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Pasticceria Scarpato, la regina dei panettoni (ne ho provati ben 2)

Il re della pasticceria italiana, è uno dei dolci più apprezzati all’estero. Pasticceria Scarpato ne ha fatto la sua specialità

Pasticceria Scarpato propone il panettone classico, ma anche tante proposte della tradizione veronese. Tutte da provare!

I panettoni di Pasticceria Scarpato raccontano l’artigianalità in modo perfetto. Puoi scegliere il panettone classico, ma anche il dolce tipico Offelleria, il Nadal o lasciarti tentare da nuovi sapori.

Assaggiare per la prima volta un panettone di Pasticceria Scarpato è una vera esperienza. Al primo morso sei confuso e felice. Ti rendi conto che la maggior parte dei panettoni assaggiati in precedenza non riescono a darti le emozioni che stai provando. Una sensazione strepitosa! La sua texture leggera ma allo stesso tempo ricca di sapori e profumi, le delicate note di arancia candita ti invitano ad addentare di nuovo questa nuvola soffice, ricca di burro. Non vorresti che la tua fetta finisse mai!

Pasticceria Scarpato, un mondo dolce che accarezza il nostro palato

panettone pasticceria scarpato

Per comprendere il successo di Pasticceria Scarpato dobbiamo risalire al 1888 per poi arrivare al 1985 quando Cristiano Pizzinato inizia a lavorare come garzone nella storica Pasticceria Scarpato. Nella Pasticceria Scarpato Cristiano ha appreso i segreti del mestiere e nel tempo l’arte della pasticceria è diventata per lui una grande passione.

Così nel 2006 Cristiano, con l’aiuto della moglie Francesca, acquista proprio quella bottega dove il suo percorso è iniziato. Nel corso degli anni la pasticceria si è evoluta pur mantenendo le sue tradizioni.

In particolare Cristiano presta molta attenzione alla cura del lievito madre centenario, rispettando i suoi ritmi e le sue esigenze. L’intero processo richiede un vero e proprio investimento, anche se poi la fatica è ripagata nel vedere che è stato fatto il gesto giusto al momento giusto!

Nadal, il panettone veronese, padre del pandoro

La ricetta della nuova proposta di Antica Offelleria Verona – il laboratorio della pasticceria Scarpato – risale al 1888. Si tratta del Nadal, l’Antico Panettone di dicembre che profuma di storia e tradizione.

A rendere unica la nuova proposta sono gli ingredienti attentamente selezionati.Tra questi troviamo il burro d’alpeggio, il miele millefiori dei monti veronesi e l’uvetta imbevuta nel Recioto di Soave che ammorbidisce e aromatizza la frutta. Non possono mancare ci sono poi i canditi di agrumi italiani, le bacche di vaniglia bourbon del Madagascar, le uova di galline allevate all’aperto, la farina primitiva e lo zucchero di barbabietola. Tutto Made in Italy.

E poi a dare il tocco in più ci pensa il processo di lievitazione. Questo segue dei passaggi ben definiti  scanditida tre momenti differenti, uno in più rispetto ai canonici due step. Viene considerata essenziale la fase di puntatura per dare forza all’impasto affinché possa durare più a lungo in fase di maturazione e si possa sviluppare meglio in fase di cottura.

L’Offella, tra panettone e pandoro

L’Offella (dal latino Offa) è un dolce tipico del veronese, che può essere considerato una fusione tra il pandoro e il panettone. Se non ha la forma a stella del primo, l’impasto è lo stesso. Allo stesso modo non ha la farcitura del secondo. La forma lo ricorda anche se è più bassa e più soffice.

L’artigianalità, ovvero il buon gusto dell’autenticità

La maggior parte dei panettoni proposti nel periodo natalizio in Italia (venduti tra i 5 e i 15 euro) sono industriali. Ma come si fa riconoscere la differenza tra un panettone artigianale e industriale?

Ti sveliamo un trucco. Sbriciola una fetta di panettone. Se le briciole risultano secche, se il gusto è semplice e piatto, siamo di fronte ad un cattivo panettone. Probabilmente è stato prodotto molto in anticipo, per cui è stato arricchito da conservanti ed emulsionanti. Un panettone fatto a regola d’arte può essere conservato per quattro settimane. Ma ti lancio una sfida:un panettone da urlo, lo conservi così a lungo senza divorarlo fino all’ultima briciola? Dubito|

Un buon panettone deve presentare una pasta ben alveolata e non può essere venduto a 5 euro al chilo! L’eccellenza della materia prima è indispensabile per produrre un ottimo dolce.

Pasticceria Scarpato
Via Olmetto, 27, 37049 Villa Bartolomea (VR)
scarpato.it

 

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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