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Il ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum, il Da Noi In, regno del gusto e dell’olfatto

Il Ristorante Da Noi In trasforma il suo menu in un viaggio nel gusto, nella vista e nell’olfatto

Cerchi un’idea per trascorrere una serata diversa a Milano? Ti suggeriamo un ristorante gourmet che propone un viaggio nel mondo della cucina e dei profumi

Un sabato diverso dagli altri. Dopo alcuni mesi ritrovo la mia amica Francesca. Viene da Roma ed è lei ad invitarmi al ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum, il Da Noi In. Siamo in zona Tortona, un ex quartiere operaio trasformatosi in un quartiere post – industriale, oggi di tendenza, reso famoso nel mondo per essere il luogo dove si svolge il Fuori Salone del Mobile.

Da Noi In ristorante

Varchiamo la soglia di uno dei più affascinanti hotel di Milano per degustare la cucina dello chef Andrea Alfieri. Dopo aver percorso l’Open Lobby dell’albergo e fatto qualche gradino ci troviamo al Liquidambar, un lounge bar dove vengono organizzati aperitivi creati per fare conoscere nei cocktail le note olfattive dell’Hotel (una per ogni suite). Lo oltrepassiamo e finalmente entriamo nel regno dello chef Andrea Alfieri, uno chef che ha maturato diverse esperienze prima di approdare al ristorante Da Noi In. Tutti ricordano, ad esempio, la sua esperienza al fianco di Paolo Griffa al Petit Royal di Courmayer.

Uno sguardo al Magna Pars l’Hotel à Parfum

Il Magna Pars l’Hotel à Parfum –  un hotel che coniuga avanguardia, tradizione, sostenibilità e lusso – ha preso il posto dell’ ex fabbrica di profumi della famiglia Martone, attuale proprietaria della elegante struttura ricettiva che si distingue per avere al proprio interno un perfume laboratory, dove si creano ben 68 fragranze del brand LabSolue, che firma anche il beauty di tutte le stanze.

L’hotel propone un viaggio nel mondo dei profumi, ma anche un viaggio nel mondo delle opere d’arte e dei libri antichi.

Il ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum: un viaggio nel mondo della cucina e dei profumi

ristorante magna pars milano

Mangiare presso il ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum equivale ad intraprendere un viaggio nel magico mondo della cucina e dei profumi. Un’esperienza davvero originale, un’esplosione di sensi che ti rende felice.

La  proposta gastronomia dello chef Andrea Alfieri si basa sulla cucina stagionale, dove il prodotto e la tecnica di lavorazione la fanno da padrone. Nel menu numerosi sono i piatti di pesce, anche se non mancano proposte che esaltano altri ingredienti mediterranei. Una cucina tradizionale trasformata in una proposta contemporanea grazie all’estro di uno chef che conosce assai bene che cosa significa cucinare in un grande albergo.

La lavorazione dei piatti è impeccabile e c’è molta armonia nelle creazioni come dimostra il cannolo croccante con tartare di gamberi rossi, bergamotto, salsa rosa e caviale.

La mia cena presso il ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum

magna pars hotel milano

La cena si apre con piccoli bocconi che mi permettono di iniziare una conversazione virtuale con lo chef e il sommelier che accompagnerà le mie scelte con la proposta di cocktail creati davanti ai miei occhi in base ai piatti serviti.

Subito dopo l’entree scelgo di assaggiare uno dei piatti più richiesti al Ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum, l’Uovo in Gabbia, crema di latte, Grana Padano, tartufo bianco e nero. Segue un primo piatto – il risotto mantecato alla robiola di Roccaverano, lavanda, melissa e ricciola marinata – che nella sua creatività esalta un prodotto locale come un formaggio locale ricco di storia. Nella sezione dolci si trovano diverse proposte. Sicuramente da provare è il tiramisu completamente rivisitato.

Perchè mi piace la cucina dello chef Andrea Alfieri

ristorante del Magna Pars l'Hotel

La cucina di Andrea Alfieri è un’esplosione dei sensi, in particolare gusto, olfatto e vista. Per sottolineare come un profumo possa richiamare una proposta gastronomica viene proposta, con il piatto ordinato, una fragranza della linea LabSolue che ne ricorda gli aromi, da annusare prima di affondare la posata nel piatto.

L’abbinamento con i profumi contribuisce ad esaltare quei sentori olfattivi che concorrono a fare apprezzare un piatto. Un’esperienza che si traduce in un dialogo senza interruzioni tra chef e commensale, un esercizio rispettivamente di responsabilità e di fiducia.

Quella del ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum è una proposta autentica che non ricorre a nessun trucco ma cerca di differenziarsi ricordando la storia di un luogo e di una famiglia. Segna l’incontro tra il mondo della cucina e dei profumi che si capiscono e dialogano tra loro con risultati molto interessanti. Una proposta che ben si sposa con una città come Milano, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo che non tradisca la sua storia.

Perchè andare a cenare presso il ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum

il ristorante del Magna Pars l'Hotel à Parfum

Mangiare presso il ristorante del Magna Pars l’Hotel à Parfum è stata un’esperienza per recuperare un mondo fatto di pace, relax, in un’atmosfera più ispirata ai libri che al mondo dei social e, soprattutto, al recupero del desiderio di condividere chiacchiere, emozioni e sentimenti.

L’esperienza che accomuna una cena a un profumo? L’illusione, il desiderio, la fantasia, la creazione di uno spazio che cerca di unire, legare le persone tra loro.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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