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10 cose sulle ostriche che forse non sai per San Valentino

Le ostriche sono una delle prelibatezze più amate al mondo. Dopo averle assaggiate per la prima volta, diventa una storia d’amore lunga una vita. E dunque non possono mancare a San Valentino

Il valore energetico medio dei frutti di mare non supera le 60 calorie per 100 g. Quindi nessun pentimento! Soprattutto a San Valentino.

Le ostriche erano già molto amate dai Romani, che le fecero conoscere in tutto l’Impero. Un paio di secoli fa, erano chiamate la “carne dei poveri” a causa della facilità del loro reperimento. Verso la metà del XIX secolo il loro destino cambia, diventando una specie a rischio di estinzione. Ora sono una prelibatezza ambita da ogni buongustaio, particolarmente adatte per festeggiare occasioni come San Valentino.

Come sapere se l’ostrica è fresca?

La tecnica migliore è analizzarla visivamente. L’ostrica deve essere chiusa. Se è aperta, occorre picchiettarla delicatamente. Se non si chiude, è meglio scartarla. Se poi l’ostrica è molto pesante, significa che è ancora piena di acqua di mare. Buon segno! Se il liquido è limpido e presenta un sapore fresco di mare, può essere bevuto insieme al mollusco.

Perché l’ostrica fa bene?

La polpa di sei ostriche (il numero corretto per gustarle al meglio!) contiene la giusta dose quotidiana di rame, selenio, iodio, zinco, ferro, fosforo, calcio, così come le vitamine A, B, C e D. Il loro uso ha un effetto benefico sui sistemi cardiovascolare ed endocrino.

Le ostriche si masticano o no?

Leggenda vuole che le ostriche debbano essere ingerite immediatamente, evitando la masticazione. Ma è vero? In realtà per godere completamente della loro delicatezza, è necessario masticarle delicatamente. In questo modo si percepiscono una gran varietà di sfumature di gusto: dal sentore di noci alla crema fino al gusto erbaceo. Chi non le ama crude, le può mangiare cotte con formaggio a pasta dura o verdure.

Cosa mangiare e bere con le ostriche?

Si possono servire semplicemente con una fetta di limone, con salsa Tabasco piccante, fette di pane con burro o accompagnate da succo di melograno e assenzio. Una bevanda classica da abbinare è un vino bianco fresco o lo champagne. In inverno, si può osare la vodka.

Come si mangia l’ostrica al ristorante?

I frutti di mare vengono serviti su un vassoio con ghiaccio e al centro fette di limone o lime. In alcuni ristoranti, per la comodità degli ospiti, le conchiglie vengono aperte in anticipo prima del servizio. Il bon ton vorrebbe che si separasse l’ostrica dalla fascia con un coltello, aromatizzando il mollusco con succo di limone. Si dovrebbe poi tirarlo fuori con una piccola forchetta.

Quando è meglio mangiare le ostriche?

Da settembre ad aprile. Ciò è dovuto al fatto che per molti molluschi in estate inizia la stagione riproduttiva. In questo periodo, l’ostrica produce uova e cambia significativamente il gusto – da morbidamente sapido ad amaro.

Qual è la ricetta più famosa a base ostriche?

Il 10 gennaio gli Stati Uniti celebrano la giornata nazionale delle ostriche “Rockefeller” – ostriche cotte su una metà del guscio e condite con pane grattato e una salsa verde, la cui ricetta è rimasta un mistero. Il piatto risale al 1889, quando il figlio del proprietario di un piccolo ristorante nel quartiere francese di New Orleans si trovò di fronte a una difficoltà: le lumache amate dai suoi clienti non potevano essere importate dall’Europa. Per rimediare all’impedimento decise di cuocere le ostriche, proponendole con una salsa gourmet. Secondo la leggenda, il primo visitatore che assaggiò la nuova creazione paragonò il suo gusto alla ricchezza di Rockefeller. Tuttavia, molti credono che il nome del piatto tragga origine dalla salsa verde, simile nel colore alle banconote da un dollaro. Una curiosità? John D. Rockefeller non ha mai provato questa prelibatezza!

Perché le ostriche fanno bene alla pelle?

Se includi i molluschi nella tua dieta, noterai piacevoli cambiamenti nell’aspetto: la pelle diventerà più elastica, uniforme, radiosa, facendoti acquisire un leggero rossore sulle guance. Le ostriche contengono, infatti, un aminoacido che stimola la circolazione sanguigna. Essendo un ottimo antiossidante riduce anche l’ansia.

Contano le dimensioni delle ostriche per dire WOW?

La carne delle ostriche più piccole pesa circa 40-60 grammi, mentre il peso dei molluschi di grandi dimensioni può variare da 120 grammi a 1,5 chilogrammi. In particolare le ostriche dell’Estremo Oriente si distinguono per una dimensione particolarmente grande. Conta la grandezza per la qualità? Qui il parere è controverso. Molti ritengono che abbia più importanza il peso.

Per amare segui i suggerimenti di Casanova

Gli antichi greci e romani credevano che il consumo di ostriche aumentasse il desiderio sessuale. E l’amante più appassionato, Giacomo Casanova, rivelò nelle sue memorie di mangiare 50 ostriche a colazione. In effetti, queste creature marine contengono una grande quantità di zinco, che contribuisce alla produzione di testosterone.

 

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Written by Monica Viani

Vivo a Milano, frequento librerie, musei, cinema, teatri e ...ristoranti! Laureata in filosofia, ex insegnante di materie umanistiche nei licei classici e scientifici milanesi, sono approdata nel 1998 al giornalismo enogastronomico. Dopo aver coordinato diverse riviste tecniche, aver dato vita a una collana e curato diversi libri, nel 2017 ho deciso con Alessandra Cioccarelli di fondare il blog Famelici, un blog "di frontiera", dove declinare il cibo in mille modi. Io e Ale scriviamo di cibo, rimandando a Marx, a Freud, a Nietzsche, ai futuristi, perché crediamo che il cibo sia cultura. Perché lo facciamo? Per dimostrare che si può parlare di food rifuggendo dalle banalità. Stay hungry, stay foolish!

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