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Ricette primaverili: crepes dolci con robiola

La primavera timidamente avanza. Famelici vi propone una ricetta primaverile, adatta anche per il pranzo pasquale: le crepes dolci con robiola.

Crepes dolci con robiola

Ingredienti

Per 4 persone

150 g Robiola Biologica Nonno Nanni

100 g  Farina

100 ml latte

40 g  Miele

40 g  Zucchero

20 g Burro

3 Pere

2 Uova

Succo di limone

Zucchero a velo

Procedimento

Per le crepes

Fondere il burro a fuoco dolce (o al microonde) e farlo raffreddare. Sbattere energicamente le uova con la farina fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza denso, ma non troppo. Aggiungere quindi il burro e lo zucchero e mescolare fino a quando tutti gli ingredienti non saranno bene amalgamati. A questo punto aggiungere poco latte per volta fino ad ottenere una pastella più leggera, ma non troppo liquida. In una padella antiaderente non troppo grande fondere una noce di burro, eliminando eventualmente quello in eccesso. Non appena il burro inizia a sfrigolare versare delicatamente la pastella con un piccolo mestolo e roteando lievemente la padella coprire tutta la superficie. Attendere che si sia ben solidificata prima di far dorare anche il secondo lato, girando delicatamente con una paletta. Per la cottura basteranno un paio di minuti per parte a fuoco non troppo alto. Mantenere le crepes al caldo durante la preparazione della farcitura.

Per il ripieno

Levare la buccia dalle pere e tagliarle a cubetti. Irrorarle con succo di limone e cuocerle per un paio di minuti in padella con lo zucchero semolato fino a quando non risulteranno leggermente morbide e caramellate. Lavorare energicamente la robiola con il miele. Se necessario unire poco latte per rendere la crema più morbida. Unire quindi le pere e mescolare con delicatezza. Farcire le crepes, arrotolarle e tagliarle in 2-3 pezzi creando delle roselline. Servire a piacere su una purea di pere con una spolverizzata di zucchero a velo.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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