500 g di girello di vitello
  •  8 porcini piccoli
  • 1 cetriolo grande
  • 2 tuorli (a temperatura ambiente)
  • 200 g di olio di semi
  • 1 limone
  • 1 rametto di maggiorana
  •  Olio E.V.O.
  • Sale e pepe

Procedimento

Pelare i cetrioli e tagliarli a cubetti di circa 1 cm. Metterli in una boule con olio, sale e pepe e
far marinare per circa 3-4 ore.

Una volta preparati i cetrioli, massaggiare il girello di vitello con olio, sale e pepe (si possono
aggiungere anche altre spezie a piacere).

Sigillare la carne in una padella ben calda finchè risulti completamente rosolata esternamente.

Trasferire il girello in una teglia ed infornare a 140°C ca. Il vitello risulterà pronto quando la
temperatura al cuore sarà di circa 52-54 gradi (utilizzare un termometro da cucina per
misurare la temperatura al cuore).

Pulire i porcini (con l’aiuto di un panno bagnato o di una spugna umida), tagliarli a metà (in 4
parti se grossi) e piastrarli velocemente dalla parte del taglio. Salare e pepare.

Preparare la maionese separando i tuorli dagli albumi (le uova devono essere a temperatura
ambiente) e porre i primi in una ciotola adatta.

Spremere il succo del limone ed aggiungerlo ai tuorli con un pizzico di sale. Versare l’olio di
semi a filo e montare energicamente con una frusta. Una volta ottenuta la maionese, tritare
finemente la maggiorana ed aggiungerla mischiando lentamente per evitare di rovinare la
maionese.

Una volta pronto il vitello, farlo raffreddare e tagliarlo a fette fini con l’aiuto dell’affettatrice.
Impiattare mettendo le fette di girello alla base del piatto, aggiungere i porcini piastrati, il
cetriolo marinato e la maionese aromatizzata. Decorare con qualche foglia di erba aromatica
fresca.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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