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In nome di cibo e cultura Fabio Borrega produce vino di qualità

Siamo in Puglia, nel brindisino: qui Fabio Borrega e l’enologo Michele Schifone hanno deciso di produrre vino in nome di cibo e cultura.

Vi vogliamo raccontare una bella storia che ha come cornice una terra straordinaria e come protagonista un imprenditore di valore: la terra è la Puglia, l’imprenditore è Fabio Borrega.

“Tutto ha inizio dall’incontro con l’enologo Michele Schifone. La condivisione della passione per il vino ha portato ad un cambiamento radicale della mia vita”

Premessa doverosa: perchè vi parliamo di questa storia? Semplicemente perchè abbiamo assaggiato i quattro vini di Fabio Borrega. La conseguenza è che abbiamo voluto saperne di più, conoscere chi ha dato vita a questa eccellenza, informarci su come ha preso forma questo vino che riteniamo tra i migliori dell’enologia pugliese, e non solo…

 La loro eleganza, la loro narrazione raccontata attraverso un calice ci ha spinto a voler conoscere Fabio Borrega e la sua storia. Intuiamo dalla scelta di dare il proprio nome alla cantina, che Fabio desidera, attraverso il vino, raccontare le passioni della sua vita. E le sue parole “illuminano” quel vino che abbiamo potuto assaporare con grande piacere, anche perchè ci ricorda bellissimi viaggi in quella sorprendente terra brindisina.

12.000 bottiglie, 11 ettari di vitigni

cibo e cultura Fabio BorregaMaricò, Luna Decima, Pinamonti e Jocelyne sono i nomi dei vini che raccontano la storia della famiglia Borrega. Un gesto famelicamente di amore! Fabio Borrega ha le idee chiare sul vino. “Il vino è cultura, una cultura millenaria, che voglio rispettare. I greci lo consideravano ciò che consentiva di distinguere i popoli civilizzati da quelli barbari e da sempre è stato cantato e raccontato da poeti, scrittori ed uomini di cultura. Le etichette dei miei vini ricordano la storia della mia famiglia: Maricò è il nome di mia moglie che si è sempre occupata dei vitigni; Luna Decima di mia figlia e di mia madre; Pinamonti, di mio nipote e di mio padre Epaminonda Archimede Giulio e Jocelyne di mia cognata. La svolta per intraprendere il mio progetto di creare vini di qualità, rispettosi della cultura del vino, è stato l’incontro con l’enologo Michele Schifone, un vero appassionato dell’arte del produrre buon vino. Un alchimista, un uomo meraviglioso, profondo nella sua semplicità, positivo, mai giudicante“. Vino biologico? “Il vino si fa in vigna, rispettando la natura. Noi non siamo biologici, ma i solfiti nei nostri vini sono al di sotto di quelli consentiti dalla legge.” Un vino artigianale, quindi, fatto con metodi che non ne alterano l’aroma originale, riducendo al minimo gli interventi in vigna. Sicuramente un vino “indovinato” che procura piacere e belle sensazioni nella sua degustazione.

Li ho degustati e vi dico che sono vini… felici!

cibo e cultura: borrega e il Maricò

Il mio preferito è il Maricò: un Negroamaro, fatto con 100% Negroamaro -l’uva pugliese per eccellenza. Dal colore rosso intenso con riflessi violacei, presenta un sapore sapido e rotondo dove emerge una leggera vena amarognola. Predominano i sentori di confettura e frutta maturi. É un vino da meditazione, che ho apprezzato anche come accompagnamento di un buon cioccolato fondente.

cibo e cultura fabio borrega: i suoi viniIl Pinamonti è 100% Primitivo di Manduria DOP, prodotto con uve provenienti dalle vigne in prossimità del mare Ionio e selezionate da vigneti coltivati ad alberello non irrigui. Dal colore rosso rubino profondo con sfumature granate, ha una trama odorosa intensa, ricca di frutta rossa matura, in confettura e sotto spirito. Amarene, visciole, more e mirtilli lasciano poi spazio a note di liquirizia e pepe nero. Presenti tannini delicati e sottili per nulla invadenti, con un finale lungo su ritorni fruttati e di liquirizia. Perfetto con carni in umido, arrosti e selvaggina.

cibo e cultura: Fabio Borrega e i suoi vini

Con Fiano del Salento 100% si produce il Luna Decima. Il l vino bianco, di ottima struttura e buona acidità, incarna alla perfezione lo stile dell’azienda che mira al raggiungimento di una sorprendente eleganza, esaltando le note floreali e fruttate. Ottimo con piatti di pesce e carni bianche.

cibo e cultura: borrega e i suoi vini
Chiudiamo al femminile con Jocelyne. Il colore? Rosa cipolla con riflessi ramati. Da uve Negroamaro in purezza, ottenuto con metodo tradizionale e breve contatto con le bucce per esaltare il vitigno, è stuzzicante, fresco e croccante come solo una donna sa essere! Indimenticabili le note che ricordano la ciliegia matura e la scorza d’arancia e di mandarino. Il finale? Dolce, morbido, ma con carattere! Il perfetto abbinamento? Antipasti di pesce, risotti e salumi delicati.

Brindisi famelico

Il vino è la metafora della vita e il mio vino è il compendio del suo significato. La mia visione è estetica, è la costante ricerca del bello e dell’eleganza“. Ora che a Milano siamo semi reclusi in casa, un calice di Maricò ci ricorda quanta cultura, quante storie, quanti ricordi possono celarsi in un sorso di buon vino!

Monica Viani e Roberto Rossi

Contatti e info

Borrega Vini

www.borrega.wine

Contrada Cistonaro s.n.c
72021 – Francavilla Fontana (BR)

+39 3933321037

Instagram @borregavini

Facebook @borregavini

 

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