Il cioccolatiere belga Pierre Marcolini ha voluto rendere omaggio a Notre-Dame, devastata da un violento incendio il 15 aprile, riproponendo una riedizione della campana della cattedrale in cioccolato, fatta nel 2013 in occasione dei suoi 850 anni.
La campana Maurice, in cioccolato fondente, sarà riprodotta in 200 copie, esposta nelle vetrine delle pasticcerie francesi e i soldi raccolti saranno devoluti alla Fondazione Notre-Dame per la ricostruzione.
Notre-Dame e gli chef…non son tutte rose
Molte sono le iniziative in Francia (e in tutto il mondo) per riportare la cattedrale agli antichi splendori, ma non mancano le polemiche. Il giudice culinario Manu Feildel ha creato scalpore in Francia, esprimendo il suo stupore per la grossa somma di denaro raccolta per ricostruire Notre Dame.
Su IG, dopo aver “incassato” in 24 ore 750 milioni di euro, ha scritto di provare disagio per tale cifra. Ha così condiviso un meme virale del monumento parigino accanto a una foto di bambini denutriti in Africa. Quanti sarebbero disposti, allo stesso modo, ad aiutare chi muore di fame ogni giorno? La generosità degli industriali francesi, di personaggi noti e meno noti è spropositata, è soprattutto uno schiaffo alla miseria? Il dibattito impazza sui social!
Eugenio Boer rivoluziona il menu
A Milano, Altrimenti, vicino ad Amendola Fiera, è la nuova avventura di Eugenio Boer e Damian Janczara. Non è un bistrot, ma un ristorante di zona. E già questa è una novità! L’altra? Il menu è strutturato per tipologie, non per portate. Un modo per fare sentire il cliente più libero nelle sue scelte.
Non troverete le classiche diciture antipasti, primi, secondi, ma 4 capitoli: verdure, carni, pesci, dolci. Tutti potranno scegliere ciò che più gli piace o seguire senza problemi la propria dieta. La stessa carta dei vini sarà semplificata: zone e provenienze non la faranno più da padrone, si sceglieranno definizioni, come mediterranea, più immediate. Un ristorante dove sentirsi a proprio agio!
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