Lessico#foodcultural: Casello

In ordine sparso, parole di lessico#foodcultural da degustare, una alla settimana, in questi tempi satolli. Daniela Ferrando, FamFriend :-), le cura per il nostro blog.

*** Casello ***

[ca-sèl-lo] s.m. Stavolta, non la casa cantoniera situata lungo la ferrovia, né la barriera con vari sportelli per il pagamento del pedaggio autostradale; né ogni singolo sportello in entrata o uscita (dal dizionario Sabatini-Coletti). Il “casello” che qui ci interessa è sinonimo di “caseificio”. E ha a che fare con il nostro amato Parmigiano Reggiano.

Dove l’ho sentita:
Più che sentita, questa parola #foodcultural l’ho letta. Mi documentavo prima di andare a Bra, in provincia di Cuneo, per Cheese 2017. “Casello in che senso?” ero incuriosita. Poi di nuovo l’ho ritrovata, guardando nello stand di Ferrari Formaggi una forma di Parmigiano Reggiano prodotto di montagna marchiata con un vistoso 2100. Non era il numero della forma.

Casello. Quel 2100 era il codice del casello di produzione di Bedonia (Parma) attribuito dal Consorzio. Codice che, per così dire, geolocalizza e identifica il caseificio e ne traccia i prodotti.

I caselli del Parmigiano Reggiano sono censiti ufficialmente, provincia per provincia: Bologna, Mantova, Modena, Parma, Reggio Emilia. Ce ne sono con spaccio, con vendita online, con sito web; di pianura, di collina e di montagna. Alcuni caselli sono anche belle testimonianze di archeologia rurale e industriale e meritano una visita con occhio artistico-architettonico oltre che con papille pronte.

Per saperne di più:
La lista completa di tutti i caselli del Parmigiano Reggiano (con il loro numero da leggere sulle forme).