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Amarone e cioccolato: la geografia del gusto (3 abbinamenti)

Un abbinamento gourmet proposto dalla cantina Monte del Frà. Curiosità e voci di chi crede che cibo è cultura

Spoiler di una degustazione organizzata dalla azienda agricola Monte del Frà: l’accoppiata amarone e cioccolato funziona. Nel loro abbinamento sentori, profumi, gusti si incontrano per fondersi dolcemente insieme. Il risultato? L’esaltazione del concetto che cibo è cultura.

Amarone e cioccolato: amore al primo sorso e al primo morso

amarone e cioccolato

Se vi state chiedendo se il cioccolato si può abbinare al vino e quale offerta scegliere per le prossime feste di Natale, noi vi diamo alcuni suggerimenti.

Per capire come funziona l’abbinamento amarone e cioccolato abbiamo partecipato a una lezione di cioccolato a Monte del Frà, azienda agricola di Sommacampagna, in provincia di Verona, che, con i suoi 60 anni di storia vissuti con passione, promuove la cultura del vino e del territorio.

L’incontro vincente tra amarone e cioccolato

L’incontro con la designer creativa di origina russa, Liudmila Pascurova, in arte Lucrea Chocolate, e Marica Bonomo, responsabile commercio estero Monte del Frà, ci ha fatto conoscere la personalità dell’Amarone e alcune creazioni sorprendenti di cioccolato, tra cui  un’elegante tavoletta di cioccolato artigianale Extra Bitter 61% Valrhona. La particolarità? La tavoletta racchiude al suo interno l’Amarone della Valpolicella Classico DOCG Tenuta Lena di Mezzo.

Una degustazione difficile da dimenticare

fegustazione amarone e cioccolato monte del fra

La degustazione guidata è stata ssai istruttiva per chi scrive. Un’esperienza che invita ad approfondire la magia del cioccolato e la poesia del mondo del vino. Sia Monte del Frà che Liudmila condividono la passione per la materia prima e la sua lavorazione, oltre che uno spiccato interesse per la promozione della cultura dei prodotti che lavorano con grande passione.

Gli ingredienti: perchè il cioccolato si trasformi in arte

Liudmila, dopo essersi laureata in Economia e Commercio, è arrivata al cioccolato per caso. Galeotto fu un corso di cioccolato. “Per me il cioccolato  – racconta Liudmilaè un’emozione che trasformo in arte per potenziarne il gusto. Per questo uso i colori che trasformano il cioccolato in un prodotto assai accattivante. Il cioccolato, per me è sardo, burbero, ma poi se lo si sa conquistare si scioglie!”

Gli ingredienti: perché il vino si trasformi in convivialità

Marica Bonomo ricorda che “amore, convivialità accomunano il mondo del vino con quello del cioccolato. L’uva permette di interpretare un territorio ricco di quella storia, quell’evoluzione che ha consentito di creare l’habitat necessario per dare vita a vini eccellenti. La nostra azienda ha la fortuna di vivere in territori tra loro diversi che ci permettono di produrre vini spettacolari con stili riconoscibili”.

Amarone e cioccolato: abbinamenti per bere e mangiare bellezza

Amarone della Valpolicella  Classico DOCGC 2018

Le uve, raccolte verso la seconda decade di ottobre dopo un breve appassimento sulla pianta, continuano l’appassimento in fruttaio, in cassette a temperatura e umidità controllate per circa 4 mesi in modo da preservare lo stile dell’annata. Dopo la pigiatura e la diraspatura, avviene una lenta fermentazione alcolica in piccoli tini di acciaio, con lunga macerazione delle bucce, per consentire la massima estrazione aromatica e polifenolica.

Al termine si ha la fermentazione malolattica, dove il vino affina per almeno 24 mesi in botti di rovere francese in modo da raggiungere la sua maturazione. Seguono 6 mesi di maturazione in bottiglia.

L’ Amarone della Valpolicella  Classico DOCGC 2018, di colore rosso rubino carico con sfumature granate, è un vino estremamente elegante, equilibrato, ampio, con una grande valorizzazione della parte acida.

