in

Colomba e Champagne: a ogni dolce il suo abbinamento

Per Pasqua tre consigli della Maison Comte de Montaigne per abbinare perfettamente le colombe: il Blanc de Blancs con la Colomba Classica, il Rosé de Saignée con le Colombe alla frutta e con quelle più “innovative” e il Brut ed Extra Brut con le Colombe alle creme.

Da oggi fino al 9 aprile il nostro pensiero è impegnato a studiare il miglior abbinamento con il dolce tipico della Pasqua, la colomba. Comte de Montaigne, la Maison dell’Aube, la regione da dove proviene il vero DNA dello Champagne, propone champagne di carattere, dall’anima fruttata o fiorita, oppure con sentore di spezie, burro o crosta di pane. E, in occasione della Pasqua, ha voluto regalarci dei consigli per abbinare alla colomba, nelle sue mille declinazioni, l’abbinamento migliore.

Colomba e champagne: tre champagne per tre colombe

1)      Blanc de Blancs, ideale con la Colomba Classica

Il retrogusto tostato delle mandorle e il morbido impasto con canditi della Colomba Classica, con copertura di glassa o nocciole, si sposano alla perfezione con uno Champagne minerale ed elegante, 100% Chardonnay, con aromi fruttati e floreali, che a contatto con l’aria esalta i profumi burrosi, come il Blanc de Blancs Grande Réserve.

Una sinfonia di sapori che si veste di bollicine finissime e persistenti, dal colore oro chiaro e dal perlage vivace.

2)      Rosé de Saignée, il match perfetto per le Colombe alla frutta e “innovative”

Fruttato e vinoso, lo Champagne Rosé de Saignée, 100% Pinot Noir, con aromi di frutta rossa e finale fresco e raffinato, si sposa alla perfezione con alcune delle Colombe più innovative: da quelle ai frutti di bosco, fino alle golose declinazioni alle fragole, alle albicocche e alle pere. Affinità di gusti che conquistano il palato in un tripudio di golosità.

3)      Brut ed Extra Brut, il brindisi più azzeccato con le Colombe alle creme

Brut ed Extra Brut, dal sapore naturale, 70% Pinot Noir e 30% Chardonnay, rappresentano una combinazione equilibrata fra acidità, lunghezza e mineralità. Gli aromi, al primo sentore, svelano gli agrumi di pompelmo e limone, per poi rivelare  sentori di frutta, come la pesca, la pera e la mela. Ecco perché sono ideali per un brindisi con le Colombe alle Creme, delle quali mitigano la spiccata dolcezza.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

QOCO un filo d'olio

QOCO un filo d’olio nel piatto, l’evento perfetto per combinare olio e cucina

La grande abbuffata

La grande abbuffata, il film più dissacrante sul cibo compie 50 anni