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Ricette green vegane: hamburger…con gusto!

Due ricette di hamburger vegani con le zucchine e i ceci

L’ultima tendenza in cucina? Gli hamburger green vegani. Il Coronavirus ci ha fatto capire quanta responsabilità abbiamo nel conservare in salute il nostro Pianeta.

2 Ricette green vegane: hamburger

Hamburger di zucchine

Ingredienti

Per 4 persone

200 g amaranto

2 zucchine

1 cipolla

pangrattato

olio d’oliva extra vergine

sale

acqua

pepe nero

Procedimento

Cuocere l’amaranto in acqua salata per circa 30 minuti. Spegnere il fuoco e lasciarlo riposare per 10 minuti. Lavare le zucchine, tagliarle a tocchetti, sbucciare la cipolla e tagliarla a fettine.

In una ciotola mettere le verdure, il formaggio, l’amaranto, sale, pepe, acqua e il pangrattato in modo da ottenere un composto compatto. Comporre dei mini hamburger e cuocerli in una padella con olio caldo.

Hamburger con ceci

Ingredienti

Per 4 persone

200 gr di ceci secchi

125 gr di semi di girasole e di sesamo

1 patata

1 carota

½ cipolla

aglio

rosmarino

alloro

prezzemolo

olio extravergine d’oliva

sale

pepe

Procedimento

Lasciare in acqua i ceci per mezza giornata, scolarli. Bollirli in acqua con una foglia di alloro per almeno un’ora (finché non saranno morbidi).

A parte, lessare una patata e una carota. A cottura ultimata, metterli nel frullatore e frullarli aggiungendo del sale. Lasciare raffreddare per qualche minuto. Intanto tritare finemente uno spicchio d’aglio, la cipolla, il rosmarino e il prezzemolo. Regolare di sale e di pepe. Unire il trito al composto.

Sul tagliere, con un coltello, sminuzzare grossolonamente i semi di sesamo e di girasole. Poi unirli alla polpa.

Con un coppapasta, o con le mani, dare la forma di hamburger all’impasto. Metteterli su una teglia foderata con carta da forno, spennellarli con dell’olio e infornare a 180 °C per 20-30 minuti.

A cottura ultimata, toglierli dal forno e impiattarli con del pane integrale vegano e un contorno di verdure fresche.

Qualche nota economica

Secondo un’indagine Ipsos 9 italiani su 10 hanno ben chiaro il concetto di sostenibilità. Per questo il 45% dei consumatori -cifra che attiva al 60% per gli under 24-si dice disponibile a cambiare le proprie abitudini alimentari, riducendo il consumo di prodotti che hanno un impatto ambientale nocivo. Tra questi c’è anche la carne. Molte persone cercano valide alternative che soddisfino il gusto.

Il mercato studia con attenzione ciò che sta avvenendo nelle intenzioni di acquisto degli acquirenti. I sostitutivi della carne hanno raggiunto cifre inimmaginabili fino a qualche anno fa: 4,6 miliardi di dollari a livello globale che supereranno i 6 entro quattro anni, con la quota di mercato maggiore (39%) in Europa.

 

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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