Chi guida in amore, tra cuore e cervello?
Esistono cuori sopraffatti dalla tenerezza e cuori feroci. Dentato, quello che apre l’articolo, è un’opera in resina dell’artista Lim Qi Xuan, così assurdamente (quasi) vero.
Questo è un altro post in modalità Doppiamente Famelici, Daniela e Monica autrici, ma non ci distinguiamo più con tondo e corsivo. Forse ci riconoscerete dallo stile e dal ritmo personale. O forse no.
Queste divagazioni e questa vaghezza sono anch’esse un gioco di cuore e cervello!
Due-tre divagazioni poetiche
e due da mangiare e da bere
E cuore e cervello che cosa fanno in cucina? Ve lo diremo con due ricette, più avanti.
E saranno una solidamente di carne, dallo chef Marco Sacco – il cuore e il cervello nel piatto. Un’altra liquidamente rosea e in un bicchiere, dal mixologist Alessandro Melis per i Liquori Giardini d’Amore (love is in the air, anche nel nome).
Di tenebra
“Fu amore come lo concepivano gli antichi: un impulso irresistibile e fatale – una possessione!”
Conrad Cuore di tenebre
Ostinato, duro, di ferro. Antico ed eterno come l’Odissea
Leggiamo insieme?
Siamo quasi alla fine, nel libro XXIII dell’Odissea: Ulisse, tornato a Itaca e compiuta la sua vendetta nella reggia, è di fronte a Penelope turbata, indurita, diffidente. La farà capitolare e uscire allo scoperto con un trucco che riguarda … un segreto di letto – di costruzione del loro talamo nuziale, cosa stavate pensando?
Ma tutte le parole riferite al cuore in questo passo, potrebbero essere attribuite anche al cervello: la gara di passione, intelligenza e astuzia, di cuore e cervello dei due si gioca ad alti livelli.
Godiamoci i versi di Omero.
Dal bagno uscì simile agli immortali d’aspetto;
e di nuovo sedeva sul seggio da cui s’era alzato,
in faccia alla sua donna, e le disse parola:
“Misera, fra le donne a te in grado sommo
fecero duro il cuore gli dèi che han le case d’Olimpo;
nessuna donna con cuore tanto ostinato
se ne starebbe lontana dall’uomo, che dopo tanto soffrire,
tornasse al ventesimo anno nella terra dei padri.
Ma via, nutrice, stendimi il letto: anche solo
potrò dormire: costei ha un cuore di ferro nel petto”.
Anne Waldman, la poetessa della Beat generation:
parole toste e amorevoli
Donna che parla velocemente
Sono una donna che grida
Sono una donna che parla
Sono una donna ermetica
Sono una donna che non-sa-niente
Sono una donna che sa tutto
Sono una donna pensiero
….
Sono la donna angoscia
Sono la donna con le ferite
Sono la donna che mormora
….
Sono la donna assennata
Sono la donna dissennata
Sono la donna misteriosa
Sono la donna demistificata
Sono la donna apocalisse
Sono la donna temeraria
Cuore e Cervello, ragione e sentimenti in un piatto di Marco Sacco
Più che un piatto, sembra un invito rivolto agli chef! La proposta dello chef bistellato Marco Sacco utilizza due ingredienti della cucina povera: cuore di vitella a bassa temperatura, cervello di vitella impanato con farina di canapa. Il cuore di vitella va cotto lentamente per mantenere la morbidezza (come il cuore degli innamorati?). La cervella di vitella impanata va fatta friggere in burro chiarificato. Si unisce una crema di cavolfiore cotto alla griglia.
La Ricetta: Cuore e cervello
Ricetta per 10 porzioni
Ingredienti
800 g Cuore di vitella
500 g Cervello di vitella
20 cl Aceto di mela cotogna Igp
5 g Sale
800 g Cavolfiore
1 l Latte
200 g Pane grattato
200 g Farina
5 Uova
Burro chiarificato
Foglia di radicchio di Treviso
Per il cuore
Cuore di vitella
Aceto
Sale
Olio
Per il cervello
farina
Uova
Pan grattato
Per la crema di cavolfiore
Esterno del cavolfiore
Latte
Sale
Per i cuori di cavolfiore
Interno del cavolfiore
Sale
Olio
Per il cuore
Pulirlo e metterlo sottovuoto con aceto di mele, olio e sale. Cuocere per 12 ore a 54°C.
Per il cervello
Pulirlo e impanarlo con farina, uova e pangrattato. Cuocerlo in burro chiarificato.
Per la crema di cavolfiore
Ricavare dal cavolfiore le parti esterne superiori, mettere il latte a bollire e immergerle, frullare a cottura.
Per i cuori di cavolfiore (base del cuore)
Tagliare a lingotti di 4 cm, mettere sottovuoto e cuocerli a 80 gradi per 50 minuti.
Finitura
Porre la crema di cavolfiore alle due estremità del piatto e adagiarvi il cuore e il cervello.
A cuor leggero: cocktail Prickly Pear di Alessandro Melis
Nessuno ha affermato qui che questo sia un cocktail per San Valentino. Perché potrebbe benissimo essere il bere bene di un momento solitario o lo starter di una serata con parecchi amici o, vabbè diciamolo, un bacio liquido tra due anime amanti.
Ma ecco come prepararlo (si intende per una persona: il cocktail nasce single?)!
Ingredienti
4 cl di bitter Galliano
8 cl Soda al pompelmo rosa
4cl liquore al Fico d’India Giardini d’Amore
Preparazione
Shake & strain, i.e. agitare e filtrare, versando nel bicchiere già con ghiaccio.
Presentazione
In un tumbler alto. Guarnito con buccia d’arancia e un rametto di timo
Monica Viani e Daniela Ferrando
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