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I dolci della tradizione: la torta Mantovana

La torta mantovana, ideale da gustare a colazione o a merenda, fa parte della famiglia dei dolci della tradizione. Vi proponiamo una ricetta le cui radici sono nella cucina povera. Famelici ha provato a realizzarla durante una lezione tenuta da Chiara Rossetto, CEO di Molino Rossetto, a Milano, presso la Scuola di Cucina SALE & PEPE. L’incontro è stato l’occasione per presentare le Farine Biologiche Macinate a Pietra. La loro particolarità? Ottenute attraverso una lavorazione lenta, conservano le vitamine e gli enzimi, grazie al mantenimento di una bassa temperatura durante la molitura. La macinazione a pietra garantisce una granulometria irregolare e una ottima presenza di crusche e di germe di grano.

I dolci della tradizione: la torta mantovana

Ingredienti

180 g Farina Biologica Macinata a Pietra Tipo 1 Molino Rossetto

170 g Burro

170 g Zucchero

1 Uovo

3 Tuorli

70 g Mandorle pelate

Scorza di 1 limone bio

Procedimento

Lavorate il burro morbido con lo zucchero e la scorza di limone. Lentamente versate le uova e i tuorli. Quando la crema apparirà liscia, priva di grumi, aggiungete la farina e mescolate fino ad ottenere un composto liscio. Versate l’impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, cospargete con le mandorle e cuocete a 180°C per circa 35-40 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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