Monica Viani
Grazie a Wineman, un hub di vendita a domicilio tramite abbonamento, abbiamo scoperto l’alleato giusto per conoscere quei vini francesi che puoi trovare solo Oltralpe.
Amare la Francia, significa necessariamente amare il suo territorio e di conseguenza il vino e la sua cultura. Lo sanno bene Stefano Spalla, piemontese Doc, e Alessandra Ferrario, compagna di vita e di lavoro.
Trasferitisi per motivi professionali per quattro anni a Parigi hanno avuto la grande occasione di trasformarsi in ricercatori appassionati di vigneron indipendenti. Spesso consigliati da amici francesi, indagano a fondo il valore culturale del vino e coltivano l’idea di fare qualcosa per fare conoscere i piccoli produttori di vini francesi in Italia. “Convinti che prima di bere il vino, si assapori una storia, abbiamo deciso di vendere vino ma anche di raccontare ciò che c’è nella bottiglia“, mi dice Alessandra.
Così tornati a Milano, provando nostalgia per quell’attività di scouting che tanto li aveva appassionati e volendo condividerla con chi ama il vino, si sono interrogati su come fare conoscere ai wine lovers italiani vini francesi assolutamente inediti con prezzi accessibili, lontani dalle dinamiche della grande distribuzione. La risposta è stata Wineman, un delivery che è una sorta di gioco che ci fa tornare bambini, facendoci riscoprire la gioia della sorpresa.
Che cos’è Wineman?
É un hub di delivery di vini francesi nato dalla precisione ingegneristica di Stefano e dalla creatività di Alessandra, avvocatessa convertita al mondo della comunicazione e della promozione. Come usarlo? Si attiva un abbonamento mensile che permette di ricevere a casa una mistery box al mese (con la possibilità di disdire quando si vuole). Non si conosce il contenuto, è una sorpresa. Si sa solo che, all’interno di cartoni estremamente resistenti all’urto, sono custodite tre bottiglie di vini esclusivamente francesi di cantine sempre diverse. Vini scelti ed assaggiati personalmente da Stefano, grande conoscitore dello Champagne, della Borgogna, della Valle della Loira, della Provenza e di Bordeaux.
Offrendomi un calice di Champagne, Stefano mi racconta: “Tutti i vini che propongo li ho degustati e apprezzati, cercando di scoprirne tutti i segreti. Mi sono intrattenuto con i vignaioli, ho visitato le vigne, conosco le storie di ogni bottiglia. Tutto ciò che ho appreso, lo racconto a chi è abbonato a Wineman. Ogni cartone contiene le schede tecniche, ma anche un codice QR che consente di avere numerose informazioni sui vini in modo da poterle riordinare”.
Come funziona Wineman?
Sono disponibili quattro formule:
– Bohémien, con una selezione mensile di 3 vini genuini, mai convenzionali
– Classique, 3 etichette di vini classici per chi ama la tradizione
– Chic, una proposta di 2 vini e una di champagne
– Champagne, una degustazione orizzontale di 3 diversi champagne
Wineman: un autentico viaggio nei vigneti francesi
“Non mi ha spinto ad avviare questa impresa un motivo meramente economico – mi racconta Stefano– ma la mia passione per la Francia e i suoi vini, per una cultura che esprime l’identità di un territorio vocato alla produzione di vini di altissima qualità, capaci di raccontare storie di grandi passioni. É un invito a viaggiare, impossibile, infatti, evitare di organizzare una vacanza Oltralpe, dopo aver degustato un calice di vino così identitario!” Che cosa dobbiamo imparare dai Vignaioli Indipendenti? “La capacità di accogliere l’ospite e di farlo entrare con leggerezza nel fantastico mondo del vino“. Soddisfatto di Wineman? “Direi proprio di sì, è un’avventura che sta andando oltre le mie aspettative”. Come vi fate conoscere? “Abbiamo fatto un buon lavoro sui social e poi abbiamo goduto del passaparola“. Ultima curiosità, il tuo vino preferito? “Ovviamente lo Champagne, per i bianchi scelgo lo Chardonnay e per i rossi sono davvero in dfficoltà a decidere il mio preferito“.
Un esempio delle proposte di Wineman
Ecco due etichette selezionate da Wineman firmate Château des Garcinières, una cantinia dalla storia secolare: Cuvée du Prieuré Rosé 2020 e Cuvée Tradition Rosé 2020. Il vino rosato Cuvée du Prieuré Rosé 2020 è un assemblage di 80% Grenache, 15% Cinsault e 5% Vermentino. Di colore rosa elegante, al naso offre profumi di frutta fresca e di frutto della passione. Il Cuvée Tradition Rosé 2020 è, invece, un assemblage di Grenache, Syrah e Rolle. Dal colore albicocca tenue, sprigiona profumi di frutta gialla e agrumi.
Wineman
Viale Cassiodoro 4
20145, Milano
stefano.spalla@wineman.it
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