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Contro le molestie: chiedi un Angel Shot

A chi non è capitato di vivere situazioni spiacevoli nei locali? Qualcuno ti avvicina e l’iniziale cortesia si trasforma in fastidio, se non in molestia. In USA molti bar e ristoranti hanno adottato una tecnica per prevenire abusi. Basta chiedere un Angel Shot. In realtà si riprende una campagna adottata nel Lincolnshire (UK): “Chiedi di Angela”. Per prevenire aggressioni a sfondo sessuale si rivolgeva questa frase al barista. Un modo discreto per chiedere aiuto. Il barman provvedeva a chiamare un taxi o a farti uscire in modo sicuro dal locale. In USA il sistema è stato solo stato perfezionato.

Che cosa è l’Angel Shot?

L’Angel Shot non è un cocktail, ma un linguaggio in codice per chiedere aiuto al personale del bar. É un modo per dire al barman o al cameriere che qualcuno ti sta importunando.

Non mancano locali che hanno codificato la richiesta d’aiuto in base al grado di pericolosità della molestia temuta o subita:

  • Liscio: l’ospite verrà scortata fino alla sua macchina da un buttafuori.
  • Con ghiaccio: la persona che sta dando fastidio verrà accompagnata fuori dal locale.
  • Con lime: il barista o il cameriere chiameranno la polizia.

E in Italia?

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4 Comments

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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