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Il luogo di Aimo e Nadia, la versione creativa della cucina italiana

Un ristorante moderno, elegante e allo stesso tempo informale, dove gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani hanno saputo reinterpretare la cucina italiana con creatività.

Gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani hanno il grande merito di avere dato nuova vita alla cucina di Aimo e Nadia, la cui presenza si avverte nella proposta di alcuni piatti. Il ristorante, 2 stelle Michelin, associato Relais & Chateaux e Les Grandes Tables Du Monde, non delude per la sua capacità di evolversi continuamente.

Il locale si trova in periferia, in via Privata Raimondo Montecuccoli al civico 6, nei pressi di via Primaticcio. Si tratta di un ristorante moderno, elegante e allo stesso tempo informale, con un ottimo servizio. Noi abbiamo conosciuto la sua cucina in occasione di una degustazione di Groppello dell’azienda bresciana Sincette.

Il groppello di Sincette, un tesoro enologico da scoprire

Il menu e l’abbinamento con il vino Groppello

Il ristorante propone piatti gourmet che rappresentano la migliore cucina italiana esaltata da ingredienti di grandissima qualità. Una menzione particolare spetta ad una entré: una semplice mousse fatta con tre varietà di pomodori che nascondono una fragolina di bosco. Un sapore estivo proposto a inizio primavera!

Interessante anche l’uovo di selva con radicchio tardivo, scamorza affumicata e tartufo nero di Norcia. Una reinterpretazione del cibo e della tradizione, dove tutti gli ingredienti vengono presentati in modo giocoso, richiamando l’idea di una colorata insalata. Il piatto è stato abbinato ad un Groppello 2020, un vino dal colore rosso rubino, con profumi intensi di frutti rossi, lampone e ribes e sentori floreali di viola e rosa appassita. Al gusto è pieno, morbido e di fresca acidità, con un finale persistente.

Molto interessante anche un piatto che ci porta in Puglia: cicerchie dei Monti Dauni con marasciuolo, oliva Noica e lampascioni all’aceto di lamponi, già da tempo presente nel menù. Una proposta complessa che al palato si impone per un’apparente semplicità. Il piatto è stato abbinato al Dinamico 2018, vino dal colore rosso rubino con note violacee. Al naso presenta sentori di frutti rossi a bacca piccola e note leggermente speziate. Al gusto è morbido, elegante, fresco con buona acidità e sapidità.

il luogo aimo nadia

L’ultimo piatto è una deliziosa proposta: la vitella fassona di montagna e il suo quinto quarto controfiletto con panure di camomilla e composta di cipolle di Tropea, abbinata a Le Zalte 2018, un vino rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Al naso presenta intensi sentori di more, lamponi, confettura di marasca e leggera viola con richiami alle spezie. In bocca si percepiscono tannini dolci e morbidi che danno notevole persistenza al vino.

il luogo aimo nadia milano

Poco zucchero e trionfo di frutta e cioccolato nella piccola pasticceria. Ingredienti semplici, ma assai gustosi!

Il Luogo di Aimo e Nadia
Via Privata Raimondo Montecuccoli 6 – 20147 Milano
Tel 02 416886
www.illuogoaimoenadia.com

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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