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Le polpette di zucchine di Vasiliki Kouzina: un comfort food

Amiamo le ricette di Vasiliki Kouzina per la loro semplicità, come ad esempio le polpette di zucchine con la feta, un cult della cucina greca.

Oggi non possiamo andare a gustarle al ristorante, ma possiamo aspettare di farlo provando a farle a casa per rendere speciale un pranzo o una cena. Possiamo creare a casa una comfort zone!
Il costo delle zucchine – dice Vasiliki è sempre stato basso, il loro sapore neutro e il loro valore nutrizionale insignificante. Quindi spesso i greci, quando vogliono parlare di qualcosa di sciocco e insignificante, lo paragoniamo alle zucchine “fraintese”.

“Tuttavia –prosegue – questa verdura indifferente ha fornito alla gastronomia greca alcuni piatti unici, come le zucchine ripiene con carne trita e salsa alla fricassea, polpette di zucchine, e ovviamente le impareggiabili zucchine fritte che si trasformano in godimento dolce. Quanti di noi hanno ordinato almeno una volta le polpette di zucchine nelle taverne greche? Quanti di noi le hanno apprezzate come pasto principale insieme a un’insalata e una birra fresca! Cosa possono fare dei semplici prodotti se abbinati correttamente? Miracoli! Non è così?”

Che ne dite di non avvicinarci ai fornelli, anche se non l’abbiamo mai fatto?

Le polpette di zucchine di Vasiliki Kouzina

Ingredienti

Per 6 persone

1 kg zucchine
200 gr formaggio feta
4 uova intere
250 gr pomodori ramati
70 gr prezzemolo
70 gr aneto
60 gr menta
50 gr cipolla bianca
3 cipollotti
Sale
Pepe
Cumino in polvere
Farina 00
Olio di semi di girasole per friggere

Procedimento

Per prima cosa prendere le zucchine e grattarle a filetti lunghi, lasciarle poi a scolare per una quindicina di minuti in modo che perdano il liquido in eccesso.

Tagliare i pomodori, la cipolla e i cipollotti a cubetti.

Sfogliare il prezzemolo, l’aneto e la menta e tritarli finemente al coltello.

Rompere la feta con le mani e ridurla in briciole.

A questo punto prendere una bacinella e unire tutti gli ingredienti, mischiare con le mani e solo ora aggiustare il sapore con sale, pepe e cumino in polvere in base al proprio gusto.

Per finire aggiungere qualche cucchiaio di farina 00 fino a che il composto non avrà la consistenza giusta per formare delle polpette.

Friggerle in olio caldo fino a che non saranno ben dorate e servirle.

In abbinamento

MONDAY’S SEPTEM – BIRRA PILSNER
Alc. 5% vol. Birra Bionda Bt.330ml

Birra artigianale, fresca, non pastorizzata, filtrata, del tipo Pilsner, dal colore dorato, biondo e dalla schiuma solida e cremosa, è caratterizzata da intensi aromi di fiori, agrumi e luppolo.

Leggermente dolce e con un malto caratteristico, l’acidità rinfrescante e l’amarezza delicata evidenziano l’intenso retrogusto aromatico dei sapori floreali, di caramello e di anemone.

Nella zona di Evia, la Micro birrificazione Septem è stata lanciata dal chimico Sophocles Panagiotou e dall’economista Georgios Panagiotou, nel giugno del 2009 per fornire birra fresca non pastorizzata.

La loro missione è fornire ai loro clienti prodotti freschi e di alta qualità attraverso la ricchezza aromatica e gustosa del malto e del luppolo, e la ricerca e la creazione di nuovi sapori.

La fonte d’ispirazione? Septem! In latino significa sette, che è il numero della creazione! È stata una fonte d’ispirazione: ogni tipo di birra porta il nome di un giorno diverso.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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