La tavoletta che rispetta con eleganza l’amarone in un gioco delle parti

La proposta di Liudmila non è banale, ma emozionale. La scelta ricade su colori natalizi delicati che richiamano il bianco della neve, l’azzurro del cielo terso e il rosso aranciato del fuoco che riscalda le fredde giornate.

Frutto di diversi cacao provenienti da Repubblica Dominicana, Ecuador, Madagascar, Costa d’Avorio e Ghana, assemblati in modo tale da ottenere il gusto unico e intenso di Extra Bitter, la tavoletta è arricchita da una setosa ganache all’arancia rossa di Sicilia che, grazie alla presenza della scorza, rende unico questo binomio.

Il commento famelico

Una provocazione riuscita perchè condotta con eleganza in un gioco delle parti in cui né il vino né il cioccolato prevalgono l’uno sull’altro. È l’apoteosi della sensibilità umana che ricerca l’equilibrio tra natura e lavoro dell’uomo. Una strada difficile, in salita, che genera dubbi ma che regala grandi gratificazioni. Un modo per esaltare il lato culturale del nostro patrimonio enogastronomico.

Scarnocchio Amarone della Valpolicella Classico Riserva DOCG 2016

Il vino del cuore della famiglia Bonomi ci racconta l’importanza del tempo. Prodotto nel vigneto più vecchio, si è sempre rivelato capace di resistere ai cambiamenti climatici. “Il 2016 è stato un anno felice – ricorda Marica Bonomiperchè la natura ci ha regalato un’annata meravigliosa. Noi abbiamo avuto solo la responsabilità di realizzare ciò che la natura ci ha suggerito, evitando di snaturarne le caratteristiche. Abbiamo rispettato il territorio e gli stili, sfuggendo alla globalizzazione“.

Scarnocchio – continua Marica Bonomo –  è il nome di un vigneto austero, dove ha molta importanza il lavoro dell’uomo. Un lavoro che deve armonizzarsi con la natura. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio e di ricavare un vino eccellente. Il termpo fa evolvere il vino, esaltando la sua maturità“.

L’abbinamento che regala il piacere

L’abbinamento scelto prevede un mix di diversi cioccolati (Manjari, Tainori e Guanaja). Un abbinamento vincente che esalta il tannino dell’Amarone, regalando una nota acidula equilibrata al palato.

Amarone Casa Capitei Classico Docg 2018

Un vino che si distingue per l’intensità, l’ampiezza, la struttura, la morbidezza e la persistenza. Rappresenta la tradizione senza dimenticare di esprimere l’autenticità del territorio. Come ricorda Marica Bonomi: “per fare bene domani, devi pensare al nostro ieri. La chiave del nostro successo, che poi è il segreto del successo del Made in Italy. è il rispetto del nostro territorio, della famiglia e di quei valori che hanno contribuito a rendere l’Italia la terra dell’arte, della cultura e dell’artigianato”.

L’abbinamento in memoria dei Maya

Liudmila sceglie di abbinare una proposta che ricorda i Maya. Ciò che ci ha colpito di più? Il sentore della frutta secca. Un cioccolato avventuriero, capace di raccontare una storia.

Il regalo di Natale

box natale di Monte del Frà

Per Natale Monte del Frà propone una confezione triangolare, con apertura a portafoglio, impreziosita da una decorazione a tema natalizio. All’interno l’Amarone Tenuta Lena di Mezzo e la creazione di Lucrea studiata per creare un perfetto abbinamento. Noi che abbiamo avuto la fortuna di degustare l’abbinamento in anteprima e di cui vi abbiamo parlato poco sopra vi diciamo che è l’apoteosi del gusto!

Il cofanetto natalizio sarà disponibile al prezzo di 44 euro nello shop online di Monte del Frà, nel punto vendita aziendale e nelle migliori enoteche a partire dal mese di novembre.

Monte del Frà
Via Custoza 35 – 37066 Sommacampagna (Vr)
Tel 045 510490

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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