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Ma tu lo sai che cos’è l’economia circolare?

Tutti parlano di economia circolare, di come consumare nel rispetto del nostro ambiente, ma pochi sanno come farla realmente.

Che cos’è l’economia circolare? Conosci la regola delle “5 R”?

Una regola da rispettare in termini di economia circolare è quella delle “5 R”:

  • riutilizzo dei prodotti
  • riciclo dei rifiuti
  • riduzione dei consumi
  • rinuncia a prodotti non eco-responsabili 
  • rispetto dell’ambiente privilegiando il più possibile l’acquisto di prodotti del territorio.

L’obiettivo? Ridurre il più possibile la nostra impronta sull’ambiente.

Come passare dalla teoria alla pratica

Riutilizzare i prodotti? È abbastanza semplice, si tratta di riparare piuttosto che buttare via. Riciclare? Un imperativo, perché il miglior spreco è quello che non esiste. Ridurre i consumi è semplice, sappiamo in realtà tutti come farlo. Rinunciare a prodotti impossibili da riciclare? Si può, risolve il problema l’eco-design, quella disciplina che prende in considerazione un oggetto nel suo insieme: le materie prime, il metodo di produzione, la shelf-life del prodotto, in modo che il suo impatto sull’ambiente sia il meno dannoso possibile. Infine, l’acquisto del prodotto del territorio riduce l’impatto ambientale del trasporto e della conservazione.

Ispirati a chi ricicla da tempo

Luoghi di scambio o di consapevolezza dello sviluppo sostenibile, dell’eco-responsabilità, del riciclo abbondano ormai ovunque. Basta un rapido giro sui social o su internet per scoprire un laboratorio che insegna a riciclare, un altro per riparare oggetti di ogni tipo, una fattoria urbana, un orto collettivo, un pollaio, un ufficio da condividere. Il sogno rivoluzionario di un’intera generazione di giovani? Imparare a fare giardinaggio, produrre  vino o formaggio, riparare auto o biciclette, rinunciare al superfluo, condividere e scambiarsi prodotti… insomma, fare proprie le 5 R, summa di semplici gesti, ma, che se apprese, hanno un impatto rilevante, per evitare che il pianeta lentamente ma inesorabilmente muoia. Una grande responsabilità a cui non possiamo più sfuggire, pena la fine dell’umanità.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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