in

La zuppa di zucca giapponese, la Kabocha, per vivere 100 anni

La zucca è l’ingrediente da usare per realizzare ricette che ci assicurino una lunga vita

Ecco la ricetta di una zuppa giapponese, la kabocha, mangiata dai centenari giapponesi. E se non trovi la varietà giapponese, usa la zucca mantovana

La zuppa di zucca giapponese, la Kabocha, è il piatto mangiato dai centenari giapponesi. La Kabocha è un tipo di zucca molto apprezzata in Giappone per il suo sapore dolce e la ricchezza di vitamine tra cui beta carotene, vitamina B e C, ferro e potassio. Si presenta tonda e verde, con polpa gialla, con una consistenza spugnosa che ricorda quella delle patate dolci americane e una scorza commestibile.

A Okinawa, una delle Zone Blu del pianeta, dove si concentra il maggior numero di centenari del pianeta, i suoi abitanti la includono spesso nella loro dieta.

La zuppa di zucca giapponese, la Kabocha, non può mancare se punti a raggiungere i 100 anni

La zucca si traveste per Halloween

La zuppa di zucca giapponese, la Kabocha,è una zuppa vellutata e leggermente dolce che richiede 20 minuti per essere preparata. Nella sua versione nimono i tempi aumentano, raggiungendo i 40 minuti. Per trovare la varietà Kabocha, devi cercare nella tua città un negozio specializzato nella vendita di prodotti orientali o affidarti a una piattaforma online che proponga ingredienti giapponesi.

La zuppa di zucca giapponese, la Kabocha, mangiata a Okinawa

In Giappone la zucca, in particolare la varietà Kabocha, è molto diffusa. Viene usata in cucina per preparare tempura di verdure, zuppe, crocchette, ma anche torte, budini e gelati. È assai apprezzata per le molte proprietà terapeutiche, tra cui un grande potere antiossidante, che aiuta a rallentare l’invecchiamento cellulare. Il modo, in cui la si cucina – la cottura a vapore – aiuta a preservare le proprietà nutritive.

La ricetta della zuppa di zucca di Okinawa

La ricetta è tratta dal libro dello scopritore delle Blue Zones Dan Buettner, autore del libroThe Blue Zone Kitchen: 100 Recipes to Live to 100 Years.

Ingredienti

  • 230 g zucca sbucciata, privata dei semi e tagliata a pezzi grossi
  • 1/4 tazza porri tritati (o cipolla)
  • 1 cucchiaio olio vegetale
  • 1 3/4 tazze latte di soia non zuccherato
  • 1 cucchiaino semi di cumino
  • 1 cucchiaino curcuma essiccata
  • 1 cucchiaino sale

Preparazione:

  • Mettere circa 60 mm d’acqua in una pentola per procedere alla cottura a vapore. Portare l’acqua a ebollizione e cuocere a vapore la zucca fino a renderla morbida. Il tempo stimato è di circa 15 minuti.
  • In una pentola da minestra, soffriggere i porri tritati in olio vegetale fino a quando non saranno morbidi ma non dorati. Il tempo stimato è circa 3-4 minuti.
  • Aggiungere il latte di soia, la zucca cotta a vapore e le spezie e cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
  • Frullare il composto fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiustare di sale.

Come preparare la zuppa di zucca giapponese, la Kabocha nimono

La tecnica di cottura utilizzata si chiama nimono che prevede la cottura di carne, pesce o verdure in brodo.

Ingredienti

  • 700 ml dashi
  • 1 kg zucca kabocha
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di sake o mirin (il mirin è meno alcolico rispetto al sake e ha una consistenza sciropposa)

Procedimento

  • Pulire la zucca. Eliminare i semi e tagliarla a pezzetti. Versare il dashi in una pentola e portarlo a bollore.
  • Unire la zucca Kabocha e farla cuocere su fiamma vivace con il coperchio per 20 minuti fino a quando risulterà tenera.
  • Unire lo zucchero, la salsa di soia, il sale e il sake (o mirin). Abbassare la fiamma e fare cuocere ancora per 20 minuti, in modo da fare ridurre il brodo di cottura.
  • Togliere dal fuoco e farle raffreddare la zuppa a temperatura ambiente coprendola con il coperchio. Da mangiare fredda.

 Come sostituire la zucca giapponese Kabocha

Qualora non trovassi la zuppa giapponese Kabocha, puoi sostituirla con la zucca mantovana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

erbe aromatiche come timo e prezzemolo

Le erbe aromatiche come timo e prezzemolo fanno bene alla salute

Nettare degli dei

“Nettare degli dei”, la serie tv dedicata al vino