in

Gualtiero Marchesi non sarà più il rettore di Alma: chi sarà il suo erede?

Gualtiero Marchesi non sarà più il rettore della scuola Alma. Il timone della prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno, in provincia di Parma, passa a un comitato scientifico, di cui lui comunque fa parte. L’annuncio, commovente e fortemente sentito, è stato dato all’apertura dell’anno accademico della scuola. Dopo aver dichiarato di sentirsi padre e madre di Alma, ha incoraggiato gli studenti “a studiare e a praticare il mestiere”. Lo chef ha annunciato poi di volere fondare una Casa di riposo di cuochi sul modello di casa Verdi, creata per i musicisti in difficoltà. Che Gualtiero Marchesi sia  il padre della cucina italiana nessuno può negarlo. Ma dopo di lui? Il Maestro non nasconde le sue simpatie, ma anche le sue antipatie. La rivalità può essere violenta e sterile, ma anche fertile. A patto che preveda umiltà, riconoscimento del valore dell’altro, desiderio di essere sedotti. Il rapporto tra maestro e allievo è sempre stato ambiguo. Da quando si ritiene che in cucina un Maestro è tale quando sa essere originale esaltando il gusto, la lotta è diventata ancora più spietata. Spesso poi le cronache puntano i riflettori sulla ferocia delle dichiarazioni dei rivali, omettendo di sottolineare che la rivalità nasconde ammirazione e desiderio di superamento. E, nel tentativo di superarsi, a vincere è solo la qualità!

Gualtiero Marchesi vs Gianfranco Vissani

Gianfranco Vissani ha recentemente polemizzato con Gualtiero Marchesi

Chef famosi: il primo per avere codificato la cucina italiana, il secondo per essere stato il cuoco di D’Alema e avere portato la figura dello chef in Tv. Non si sono mai amati, ma ora le ostilità sono pubbliche. Marchesi, ironicamente, si chiede come si possa in un solo piatto mettere un numero spropositato di ingredienti. La replica di Vissani non si fa attendere. In modo irriverente ha sottolineato come l’età possa danneggiare il palato. Ma il Maestro non si è lasciato sfuggire che a lui basta uno sguardo per capire un piatto!

Gualtiero Marchesi e Paolo LoPriore

Paolo Lo Priore designato da molti come l'erde di Gualtiero Marchesi

Tra i suoi tanti allievi, Marchesi riconosce come unico erede Paolo LoPriore. Lo definisce un artista capace di mutare il menù senza alcuna difficoltà per l’improvvisa scoperta di un migliore fornitore. Ne apprezza la creatività che sa trasformarsi in avanguardia e la capacità di esaltare il gusto senza stravolgere le materie prime. Riconosce poi  il valore di altri due chef: Davide Oldani con la  sua cucina pop e Daniele Canzian con la sua cucina contemporanea.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

Convento Carmelitani Scalzi Venezia credits edoardo legnaro 1

Enoappassionato? In viaggio con la Doc Venezia

Cooking style: la Brianza nel piatto

Cooking Style: la Brianza nel piatto…secondo lo chef Stefano Riva