Non è vero che la cucina di un agriturismo va apprezzata solo perchè propone la tradizione. Provate ad andare alla Corte del Gallo a Rivergaro, in provincia di Piacenza, dove sarete accolti con grande simpatia da Franco e Mariuccia.
Dovreste andarci non solo per la cucina, ma anche per passare una giornata a contatto con la natura. Qui trovate il maneggio e il centro di equitazione Loves Horses, aperto sia a cavallerizzi che sanno il fatto loro che a principianti che non hanno mai provato l’ebbrezza della “prima cavalcata”.
Ma torniamo alla cucina proposta dal giovane cuoco Elia Sartori, che si destreggia tra la consapevolezza di dover presentare piatti della tradizione e il desiderio di dare forma alla sua creatività.
Corte del Gallo: quando la cucina di un agriturismo diventa experience
Elia ha dimostrato che si può fare. Si può rispettare e dialogare con la tradizione, senza tradire le aspettative di chi va a mangiare in un agriturismo. Il suo merito? Sia che proponga piatti della tradizione che proposte creative tiene alta l’asticella della qualità. Eh sì, la tradizione può sposare l’innovazione. Si può conservare, si può innovare, tutto nel rispetto del territorio e della cucina.
“Mi sarebbe piaciuto – mi racconta Elia – fare il liceo artistico, poi ho scelto di frequentare l’IPSSAR a Piacenza. La cucina mi ha sempre attratto. Dopotutto arte e cucina condividono creatività e passione. In particolare, lo scultore e il pittore, come il cuoco, devono trovare quel filo invisibile che consenta all’estro, attraverso la manualità, di esprimersi. Per me fare un arrosto è come dipingere un quadro. Artisti e cuochi condividono anche il medesimo problema: l’attenzione al portafoglio!”
La cucina di Elia si sviluppa all’interno delle eccellenze piacentine: dalla coppa ai turtei con la cua. Ma con una marcia in più.
Elia ha un’idea precisa di che cosa sia la cucina e la esprime nella rivisitazione della tradizione. Un esempio? La capacità di trasformare i tradizionali turtei con la cua in bocconi di esperienza, dove sapori e colori si incontrano. Vi assicuro che vale la pena prendere l’auto e andare a provarli.
Corte del Gallo: il menu
Nessuna delusione, qualsiasi sia il piatto che ordiniate. Tutte le fantasie del gusto sono esaudite. Imperdibile il classico antipasto alla piacentina: dalla coppa alla pancetta senza dimenticare il salame. Difficile trattenersi! Si tratta di bocconi così dolci che è difficile imporre un rifiuto a riassaggiare ciò che si è già gustato. I bis non si contano!
Il piatto che più mi ha colpito è sicuramente i turtei con la cua in versione gorgonzola e ortica. Un tortello intrecciato come se fosse un cesto o una caramella golosa. Un lavoro di manualità e di pazienza che ti fa capire quanta cultura si nasconda in quel piatto.
Anche in questo caso, nessuna vergogna se indugiamo al bis e forse al…
É una sorpresa estetica, ma soprattutto di gusto, un piatto che non ti aspetti in un agriturismo. In apparenza l’innovazione, nella realtà la tradizione che fa capolino nella contemporaneità.
“Un piatto che piace soprattutto – continua Elia – alla clientela più giovane, aperta all’innovazione e a riscoprire senza pregiudizi quella tradizione che talvolta non ha mai avuto l’occasione di conoscere“.
Il futuro dell’agriturismo: cambiare per crescere
Nonostante la giovane età Elia ha le idee chiare su come dovrebbe trasformarsi l’agriturismo per crescere: “noi siamo i difensori, l’ultimo baluardo, della cucina italiana. Proponiamo piatti che recuperano ingredienti della nostra tradizione. Dobbiamo relazionarci con la rinascita delle botteghe, lavorare insieme nel nome dell’eccellenza. L’agriturismo, in particolare, deve riportare in menù quale prodotto è stato usato e dove è stato acquistato. Si tratta di costruire un circuito per valorizzare il territorio“.
Il mood di Corte del Gallo
Non si tratta solo di cucina. Corte del Gallo è un luogo dove si respira felicità, spirito famigliare in un ambiente informale. L’atmosfera può essere riassunta con un solo termine, forse un po’ troppo utilizzato: pop.
“Mangiare in un agriturismo – conclude Elia– è un’esperienza che ti fa vivere un territorio. Esprime un valore culturale, la possibilità di rendere attuale la tradizione“.
Un agriturismo con una buona scelta di vini. Consigliato bere il Gutturnio nella tradizionale scudela. Un posto divertente, caldo, animato. Insomma un vero agriturismo. Uno dei migliori che ho ma i provato.
Corte del Gallo
Località Bassano Sotto, 12
29029 Rivergaro (PC)
tel. 0523 958630
info@cortedelgallo.it
Come arrivare
Si segue la SS 45 fino a Rivergaro (frazione Bassano). Da qui, basta seguire il cartello che si trova al bivio sulla sinistra, attraverso una piccola strada si arriva fino a destinazione.
Photo credit: Giorgio Bertuzzi
GIPHY App Key not set. Please check settings