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Marylin Monroe e la cucina molecolare: stesso potere seduttivo?

Marylin Monroe, icona femminile anni 50, è l’attrice che meglio ha rappresentato i desideri erotici-forse meno quello sentimentali- di un’intera generazione.“Le persone dolci non sono ingenue. Né stupide. Né tantomeno indifese. Anzi, sono così forti da potersi permettere di non indossare alcuna maschera. Libere di essere vulnerabili, di provare emozioni, di correre il rischio di essere felici”.

Marylin Monroe e la cucina molecolare: entrambe seducenti?É questo il segreto di Marylin Monroe? Non lo so, ma di certo è stata l’ossessione erotica di un’intera generazione. Ha incarnato quel mito, di cui l’attrice è rimasta vittima. Non più donna reale, ma solamente soggetto cinematografico, divenne una delle prime icone dello star system. E come tutte le stelle possono brillare solo per un periodo circoscritto fino a quando-ahimè- sono destinate a tramontare tragicamente. A noi rimane l’immagine di una donna che ha saputo incarnare quelle contraddizioni che fanno impazzire gli uomini: sensualità, innocenza, ingenuità e seduzione. Un mix esplosivo…rischioso da maneggiare. Il pericolo è la deflagrazione, una morte che ti regala il triste privilegio dell’immortalità.

Parola chiave

Seduzione

Seducente in un modo talmente naturale da nascondere il peccato. Se Marylin Monroe ha incarnato il sogno erotico degli uomini, la mela è il frutto che meglio lo rappresenta. Ma è un paragone troppo semplice, che rischia di essere banale. Per questo ho scelto una ricetta dello chef Ettore Bocchia, lo chef che ha fatto conoscere la cucina molecolare in Italia. Insomma una mela esplosiva, capace di sedurre!

Tarte Tatin di mele Pink Lady® rivisitata con gelato raffreddato all’azoto liquido

Di Ettore Bocchia, protagonista italiano della cucina molecolare

Tarte- tatin- di- mele -Pink -Lady -rivisitata -con -gelato -raffreddato all’azoto liquido

Ingredienti

Per 4 persone

4 Mele Pink Lady®

250 g Zucchero semolato

80 g Glucosio

25 g Burro

300 g Pasta Sfoglia

Procedimento
Mettete lo zucchero e il glucosio a caramellare. Ottenuto il caramello aggiungete il burro e versate in pirottini di alluminio, disponetevile mele Pink Lady® pelate, intere e senza torsolo. Cuocete in forno a bagnomaria a circa 145°C per circa 30 minuti, quindi togliete le mele dalla placca e continuate la cottura in forno per altri 45 minuti circa. Formate dei dischi di pasta sfoglia del diametro delle mele Pink Lady® e cuoceteli in forno a circa 185°C per circa 15 minuti disponendoli tra 2 placche, in modo di avere un’altezza identica. Una volta passati 15 minuti, togliete le placche e cospargete di zucchero a velo i dischi di sfoglia e rimettete in forno a caramellare. Una volta cotte le mele Pink Lady® disponetele sui dischi di pasta sfoglia, glassate con il caramello e completate con il gelato.

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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