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Il panettone al limoncello di Sal De Riso: Nord e Sud Italia uniti nello spirito natalizio

Sal De Riso propone il panettone al limoncello. Se non potete rinunciare al panettone a Natale, ma siete un po’ stanchi del solito panettone, ecco il miracolo di Sal De Riso: il panettone al limoncello, il panettone che unisce Nord e Sud Italia.

Il panettone al limoncello di Sal De Riso

Nella sua proposta c’è Milano, ma anche la costiera amalfitana con i suoi profumi e i suoi colori. Farcito con crema al limoncello e bucce di Limone Costa d’Amalfi I.G.P., questo panettone artigianale colpisce per la morbidezza, il colore pieno e un gusto intenso. Insomma un panettone moderno e veramente italiano!

Non solo. Volete regalarvi e regalare un dolce allegro e portafortuna da condividere con la vostra famiglia e con i vostri amici? Al caso vostro fa la Pigna di Natale, capolavoro estetico e di gusto con mousse al cioccolato al latte, crema ai pinoli, glassa al cioccolato, pinoli tostati e foglie di cioccolato fondente.

Mangiare in compagnia è sempre un’ottima scelta e Sal De Riso ha veramente tante proposte per rendere dolce il Natale!

Ma dove acquistare le sue proposte, essendo tutte rigorosamente artigianali? Le creazioni natalizie del più vulcanico pasticcere campano possono essere gustate in uno dei diversi punti vendita distribuiti sul territorio, tra cui la pasticceria Sal De Riso, boutique del gusto sul lungomare di Minori, gestita direttamente dal pasticciere, oppure è possibile acquistarle sullo shop online del sito www.salderiso.it. Tra l’altro, se decidete di andare a trovarlo a Minori, potrebbe diventare un’ottima occasione per un week end per conoscere uno dei luoghi più belli d’Italia: la costiera amalfitana.

E allora? Un Natale con il panettone ma in versione moderna e tricolore!

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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