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Cracco contro Bottura: due chef a confronto

Due grandi chef, Massimo Bottura e Carlo Cracco, due cuochi diversi, due modi d’intendere la cucina. Li abbiamo messi a confronto per voi.

Stelle e riconoscimenti

Carlo Cracco

Con un’estenuante ricerca del gusto, con una solida preparazione e con una cucina che definisce di cuore e cerebrale al tempo stesso, conquista due Stelle Michelin, due forchette del “Gambero Rosso”, una votazione di 18,5 su 20 della Guida L’Espresso. Oggi è una star della televisione grazie al successo di “MasterChef”.

Massimo Bottura

“Fondamentale è avere i piedi per terra e fare volare la testa. Cerco di essere un talebano sulla qualità, di realizzare dei sogni, di farmi delle domande a cui rispondo con i miei piatti. Faccio quello che fa un architetto o un poeta”. É stato proclamato il miglior chef del mondo, il primo ristoratore italiano a salire in vetta alla classifica dei “50 Best Restaurant”, l’Oscar della gastronomia. Ha conquistato tre stelle Michelin.

Piatti più famosi

Carlo Cracco

Cracco e uno sei suoi piatti più famosi: Milano sbagliata

La Milano sbagliata, Risotto curcuma, Tagliolini d’uovo marinato e Tartufo bianco, Tagliolini di riso in insalata, Caviale e Salicornia, Insalata all’ostrica, Ostrica cotta al sale fichi e burro, Uovo marinato con fonduta di Parmigiano, Tuorlo fritto con Trippa di baccalà, Uovo in camicia allo zafferano, zucchine e cozze, Insalata russa caramellata,  Granita di nocino, mandorle e caviale, crema bruciata all’olio di vaniglia, garusoli e germogli di piselli, Crema di riso alla barbabietola e caviale.

Massimo Bottura

bottura piatto Parmigiano

Stagionature di Parmigiano in diverse consistenze e temperature, Bollito non bollito, Camouflage, Patata che spera di diventare un tartufo, Ricordo di un panino alla mortadella, Viaggio a Modena di un capitone Comacchio, Ooops mi è caduta la crostatina, A volte pernice, a volte germano, un po’…bollito, Cappuccino, Croccantino di Foie Gras, Tagliatelle al ragù, Tortellini che camminano sul brodo, Pane è oro, Triglia alla livornese, Sogno di un bambino che ruba la crosta delle lasagne, Ravioli di riso cotti a vapore, Caesar Salad.

Non solo fornelli, anche libri

Carlo Cracco

“Dire, fare, brasare”, “A qualcuno piace Cracco: la cucina regionale come piace a me”, “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno”, “La quadratura dell’uovo”, “L’utopia del tartufo bianco”.

Massimo Bottura

“Vieni in Italia con me”, “Never trust a skinny italian chef”, “Parmigiano reggiano”, “Aceto Balsamico”.

Guerra e Pace

Carlo Cracco

Si mormora di un rapporto burrascoso tra Carlo Cracco e Joe Bastianich, giudici a Masterchef. In un’intervista lo chef italiano ha espresso opinioni poco lusinghiere su Joe Bastianich, definendolo maleducato.

Massimo Bottura

Numerosi attestati di stima per essere stato riconosciuto come il migliore chef del mondo. E non solo dai colleghi , ma anche da Matteo Renzi, Sergio Marchionne, il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, Francoise Hollande e sembra anche…Angela Mekel!

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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