Ristoranti contro la Fame per dire mai più fame. Dal 16 ottobre in tutta Italia

Gennaro Esposito, Ernst Knam, Roberto Valbuzzi e Filippo La Mantia, ecco alcuni degli chef che partecipano all’iniziativa solidale promossa da Azione contro la fame. Dal 16 ottobre, Giornata mondiale dell’Alimentazione, fino al 31 dicembre

La raccolta fondi Ristoranti contro la Fame promossa da Azione contro la Fame, giunto alla nona edizione italiana, parte dal 16 ottobre e si prolunga fino alla fine dell’anno. L’iniziativa coinvolge ristoratori, chef e food lover, che con il loro lavoro dfaranno conoscere su tutto il territorio nazionale lo slogan “Nutriamo la solidarietà”. Il cibo sposa la solidarietà!

Ristoranti contro la Fame tanti chef per nutrire la solidarietà

La campagna di solidarietà serve a finanziare diversi progetti in Italia e nel mondo.Tra questi segnaliamo “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia” per il sostegno all’occupazione e contro la povertà alimentare in Italia, dove oltre 5 milioni di persone vivono in povertà assoluta (1 persona su 10), di cui 1 milione di bambini.

Obiettivo di “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia”

L’ obiettivo? Ampliare il numero delle persone raggiunte a Milano, portando l’intervento anche a Napoli. A sortenere Ristoranti contro la Fame tanti chef, tra cui le new entry Gennaro Esposito (chef del Ristorante Torre del Saracino a Vico Equense, in provincia di Napoli), Ernst Knam (Chef e Maître Chocolatier dell’omonima pasticceria di Milano), Roberto Valbuzzi (chef del Ristorante Crotto Valtellina di Malnate) e Filippo La Mantia (chef del ristorante Filippo la Mantia- Oste e Cuoco di Milano).

Come partecipare a Ristoranti contro la Fame

Per tutta la durata della campagna i clienti dei ristoranti aderenti potranno donare scegliendo un piatto o un menu solidale attraverso cui devolvere due euro, 50 centesimi per una “pizza solidale” e altrettanti per una bottiglia d’acqua. Allo stesso modo, i ristoranti possono scegliere di supportare l’evento con una serata speciale destinando ad Azione contro la Fame parte del ricavato.

Ristoranti contro la Fame: la novità 2023

Novità assoluta della nona edizione sono le Cene SuperSolidali, diffuse lungo tutto lo stivale, che si terranno nella settimana di lancio della campagna (dal 16 al 19 ottobre): tra queste, alcune vedranno la partecipazione straordinaria dei talent di Radio Deejay, nuovo media partner d’eccezione. Sul sito www.ristoranticontrolafame.it è possibile trovare l’elenco dei ristoranti che aderiscono alla manifestazione con l’indicazione del piatto o del menù solidale.

Perchè Ristoratori contro la Fame

“Crediamo che ogni essere umano ha diritto a una vita libera dalla fame. E sappiamo che la fame può essere sconfitta, perché è quello che facciamo ogni giorno, da oltre 40 anni nei 55 Paesi in cui operiamo che dimostrano che cambiare le cose è possibile, a partire da piccoli gesti quotidiani. – ha dichiarato Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame nel corso della presentazione che si è svolta giovedì 12 ottobre da Ceresio 7 a Milano – Grazie a Ristoranti contro la Fame, anche una cena fuori può fare la differenza e salvare delle vite, contribuendo a sostenere i nostri progetti per prevedere, prevenire e curare la fame e la malnutrizione, in Italia e nel mondo“.

Ristoranti contro la Fame 2022 e i progetti sostenuti nel 2023

Il 2022 è stato un anno di grandi risultati, l’obiettivo raggiunto di 100.000 euro di raccolta ha consentito ad Azione contro la Fame di sostenere importanti progetti di contrasto alla fame e alla malnutrizione, progetti che saranno oggetto del lavoro dell’associazione anche nella nuova edizione.

Ecco alcuni esempi. In Sahel Azione contro la Fame sostiene l’implementazione dell’intelligenza artificiale per contrastare i cambiamenti climatici; in Libano, dove opera con interventi integrati di nutrizione, accesso all’acqua, all’igiene e ai servizi sanitari, per migliorare la coesione tra i più vulnerabili, siano essi rifugiati o libanesi, con un approccio teso a sviluppare soluzioni durature; e nella Repubblica Centrafricana, in cui è in corso un progetto per prevenire e curare la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni.

Commento famelico

E allora non ci resta che contribuire ad una campagna di solidarietà – Ristoranti contro la Fame – che intende aiutare chi non riesce a nutrirsi!