“La verità non è sempre bella, ma la fame di verità sì” – Nadine Gordimer
Oltre che una citazione, è anche un monito per ricordarci esistono modi diversi per affrontare la “galassia” cibo. Famelici con #famedivero ha voluto lanciare una messaggio ben preciso: i consumatori vogliono trasparenza, relazioni attente, partecipare ad eventi per conoscere come nascono i prodotti, insomma…#famedivero. Nella grande varietà di eventi della Milano Food City, abbiamo voluto, pur consapevoli di essere una new entry, connetterci con aziende e associazioni che condividono il nostro modo di comunicare il food. Per questo ringraziamo tutti quelli che hanno concorso al successo dell’evento: la Compagnia Spazio Qua, Pino Invernizzi & his Nikon, Lavoro da Favola, Debora Cantarutti, la fotografa Susy Mezzanotte, Adriano Facchini e la Civiltà della Qualità, LuMiKiara, il Premio Gifasp e la Scuola A.Moro e tutte le aziende e le associazioni che hanno offerto i loro prodotti: Agribologna, Agromonte, Associazione Ortica di Malalbergo, Conpait Gelato, East Balt Italia, Lorenzini Naturamica, Vassalli Bakering. Per noi è stata l’occasione per capire se ci sono gli spazi per comunicare in modo nuovo e originale il cibo Made in Italy di qualità. Abbiamo così deciso di non puntare su un evento esclusivamente dedicato alle degustazioni. Abbiamo coinvolto una compagnia teatrale, un’associazione il cui fine è quello di realizzare i propri sogni nell’attività lavorativa, una nutrizionista, un progetto per la prevenzione dello spreco. Il cibo è molto di più che il semplice atto del mangiare, è #famedivero. Il nostro evento ha dimostrato il suo valore socializzante. Un esempio? Al momento della degustazione del gelato non abbiamo rivelato i gusti, lasciando che il pubblico li indovinasse. Non semplice, perché il gelato proposto proponeva gusti fatti con prodotti del territorio. Tutti hanno provato a indovinare e una signora alla fine ha dichiarato: “un vero orgasmo per le papille gustative!”.
Perché #famedivero
Perché è sinonimo di cultura, socialità, ricerca di verità e desiderio di trovare un nuovo modo di dialogare. Ecco spiegati i motivi che hanno spinto Famelici a creare un evento in sintonia con la Social Street “Abitanti intorno al parco Solari” e con il Patrocinio del Comune di Milano.
Per me e Alessandra Cioccarelli: “il nome è la chiave di tutto. #famedivero perché siamo convinte che solo individui ‘famelici’ – alla ricerca di verità spontaneamente genuine e non ideologiche, aperte al mutamento in vista del loro miglioramento – possono creare nuove utopie e, di conseguenza, un mondo reale più felice e sano”.
E allora #fame di vero!
In alto: immagine by Susy Mezzanotte
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