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La ricetta della charlotte di fragole di Podere Illica

E chi l’ha detto che negli agriturismi si mangino esclusivamente piatti della tradizione locale? Può capitare di trovare nel menù anche qualche ricetta frutto della creatività di chi sta in cucina. É quello che accade a Podere Illica, agriturismo a pochi chilometri da Castell’Arquato.

La ricetta della charlotte di fragole

By Roberto Carnovali

Composizione
Crema pasticcera all’anice stellato
Crema pasticcera al cioccolato fondente
Savoiardi
Panna montata
Fragole
Crema pasticcera all’anice stellato

Crema pasticciera all’anice

uova 10 tuorli
zucchero 300 g
latte 1 lt.
amido di mais 100 g
anice stellato 1 bacca

Separare i tuorli e montarli con lo zucchero, aggiungere l’amido di mais ed il latte bollente. Mettere sul fuoco fino a completa bollitura. Lasciare raffreddare.

Crema pasticcera al cioccolato fondente

uova 10 tuorli
zucchero 300 g
latte 1 lt.
amido di mais 100 g
cioccolato fondente 400 g

Separare i tuorli e montarli con lo zucchero, aggiungere amido di mais ed il latte bollente. Mettere sul fuoco ed aggiungere il cioccolato fuso a “bagno Maria” fino a completa bollitura, lasciare raffreddare.

Montaggio

Bagnare 10 savoiardi con crema al caffè e bagnare 10 savoiardi con alchermes. Disporre sul perimetro di una “cupola” i savoiardi al caffè fino a creare una base alta 10 cm; stendere all’interno della base il primo strato di crema pasticcera all’anice stellato quindi disporre uno strato di savoiardi all’ alchermes a copertura; aggiungere uno strato di crema pasticcera al cioccolato fondente alto 5 cm e finire con copertura di savoiardi al caffè. Finito la preparazione della Charlotte, mettere in frigo per 2 ore.

Presentazione

Ribaltare la preparazione su piatto di servizio. Guarnire con panna montata e fragole e un velo di cacao a spolvero.

Credit Photo: Giorgio Bertuzzi

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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