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Tiramisù: il Friuli Venezia Giulia si aggiudica un round nell’eterna querelle sulla sua paternità

Il cibo è cultura, valore identitario. Talvolta è anche motivo di scontro. Un esempio? Il Friuli Venezia Giulia sconfigge il Veneto nell’eterna battaglia per il riconoscimento del tiramisù, in doppia versione, come prodotto di propria appartenenza. Il dolce al cucchiaio più amato dagli italiani è stato inserito, su richiesta della Regione, nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali del territorio. Come «Tiramisù» o «Tirimi su», trancio al mascarpone, sarebbe nato a Tolmezzo, in provincia di Udine,  negli anni ‘50  presso l’albergo ristorante «Roma», come bisiacca, semifreddo in coppa, ovvero«Coppa Vetturino Ti’rime Su», nei medesimi anni, presso la trattoria al Vetturino di Pieris, in provincia di Gorizia. Ma la “guerra del tiramisù” sembra non vedere la parola fine. Il governatore del Veneto Luca Zaia annuncia battaglia:  è pronto a impugnare il decreto se non dovessero essere ascoltare le ragioni dei veneti. A chi il prossimo round?

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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